18 dicembre 2012

Bomboniere per il cinquantesimo anniversario

Non immaginavo fosse trascorso tanto tempo dall'ultimo post! Mamma mia! e ora siamo quasi a Natale. Il tempo vola!
 
Non sono stata proprio con le mani in mano, ma certo le giornate diventano sempre più corte, e non solo per l'effetto dell'inverno ahime!
 
Volevo mostrarvi i miei ultimi lavoretti, che devo dire non hanno richiesto una grande lavorazione (come sempre direte voi!) e che ho realizzato nel giro di una domenica.
Mi era stato chiesto di realizzare delle bomboniere per i 50 anni di matrimonio, bè veramente non proprio bomboniere, perchè confetti non ce ne sarebbero stati se non sfusi in una coppa, ma piuttosto un ricordo da dare alle signore intervenute alla festa per questo anniversario.
 
Ho pensato che un sengalibro sarebbe stata la cosa più appropriata: utile (dubito che le signore comunque un pò mature avessero tutte un e-reader), personalizzabile, e non una cosa che poi deve essere spolverata!
E doveva essere una realizzazione anche veloce, perchè il tempo a disposizione era davvero molto poco.

E quindi dopo un pò di progettazione ecco qui il segnalibro:



Anzi i segnalibri.

Ho incollato due cartoncini: uno crema per il retro, dove è stata segnata la data ed un breve messaggio di rigraziamento dei festeggiatii, ed uno lilla non molto forte per il fronte.
 
Ho poi eseguito l'inziale delle destinatarie con la tecnica dell'embossing a caldo. Ho usato un tampone colorato e la polverina clear. L'effetto è stato un monogramma tinta su tinta, praticamente.
 
In merceria ho comprato del macramè: i fiorellini avevano la stessa tinta, leggermente più decisa però, del cartoncino lilla. Ho quindi ritagliato i singoli fiorellini.
 
Con il "Liquid Pearl" rosso e champagne ho completatola decorazione. Nastrino verde fissato con una puntina di colla.



Insomma abbastanza veloci, e comunque realizzarne 27 ha richiesto una intera giornata di lavoro, e decisamente apprezzati dalle destinatarie!

Sono soddisfatta decisamente! Spero che vi piacciano. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di un segnalibro come bomboniera. l'avevo già usata come idea per i 60 anni di matrimonio dei miei genitori,



ma lì i destinatari erano solo i miei fratelli e nipoti e la realizzazione meno complessa alla fine: un filtro da caffè tamponato col distress ink, un nastrino ed una rosellina.
Qui il lavoro era in serie e i destinatari del tutto sconosciuti!

A presto



14 novembre 2012

Card di nozze

Finalmente posso mostrarvela, il regalino per Laura e Roberto è arrivato e quindi non rischio di rovinare la sorpresa!

E' un biglietto dvvero molto semplice, purtroppo il tempo è sempre tiranno.


La carta utilizzata per la base del biglietto è "tipo" pergamena, nel senso che è cartoncino, ma sembra una pergamena.
 
Il riquadro dove è montata l'immagine timbrata è carta patterned. Nastrino a completare.
 
Insomma davvero semplice (scusa Laura! Tra scrapper non si dovrebbe!) :-) e molto veloce. Però sempre in un unico esemplare!

A presto

04 novembre 2012

Inviti in .... quattro ore!

Forse qualcosina in più, ma in effetti il tempo per la realizzazione era proprio poco!
 
Partiamo dall'inizio. I miei suoceri festeggeranno fra qualche settimana 50 anni di matrimonio. E' una tappa importante, per loro certo, ma anche per tutta la famiglia. Ancora ricordo il 64° anniversario dei miei genitori: loro erano contentissimi dei festeggiamenti e fu davvero una giornata indimenticabile!
 
Comunque, tornando a noi, solo l'altro giorno è stata decisa la festa e bisognava fare gli inviti. I quali poi devono essere spediti a Napoli, dove vivono i miei suoceri, i quali a loro volta dovranno darli agli amici in tempo per la festa. Anf!!! che affanno!!!
 
Il poco tempo richiedeva una realizzazione semplice, assolutamente non complicata, quasi da catena di montaggio.
 
Ho messo quindi al lavoro anche il maritozzo, al quale è stato dato il compito di tagliare a misura i cartoncini. Non li volevo fare tanto grandi sinceramente, ma .... nemmeno troppo piccoli che magari visti gli anni non si sarebbe letto agevolmente l'invito! (mamma mia che cattiva che sono!!!) SCHERZO!!!
 
L'idea era di un qualcosa non grande, che altrimenti sarebbe risultato un pò scarno, ma nemmeno troppo piccolo e quindi non adatto alla funzione di invito.
 
Al maritozzo è toccato anche stampare a misura la scritta di invito interna al cartoncino.




Eccolo qui. La carta color avorio è stata tamponata con il distress ink "antique linen".  Il bordo è stato tamponato col color oro.
 
Gli angoli sono stati smussati, sia quelli posteriori, semplici, che quelli anteriori. Questi sono in tre diverse decorazioni, visto che il punch della Fiskars lo permette ...
 
Col cartoncino color oro, residuo di qualche natale - mai buttare nulla! -, ho punchato dei fiorellini e solo al più grande ho applicato del glitter rosso al centro. Quanto avrei voluto avere a portata di mano del liquid pearls! Sarà il mio prossimo acquisto! Oppure ... se "babbo natale" legge .... ;-)
 
L'invito interno è stato stampato su cartoncino di un lilla molto molto pallido, così da dare un tocco di colore e rendere l'invito più "leggero". Purtroppo ho dimenticato di fotografare l'interno e la busta è ormai chiusa e pronta per essere spedita domani stesso.
 
E insomma ... anche con poco tempo alla fine si riesce a fare qualcosa di carino anche se molto semplice. E non bisogna dimenticare poi che per quanto semplici possano essere, sono sempre cose uniche. Sfido a trovare degli inviti perfettamente identici in giro per il mondo! Alla fine è vero che i timbri, le tecniche, la struttura del biglietto è quella, ma ci sarà sempre un qualcosa che non lo renderà industriale. E' questo il vero valore delle cose fatte a mano no?
 
A presto
 
 

22 ottobre 2012

Prima card ...... Fatta!

Ve lo avevo accennato: ho tre card da realizzare ... anzi quattro! Ma mentre per due di queste ormai sono davvero fuori tempo massimo e possono essere solo delle cards "post" avvenimento, per due sono ancora in tempo. O meglio "sarei" ancora in tempo. Perchè non so se una riuscirò a farla in tempo per il compleanno.
 
Ecco qui la prima: un biglietto per i 50 anni di un amico .... si purtroppo è cominciato il giro! ahimè! ....

Una Twisted Card!



La realizzazione è davvero davvero semplice: una striscia di cartoncino di 4 pollici e 1/4 per 11 pollici (non ho ancora fatto la conversione in centimetri, ma la cosa non è difficile).

Si ripiega in diagonale su se stessa



Si decora a piacere.
 

Il risultato è ancora più semplice se si usa del cartoncino decorato su entrambi i lati. In questo modo non si dovrà ritagliare una decorazione di misura leggermente inferiore per ricoprire le tasche che si vanno a formare.
 
In effetti se guardate attentamente, ci sono due tasche che possono essere utilizzate secondo le proprie esigenze. In questo caso la tasca frontale contiene due tags che saranno utilizzate per un messaggio augurale e le firme.
La seconda tasca, quella interna conterrà un coupon che è poi il regalo del compleanno.

Semplice, abbastanza veloce, di effetto e utile se il regalo è una gift card!

Spero che anche a voi piaccia!

A presto

15 ottobre 2012

L'album del primo anno di vita per Gabriele

Qualche tempo fa Elena mi ha chiesto di realizzare per lei un album per il primo anno di vita. Sarò sincera con voi: inizialmente ho pensato che fosse un pò difficile. Non avevo mai realizzato prima un album che non fosse modulato su foto già esistenti. Qui mi si chiedeva di realizzare un album da regalare e quindi, al momento, senza alcuna foto!

Però la sfida (per me lo era!) mi intrigava ed ho accettato, un pò timorosa per le reazioni di Elena, che però sono state molto confortanti!

 





La copertina l'avevo mostrata nel post precedente,  è in cartone rivestito con carta riso bianca. Le pagine interne hanno come base cartoncini in massima parte colorati.
L'intero Album lo potete vedere nell'elenco degli album dei miei lavori cliccando QUI.
 
L'album ha una fase iniziale con un paio di LO generalisti (una parola molto in voga ora con la TV digitale e satellitare); dopo di ciò ogni  doppio LO è dedicato ad un mese di vita.

Essendo l'album di dimensioni pari ad un A4 circa, ho previsto spot in più per le foto e per il journaling, come potete vedere nel particolare della prima pagina qui sotto.

Ciò fa si che si possano inserire più foto in ogni LO, oppure utilizzare gli spot per il journaling che ovviamente nel primo anno di vita (ma anche dopo) non può essere scarno!

 
 
 
 
 
Le tags viola  qui ad esempio, possono essere utilizzate per foto e/o journaling. Così come la base gialla separata dai cuoricini può contenere due foto oppure una foto ed il journaling. Insomma dipende dalle esigenze e dalla fantasia!



Insomma la mia mancanza dalle pagine del blog ha avuto, tra le altre cause, anche questa bellissima sfida. Grazie Elena!

Se passate di qui e leggete questo post, lasciate un commento sull'album. Mi farà un immenso piacere!

Ed ora sono pronta! Ho tre cards da realizzare!

A presto

12 ottobre 2012

Mamma mia! Quanto tempo!

Non lo avevo realizzato. E' passato davvero tanto tanto tempo dall'ultimo post!
 
Come va? Spero bene.
 
Io ho lavorato. Cioè ... Ho SCRAPPATO!! Era da tanto tempo che non realizzavo un progetto completo, cioè che non fosse solo un LO.
Ho realizzato un album "primo anno di vita di Gabriele" per Elena.

Devo dire un pò di difficoltà le ho avute perchè era la prima volta che realizzavo un progetto del genere senza avere le foto sottomano. In effetti Elena deve regalare questo album e quindi questo, doveva essere pensato e progettato in previsione di foto future.

E' stata una cosa nuova per me, che mi ha un pò agitato, però alla fine sono soddisfatta. E la cosa principale è che anche Elena lo è! :-)

Ora vi mostro la copertina

Copertina



poi sistemerò le foto in un album picasa e ve lo mostrerò tutto. Fatemi sapere cosa ne pensate!

A presto

05 settembre 2012

Quasi amici

Non ho mai amato particolarmente la cinematografia francese, l'ho trovata sempre un pò lenta, salvo alcune rare eccezioni.
 
Però ora mi ritrovo qui, dopo solo alcuni post, a parlare con voi di un altro film francese che ho trovato davvero molto, molto carino: delicato, divertente, con i ritmi giusti. Insomma davvero molto piacevole e da consigliare!
 
Il titolo è "Quasi amici" (è uscito già da un pò) ed è tratto da una storia vera, quindi ciò che vedrete, ovviamente con l'adattamento cinematografico, è realmente accaduto. Il che, vista l'ambientazione e l'evolversi della storia, è un'ottima cosa. Capirete il perchè alla fine del film.
 
Protagonisti sono un ricco, ma proprio ricco, signore della borghesia parigina ed un ragazzo delle "banlieue" di origine senegalese. Il primo, completamente paralizzato, è alla ricerca di un badante e lo troverà in questo ragazzo, non proprio tagliato per questo mestiere, o almeno, apparentemente non proprio tagliato per questo mestiere.
In realtà il ragazzo, seppur con un passato non proprio cristallino, si rivelerà la persona adatta ad assistere questo ricco signore tetraplegico. Con un suo riscatto morale ed economico.
 
Sullo sfondo di una condizione di disagio per entrambi i protagonisti, ovviamente un diverso disagio, ci sono momenti esilaranti ed anche un lieto fine, il che è anche appagante. Insomma ci si sente meglio :-)
 
E pensare che solo qualche tempo fa non avrei mai pensato di scrivere di due bei film francesi in così poco tempo! Come cambiano le cose! ... Scherzo!
 
A presto

03 settembre 2012

La vendetta del Traduttore

Rieccomi qui, dopo un mese di caldo, caldo ma davvero caldo! I mesi estivi sono trascorsi tranquilli, tra famiglia, mare e amici. E voi? Spero che le vostre vacanze siano state rilassanti, ritempranti e rinfrancanti.
 
In questi primi giorni di settembre, quando un pò la malinconia ci prende, almeno a me fa questo effetto, le giornate visibilmente si accorciano e la luce cambia, mi sono detta che dovevo condividere con voi la lettura dell'estate. E quindi .... eccomi qui a riempirvi di chiacchiere nuovamente!
 
Forse l'ho già detto ma soffro d'insonnia e quando mi sveglio non riesco a riprendere sonno. E in queste mie veglie notturne la radio mi fa compagnia. Come durante il giorno. E' un'amica fedele che non mi delude mai!
 
In una di queste veglie avevo ascoltato la recensione di un libro "La vendetta del Traduttore" che mi aveva molto incuriosito. La storia era carina: un traduttore che stanco della mediocrità del libro che stava traducendo decide di apportare delle modifiche alla storia scrivendo un romanzo nel romanzo. Intrigante no?
 
Quanti libri in classifica sono mediocri! Diciamo la verità, quanti di quelli che leggiamo sono "spinti" dagli interessi delle case editrici, ma in realtà ben poca sostanza hanno e quanti invece rimangono lì in un cantuccio e a volte solo per un caso vengono "scoperti". E' lo stesso discorso sul cinema di qalche post fa.
 
Quindi la storia l'avevo trovata quasi come una rivalsa della buona scrittura sulla mediocrità. L'ho acquistato senza persarci su due volte.
 
E però .... però il libro non mi ha preso. Non so ... non sono riuscita ad entrare nella storia, nei personaggi ... insomma non vedo l'ora di finirlo. Perchè per me un libro quando si comincia si deve anche finire, bello o brutto che sia. Se non si completa la lettura non può aversi il quadro completo dell'opera e il giudizio è parziale.
 
Forse non era il momento adatto per me di leggerlo, forse non l'ho capito o forse la mia impressione è quella giusta. Non so. Mi farebbe piacere sapere le oponioni di altri che l'hanno letto per saperne le impressioni. Fidarsi solo delle recensioni non sempre è una cosa positiva.
 
Se passate di qui e l'avete letto, fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto
 

09 agosto 2012

Il Tiramisù ... fuggito!

E' proprio quello che mi hanno detto i commensali sabato scorso quando ho proposto loro questo dolce definendolo: "un Tiramisù alla frutta". Mi sembrava giusto quindi intitolare il mio post così.
Ed ora vi spigherò perchè "fuggito"! :-)

Cosa caratterizza un Tiramisù? I savoiardi, il caffè col quale si intingono, la crema mascarpone, il cacao ... basta credo.

Ora questo Tiramisù ha qualche variante: il mascarpone non c'è perchè vorrei evitare di riprendere i 13 chili persi questo inverno e quindi .... Ricotta!

Le uova per la crema non ci sono perchè non mangio uova crude: un pò per gusto, un pò perchè mi suggestiono e penso alla salmonella.
Il caffè non c'è perchè non mi sembrava idoneo a bagnare i savoiardi e del cacao nemmeno l'ombra!
Vi domanderete quindi (come si sono domandati sabato): ma allora cosa ha del tiramisù questo dolce? ...... I SAVOIARDI!!! :-)
Il resto degli ingredienti sono ... FUGGITI! :-)

Comunque l'esecuzione è facilissima, il gusto è fresco e adatto alle temperature e, "least but not last", ha un pò meno calorie del Tiramisù classico.

Come sempre vado ad occhio e non ho quantità da darvi, ma sono sicura che non avrete problemi se mai vorrete cimentarvi in questo dolce (io pensavo di rifarlo a ferragosto cambiando la frutta ...)

Ho fatto uno sciroppino lento sul fuoco con acqua, un pò di zucchero, le bucce di limone e il succo del limone stesso. Ho usato questo sciroppino per bagnare i savoiardi.

Ho lavorato la ricotta con zucchero, poco latte e del limoncello (in quantità maggiore del latte) fino a renderla una crema morbida. Partivo già da una ricotta non molto compatta e questo ha facilitato. Nel caso basta aggiungere un pò più di liquido. Per le quantità basta assaggiare: quando vi sembra giusta non serve più aggiungere ingredienti.

I frutti di bosco utilizzati sono quelli surgelati. Li ho scongelati a temperatura ambiente e li ho messi a colare nello scolapasta.
Li ho usati così al naturale per la farcitura degli strati interni. Mentre quelli a guarnizione sopra li ho ripassati in padella con un pò di zucchero così da non farli disfare ulteriormente. L'ho tenuto in frigo quasi 24 ore per farlo ben insaporire.

A mio avviso ci sarebbe stata bene una spolverata di zucchero a velo al momento di servire, ma gli altri commensali hanno rifiutato.

Semplice no? Fatemi sapere se vi piace.
Buon ferragosto!
A presto

PS: a proposito cosa ne dite del nuovo look del blog?

06 agosto 2012

Rocking Card di compleanno

Devo dire che sono sempre più lanciata nella realizzazione di cards. Mi piace farle e menomale che siamo una famiglia numerosa e quindi le occasioni non mancano!

Questa card l'ho scoperta girovagando sul web ed è veramente, ma veramente, facilissima. Non lasciatevi scoraggiare dal nome inglese e dalle decorazioni che troverete in giro. E' FACILISSIMA!!

 


Questa l'ho realizata per il compleanno della pronipotina. Il pacco regalo così come la scritta sono riciclate da un altro biglietto di auguri. Le girandoline le ho fatte io. Anche queste facilissime!

Si chiama Rocking Card perchè come potete notare dalle foto sembra che il bigliatto "dondoli". In effetti la forma circolare fa si che non sia un normale biglietto, ma una card dondolante.


Particolre della Rocking Card
Per realizzarla basta tagliare due cerchi di diversa misura, ripiegarli a metà ed incollarli l'uno sull'altro. dopo di ciò decorare a piacere.

Per le girandoline invece si parte da un quadrato, si piega sulle diagonali, si tagliano le diagolnali per circa 2/3, dopo di che si ripiega parte del triangolino ottenuto sul centro. Per facilitare è meglio spuntare un pò il triangolino nella parte che va incollata al centro.
Le dimensioni della girandola dipendono dalla grandezza del quadrato. Qui sono davvero molto piccoline, il lato del quadrato era di 3 cm.

Forse però per le girandole sarà meglio fare qualche foto che possa rendere più chiara l'esecuzione. Prossimamente!

Il tocco in più: la coccinella in legno portafortuna.

A presto

 

03 agosto 2012

Emotivi Anonimi

Ho l'abitudine di noleggiare dei film quando devo stirare. Non mi piace per niente prendere l'asse da stiro, il ferro e l'acqua distillata, per cui devo trovare un modo per distrarmi e far passare il tempo.
Fortunatamente vicino casa ho un videonoleggio, non di quelli famosi per intenderci, ma di quelli gestiti in proprio, dove chi è dietro al banco ha visto gran parte dei film che sono presenti, ti sa dare i consigli e con i quali scambi due commenti sul film quando lo vai a riportare. Ormai il proprietario sa di cosa ho bisogno: una commedia, perchè un giallo mentre stiri non è pensabile va guardato!, un storia quasi sempre a lieto fine, perchè già stirare è "tragico" non si può aggiungere altra tragedia, una cosa "parlata", perchè quando sto col maritozzo troppe parole non vanno bene, me le devo conservare per quando stiro!

Oggi mentre guardavo gli scaffali alla ricerca di un titolo idoneo allo scopo, ho posato gli occhi su questo film francese: "Emotivi Anonimi". Il titolo mi ha incuriosito, non lo avevo mai sentito, nè mi pare di ricordare trailers in TV su di esso, ho avuto subito la sensazione che fosse il film giusto.

Siamo abituati all'industria del cinema che ci bombarda di pubblicità su film ridondanti, film "colossal", con nomi famosi da cachet favolosi, che non sempre, ma spesso, si rivelano poi delle vere "sole" come si dice qui a Roma. Invece a volte dietro titoli sconosciuti o semisconosciuti, spesso fuori dai grandi circuiti di distribuzione, ci sono dei veri e propri gioiellini che hanno poi un vero successo grazie al passaparola, o a qualche sparuto articolo di giornale. E' capitato con "Little Miss Sunshine" o con "L'erba di Grace", i due primi titoli che mi vengono in mente, ma sicuramente ce ne sono tanti tanti altri.

Bene questo "Emotivi Anonimi" è proprio uno di quelli e mentre lo vedevo mi sono detta: "perchè non condividere questa esperienza con i miei viandanti cibernauti?" E quindi eccomi qui.



Dal titolo si comprende che la protagonista è l'emotività che spesso può rendere la vita molto difficile e complicata. I protagonisti sono entrambi affetti da questa paura di interazione con gli altri; è sostanzialmente una storia sulle difficoltà del vivere concreto di chi è affetto da una iperemotività che si scontra con desideri, aspirazioni e sentimenti. E' un film molto garbato, molto gentile, sia nell'esposizioone della storia che nello svilupparsi della storia stessa (non ci sono cattivi) e anche comico in alcune situazioni, perchè come dice il regista nei contenuti extra, sono a volte situazioni che rasentano la comicità.

Mentre vedevo il film riflettevo su quanto sia difficile per molti l'interazione con altri: avere contatti verbali, fisici per tanti è difficile. E non potrebbe essere che il successo dei social network sia legato alla difficoltà di tantissimi di relazionarsi con altri? Dietro un monitor è più semplice .... chissà è solo una mia idea.

Comunque il film ve lo consiglio: che vogliate stirare o no è davvero un film delizioso!

A presto

PS: Emotivi Anonimi è anche un gruppo di autoaiuto proprio per chi soffre di ipermotività. Funziona come gli alcolisti anonimi ed è presente in molti paesi tra cui anche l'Italia.



30 luglio 2012

"Montalbano sono!"

Si! E' proprio quello che mi veniva da dire visitando Ragusa! Mi sembrava di essere in un episodio del "Commissario Montalbano".

In questa curva abbiamo incontrato un bel vecchietto di 80 anni, Giuseppe, il quale prima ci ha interrogato sul commissario e poi dal muretto di Santa Maria delle Scale, ci ha indicato tutti i posti di Montalbano, riportando anche episodi e battute famose! E proprio qui, in questa curva è cominciato il mio interrogatorio: "Si ricorda Lei cosa è avvenuto proprio qui?" ......... menomale che a me Montalbano piace e quindi me lo sono ricordato! Ho passato l'esame!
 E poi ci ha indicato dove andare ad Ibla, cosa vedere, cosa mangiare ... insomma gentilissimo, come tutta le gente di Sicilia, e anche una guida "remota" molto professionale!

Che terra meravigliosa la Sicilia! Bellezze naturali, storia, arte, gastronomia. Con quel trascorrere del tempo che solo lì si può trovare. Certo se si è in vacanza ovviamente.

Ma la Sicilia è anche questa granita con brioche! Mandorle e Caffè, nel bar di fronte al Duomo di Siracusa: buona! buona! buona! E con Ulisse che impazza in questi giorni mi ci vorrebbe proprio una granita rinfrescante! Mi accontenterò di ricordare il gusto con questa foto e la offro anche a tutti i cibernauti "accaldati" che qui sostano.



A presto!


28 giugno 2012

Scrap ...estivo

Estivo sia nel senso che è stato realizzato durante la scorsa ondata di caldo africano, sia perchè finalmente ho preso le foto della vacanza alle Cinque Terre nell'ormai lontano 2009 ... le foto sono quasi cadute in prescrizione! :-)

Stavolta ho sovvertito completamente il mio ordine di realizzazione di pagine.
Avevo visto in una NL di un sito la realizzazione di questo fiore "plissettato" e mi è venuta voglia di realizzarlo; questo LO quindi è partito proprio da esso. Prima la decorazione e poi tutto i resto!
Non proprio un modo ortodosso di fare una pagina e sicuramente non il mio metodo, però alla fine il risultato mi è piaciuto.



Il Journaling è nascosto sotto le due foto unite a sinistra. La foto di destra "nasconde"anche i due biglietti di ingresso a San Fruttuoso, che tra l'altro consiglio vivamente di visitare.

La vista di questo luogo recuperato dal FAI si apre sia dal mare che dal percorso pedonale sulle montagne. Sono gli unici due modi di arrivare e vi assicuro che le fatiche della camminata di un paio d'ore sono ripagate dalla bellezza mozzafiato.


Particolare Fiore

Nel LO qui sotto c'è invece "il lato B" di San Fruttuoso: l'interno.
Qui sono partita dalla foto a sinistra: noi di riflesso nella vetrata ed ho realizzato questo LO, davvero molto semplice. Il titolo mi piaceva e si addiceva alla pagina, anche se l'ho utilizzato già in un precedente LO digitale su Firenze.
La brochure di San Fruttuso oltre ad essere una memorabilia e quindi da conservare, è anche un'ottima fonte di notizie sull'Abbazia.
E tra i memorabilia i biglietti di ingresso alla Torre Doria.




Ovviamente trattandosi di un LO estivo non potevano mancare le conchiglie. Queste sono proprio vere, recuperate una giornata di mare dell'anno scorso ... ad Ostia!
Non si può immaginare, ma sono davvero tantissime le cose possono essere usate nello scrap a costo zero. O quasi.

Il contorno col pennarello fine qui non si vede tanto, ma vi assicuro che fa risaltare la carta usata come base del LO.



Ed ora bisognerà affrontare di nuovo un'ondata di caldo africano ... chissà magari ancora con forbici, colla e foto a portata di mano! (fa pure rima!).

Auguro a tutti voi cibernauti di passaggio di trascorrere delle serene vacanze. Certo stiamo attraversando un momento molto difficile, ma non bisogna disperare! E anche se restiamo in città cosa importa! Le vacanze, così come tutto ciò che ci emoziona e ci da vita, sono dentro di noi!

A presto

25 giugno 2012

La metà di niente

Scrivendo questo post mi viene in mente una canzone di Neffa "Io e la mia signorina" e potrei canticchiarla cambiando qualche parola .... "io e il mio kindle stiamo bene insiemeeeeeee"! ... Si stiamo proprio bene insieme e non lo immaginavo! Non si perde nulla della magia di un libro leggendo su di un supporto elettronico e poichè pesa pochissimo e, grazie al mio "porta-Kindle",  ho ritrovato la gioia di leggere ovunque ... davvero ovunque!
E l'acquisto di libri, economicamente parlando, è davvero molto conveniente.
La scorsa settimana in offerta per 1,99 € ho acquistato il libro di Catherine Dunne "La metà di niente".




Non conoscevo assolutamente l'autrice, mi sono avvicinata al libro perchè mi ha incuriosito la storia che è ambientata in Irlanda e ho sempre apprezzato ciò che viene da lì siano essi libri, film o musica.

Devo dirvi che il libro si legge benissimo, l'ho divorato in 3 giorni (grazie anche al fatto che essendo sul Kindle me lo porto dove voglio).

La storia parte da una mattina in cui il marito, dopo circa 20 anni di matrimonio, mentre Rose sta preparando come tutte le mattine la colazione per la famiglia le annuncia che la lascia, che non l'ama più, che non sa se ritornerà.
Da qui nascono pagine in cui la vita di Rose e della sua famiglia cambia radicalmente, non solo per le conseguenze emotive dell'abbandono, ma anche per quelle finaziarie. C'è anche un lavoro di flash-back di Rose, degli anni del matrimonio, di come l'abbandono le faccia capire come la sua vita sia stata modellata su quella del marito e dei figli, di come abbia accantonato sogni, aspirazioni, pensieri e la propria felicità per "dare" felicità alla famiglia e in primis al marito che ovviamente, nello svolgimento del libro, vediamo che assolutamente non meritava tale dono. C'è un finale di riscatto che non vi dirò. Non sono così cattiva! :-)

E' un libro molto molto vero, noi donne tendiamo per cultura, educazione e forse geneticamente, a annullarci o meglio a postporre i nostri bisogni a quelli delle persone cui vogliamo bene. Cosa che in realtà non è sempre positiva: se si è insoddisfatti, anche inconsciamente, non si può far felice chi ci sta attorno. Ma ovviamente questo è un ragionamento a mente fredda che si fa sempre a posteriori ... a volte a posteriori di un evento nefasto.

Davvero un bel libro. Era da tanto che non divoravo così una storia.

A presto


12 giugno 2012

Mafalde corte risottate ai peperoni

Da quando ho scoperto che anche cucinare alla fine mi piace, ho anche cominciato ad "ascoltare" ciò che i vari addetti ai lavori proponevano. Ho notato che sempre più spesso si parla di pasta risottata, intendendo la cottura della pasta in tegame proprio come un risotto.
Riconosco che i piatti vengono decisamente più gustosi. La pasta è come se assorbisse meglio i sapori.
Ho provato la prima volta con gli spaghetti a vongole: cognati a cena, in particolare cognata dalle mani di fata :-), e mi sono lanciata. Un successone! Ci ho riprovato di tanto in tanto (i tempi si allungano un pò proprio come per il risotto) devo dire sempre con ottimi risultati.

Ora chi passa di qui ogni tanto, avrà notato che è da molto che non condivido qualcosa di culinario perchè siamo a dieta, con risultati insperati se solo ne avessimo parlato qualche mese fa!
I piatti quindi devono essere leggeri prima di tutto, però anche buoni! Altrimenti la voglia di gelato al cioccolato si fa più pressante! :-)

L'altra sera era di scena sulla nostra tavola la pasta con i peperoni. Lo so! I peperoni in padella richiedono olio abbondante per friggerli. Però ... olio? Un cucchiaio! E a crudo ...

Quindi i peperoni sono stati prima arrostiti sotto il grill del forno, spellati e quindi passati in padella con uno spicchio di aglio "rosolato" .... in un pò di vino. ... sigh!

Ho quindi aggiunto i peperoni spellati e tagliuzzati con il loro stesso sugo (quello che rilasciano quando li arrostite per intenderci).

Nel frattempo ho cominciato a lessare la pasta: le Mafalde corte della Garofalo. A metà cottura, o poco meno, l'ho alzata con un mestolo bucherellato ed ho cominciato a cuocerla nel tegame con i peperoni ed il loro sugo, aggiungendo di tanto in tanto un pò di acqua di cottura della pasta lasciata a bollire sul fornello.

Il solito cucchiaio di olio a crudo, una spolverata di origano et voilà! Il piatto è fatto!

Ovviamente se non fossimo stati a dieta, l'aglio sarebbe stato rosolato nell'olio così come i peperoni e probabilmente avrei spolverato il tutto con un pò di reggiano.

Però la cottura risottata sarebbe rimasta e sinceramente ve la consiglio. Vedrete come la pasta acquisterà .... quel qualcosa in più!

A presto


07 giugno 2012

E per Luca ... torta di pannolini!

E' arrivato! Luca, il bimbo della nostra amica Angela è nato ieri. Bello e pacioccone!

Angela ci è stata molto di aiuto lo scorso anno con mamma e ora più che un aiuto e una cliente (per la pizzeria di mia sorella) è ormai un'amica. E Luca è come un altro nipotino!

Ovvio che per lui fosse già pronto un pensierino: una bella torta di pannolini! Una cosa utile essenzialmente.

Eccola qui. All'interno ho messo: salviettine umidificate, talco, bagno schiuma, shampo, crema detertgente e la famosa pasta per sederini arrossati.





Un cornetto come portafortuna non poteva mancare! E un sonaglino "Koala" per farlo giocare in culla, visto che sostanzialmente la torta con annessi è per la mamma!

Completa il pensierino un piccolo bigliettino di auguri. Mi sono ricimentata in una star card ancora più piccolina





Ho ricalcolato tutte le proporzioni (sto rispolverando tutte le mie poche conoscenze matematiche!) ed ho usato una patterned paper con paperelle che proprio non ricordavo di avere!





Adesso non resta che sbaciucchiarsi Luca!

A presto

04 giugno 2012

La card per la Cresima

Siamo una famiglia numerosa, ormai dopo tanti anni ve ne sarete accorti! Quando ci riuniamo siamo 4 generazioni e anche le ultime cominciano a crescere ... e noi a tingere sempre più spesso i capelli!

L'ultimo ragazzo di mio nipote ha festeggiato la sua Cresima. Non eravamo proprio tutti tutti, ma parte di noi non si vedeva dal funerale del mio papà. Questa volta ci siamo incontrati per un evento sereno ed è stato bello. Davvero bello.

La mia produzione di bigliettini è quindi continuata! E questa volta mi sono lanciata su un qualcosa per me più complesso e articolato. Devo dire che fino a qualche tempo fa non immaginavo che i biglietti di auguri potessero avere forme diverse da un semplice rettangolo o quadrato! C'è sempre da imparare!

Comunque ho visto questa card in un gruppo a cui sono iscritta, era un challenge ed ho volentieri partecipato, anche se il mio biglietto era decisamente il più bruttarello! E come per la Star Card ho deciso di non impiegare al primo esperimento una bella carta di quelle patterned ... e volevate che la mia scorta diminuisse?! :-)
Mi sono quindi lanciata in questa "Six Fold Card" con un semplice cartoncino ... e poi ho continuato ...

 
Il biglietto si presenta così. L'ho tenuto chiuso con una fascia fatta dello stesso cartoncino e ho incollato una decorazione di perline a rappresentare una croce.


Esterno

L'interno è questo. Decisamente articolato eh?|  Sulla parte superiore è stata scritta la data, al centro ho utilizzaro un timbro per il journaling spot, ed ho scritto una frase per l'occasione.
Lo spot bianco finale è stato utilizzato per le firme.


Interno

Patterned paper a decorazione e tutto il bigliettino è stato tamponato nei bordi con il colore arancio. che col turchese della carta si combinava proprio bene. Il bordo dei triangoli patterned interni col timbro nero invece.
Insomma: mi sono divertita, mi sono cimentata in un qualcosa di diverso dal solito, ho ritrovato il gusto di tagliuzzare - incollare - decorare ... cosa voglio di più? ... :-)

Spero che anche voi sia piaciuta. Fatemi sapere!

A presto


29 maggio 2012

Cake Design!

E' la nuova moda. Tutti parlano di: cake design, fondente, stampini, coloranti ... Mmm... Mmm... Non saprei.

Ho trovato alcune affinità con lo scrap.
Direte voi: "ma è una fissa!" Può darsi! Certo una deformazione mentale alla fine c'è, però rifletteteci: stampini per le forme mi ricordano molto i punches, le decorazioni alle bordature ricordano le forbici decorative, il bilanciamento delle decorazioni, ricordano l'impostazione di un LO. Insomma io le affinità ce le trovo! :-)

Ci siamo ritrovate una mia amica ed io a frequentare una classe per cupcakes.

In realtà se non avessi avuto un credito Groupon da recuperare forse non ci avrei mai pensato. I dolci alla fine non è che mi riescono tanto e forse inconsciamente rifiuto l'idea.

Però devo dire che è stato molto divertente e in realtà devo ammettere che fare una torta in casa e decorarla così da sicuramente soddisfazione. Io però alla fine le decorazioni non le ho mangiate ... l'idea di averle manipolate con mani non proprio pulite mi ha un pò frenata.

Qui vi mostro le mie creazioni ... Guardatele bene perchè immagino non ce ne saranno altre!

A presto


22 maggio 2012

"Leggere"

Ancora oggi ad un anno e mezzo esatto dall perdita del mio papà, ritrovo cose a lui appartenute o da lui elaborate e conservate: appunti, citazioni, piccoli conti ...

Stamane ho avuto una ispirazione per la creazione del biglietto per la cresima del pronipotino e stavo quindi "giocherellando" con le mie carte, i miei timbri ... mi è capitato un foglio sotto mano di quelli da riciclare. L'ho utlizzato e solo al momento di buttarlo mi sono accorta che dietro c'era un appunto del mio papà intitolato "Leggere".

Mi sono incuriosita e l'ho letto. E' di fatto una dichiarazione d'amore per i libri e la lettura. E so perchè il mio papà l'ha riportata: ne ho parlato molte volte in questo blog del suo amore per i libri e la lettura e di come lo abbia a noi trasmesso. Di quanto ci abbia sempre esortato a leggere per arricchirci, nel pensiero e ... nell'italiano! Ci diceva sempre: "leggere vi scuote la mente e vi da una proprietà di linguaggio maggiore". Ed è vero. Oggi, che secondo le statistiche usiamo circa 1000 parole su un numero decisamente maggiore (secondo il Battaglia 160.000, secondo De Mauro 250.000 compresi i vocaboli tecnici), leggiamo davvero molto poco. I libri, che certo soprattutto in questo momento di crisi risultano essere costosi e per alcuni voluttuari; e anche i giornali ... ma quante parole usano i giornalisti? Quindi - forse - leggere il giornale conta poco ... :-)

Ho fatto una piccola ricerca su internet per questa citazione, non la conoscevo e non ne sapevo la provenienza. Non so neppure se questo foglio faccia parte di altri dove è riportato l'autore. Comunque l'ho trovata e ve la riporto. La dedico a tutti coloro che passano di qui e ai quali piace leggere, e la dedico anche al mio papà che ancora oggi dopo un anno e mezzo mi manca molto, ma che so che è sempre con me e lo porto sempre nel mio cuore.

Leggere

Non riesco a saziarmi di libri.
E si che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario; ma succede anche coi libri come con le altre cose: la fortuna nel cercarli è sprone a una maggiore avidità di possederne. Anzi coi libri si verifica un fatto singolarissimo: l'oro, l'argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti, il destriero dall'elegante bardatura, e le altre cose del genere, recano con sè un godimento inerte e superficiale; i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità attiva e penetrante.

Francesco Petrarca, estratto dalla lettera a Giovanni Anchiseo


Buona giornata a tutti.
A presto.

20 maggio 2012

Evvaiiiii!!!!!! ...

... La mia prima volta col cucito che non sia ... la piega al pantalone!!

Non immaginate quanto io sia soddisfatta, felice, appagata, contenta e pronta a convivere con la mia macchina da cucire. Hip Hip Hurray!!

Vabbè immagino che abbiate pensato: "ma cosa avrà bevuto??" ... Vi spiego tutto dall'inizio.

Qualche anno fa ho comprato una bellissima macchina da cucire, l'Ipercoop l'aveva in offerta e mi sono detta: "posso mai farmi sfuggire questa eccezionale occasione?" No di certo! E quindi questa poveretta di macchina da cucire è venuta a casa mia e ... giace nell'armadio ormai da qualche anno ed esce solo per fare la piega ai jeans, qualche cucitura a delle tendine ... una tristezza!!!

E questa è una parte della storia.

L'altra parte è che per il mio compleanno (sigh! qualche giorno fa mi sono avvicinata ancor di più alla fatidica età del mezzo secolo ... ) mi sono regalata un Kindle. Ho resistito tanto, ma tanto. Ho sempre pensato che parte della magia del leggere fosse quella di toccare materialmente il libro, la copertina, sentire l'odore della carta. Però proprio perchè gli anni passano, e la tendinite è ancora qui al mio braccio destro, nonostante i due tutori e la mesoterapia, mi sono convertita ad un e-reader che mi alleggerisse la borsa. E quindi ... TA-DA!! Ecco che il Kindle è arrivato in casa.

Però nella mia borsa, ma immagino in quella di qualsiasi donna, c'è di tutto, ma proprio di tutto ... forse anche troppo! E quindi il mio Kindle non veniva con me in giro, avevo timore si potesse rompere, graffiare ... insomma mi spegate voi perchè comprare un e-reader se poi quello sta a casa e con me viene il libro cartaceo pesante? Ho fatto un giro on line per le custodie, neanche a dirlo: costosissime senza alcun fondamento.

Mi sono detta: "ricerchina su internet?" E subito il mio ditino ha digitato su google "custodia kindle": Pensavo di farla all'uncinetto, poi foderarla, imbottirla ... mi ero scocciata di farla già solo col pensiero. La soluzione più veloce era quindi cucirla. E allora mi sono lanciata!

Ho trovato su you-tube un tutorial per un porta I-Pad. L'ho adattato alle dimensioni ridotte del Kindle. Mi sono diretta con inimmaginabile premura (inimmaginabile vista la mia pigrizia) alla merceria più vicina ed ho comprato del feltro sintetico (non sapevo nemmeno che ne esistesse uno naturale ...), della stoffa già l'avevo riciclata da un gran foulard  e oggi pomeriggio, complice una bella domenica di pioggia, la stanchezza "giustificata" della maratona in rosa fatta questa mattina, mi sono lanciata armata di ago, forbici e macchina da cucire.

Devo riconoscerlo: è stato davvero semplicissimo come il tutorial diceva e ci ho impegato poco più di un'ora. E sono FE-LI-CE!! Ci sono riuscita! WOW!!




Adesso il Kindle verrà con me, la macchina da cucire avrà fatto qualcosa di diverso dalle solite piegoline e io forse ... dico forse ... penserò a farne un altro più bello. E forse potrò anche confezionare regali, vestiti, gonne, borse ... Sto esagerando, lo so! Ho una fervida immaginazione! :-)

Vi auguro una felice settimana.
A presto


30 aprile 2012

... E finalmente il CD è alterato ...

Dice un detto: "meglio tardi che mai!". E così è: meglio un CD rom alterato ... in ritardo che ... mai!
Ne avevo parlato già qualche post fa e poi mi ero persa in ozi e altri progetti.

Ma ora il Cd è stato alterato per creare una card di compleanno per una ragazzina. Un pò girly quindi: rosa - tanto, forse troppo - un pò di riciclo di materiale e abbellimenti da ragazza.

A volte non ci pensiamo, ma in casa ci sono tante cose che possono essere riciclate per abbellire biglietti, portafoto e anche LOs: linguette di lattine, tappi di bottiglia, nastrini di bomboniere, bottoni, cerniere, fibbie da biancheria intima etc. etc.

16 aprile 2012

Star Card

Lo so che vi avevo lasciato con l'intenzione di utilizzare qualche Cd Rom per una card di compleanno, ma sono stata folgorata, o meglio, incuriosita dalla realizzazione di questa card (ho trovato il video in internet) e quindi ho approfittato del fatto che il prossimo sabato la mia mamma compirà 88 anni e l'ho voluta realizzare.
La Cd rom Card dovrà aspettare ancora un pochino ...

La stella è nata inzialmente come una prova quindi la scelta delle carte e degli abbellimenti non era finalizzata a realizzare una card da consegnare.
Però ... visto che alla fine mi è piaciuta come è venuta gliela darò!


13 aprile 2012

Cards dell'ultimo momento

Sapete quel languorino che viene intorno all'ora di cena e che non sapete come placare in attesa che rientrino tutti a casa per sedersi attorno alla tavola e raccontarsi la giornata? Bè io lo conosco bene soprattutto ora che sono a dieta! :-)
Quindi incomincio timidamente a prendere un boccone di pane, poi un altro .... e ogni volta ho le lacrime di coccodrillo e mi dico: "domani mi metto a fare qualche card o LO così mi distraggo!".

E' vero, potrei meglio impiegare quel tempo anticipandomi qualche card così da averle sempre pronte nel caso servissero. Me lo dico sempre
e poi non lo faccio mai ... sempre così, anche quando andavo a scuola mi riducevo sempre all'ultimo momento per fare i compiti. Con l'età questa caratteristica non si è attenuata! :-)

E proprio perchè sono fatta così mi sono ridotta all'ultimo momento per fare due cards: una per la mia nipotina piccola che si è ... laureata! (Brava bella della zia!) e l'altra per un amica col pancione, alla quale in occasione della Pasqua abbiamo regalato la camicina della fortuna, quella che si mette ai neonati come primo vestiario.

 E quindi come al solito alla fine faccio le cose "de prisa" come direbbero gli spagnoli .... :-)


03 aprile 2012

Dieta ma ... con gusto!

Ebbene si! La dieta continua con grandi soddisfazioni. Ho superato la quota meno dieci!!!  Rientrare in alcuni pantaloni, o indossarli senza sembrare l'omino Michelin, da una felicità ..

Ora non metto in dubbio che normalmente la buona cucina è anche calorica: usa condimenti e metodi di cottura che non si conciliano tanto bene con un regime dietetico.

Però a volte basta un pò di fantasia e anche le cose più semplici diventano gustose. E quindi oggi voglio condividere con voi una piacevole esperienza di primo con verdura ... dietetico!

Fregola con erbette

12 marzo 2012

Anni '90 ... Again??? ... Si!

E' certo! ve lo avevo detto che DEVO finire l'album! ... Che però ha ancora qualche pagina bianca e quindi ancora un pò dovrete sopportare questi bellissimi anni '90. :-)

Anche questi LOs sono molto veloci.


 
Anno 1997, l'anno dei capelli cortissimi! Eccoci qui a Gubbio in gita dal nipote.

I fiori sono punches, con al centro un pò di glitter. Glitter azzurro (n realtà è una colla glitterata) anche lungo il bordo destro e alla base.

La "G" di Gubbio è tagliata a mano, al centro un brad. 
I fiorellini della scritta hanno il glitter.

08 marzo 2012

Anni '90 ... pagine fuori album

Eccomi qui con alcune pagine dell'album sugli anni '90. 

Come ho detto in un precedente post, in realtà le pagine bianche dell'album sono in numero maggiore rispetto alle foto che avevo scelto per la sfida e quindi ecco il perchè di alcune ripetizioni negli anni.
.... Si certo! Anche perchè alcuni anni hanno delle foto indecenti! :-)

Ora devo essere sincera, mi sono un pò annoiata di fare questo album, soprattutto per le dimensioni ristrette. Decisamente questo formato non mi è congeniale, preferisco sicuramente il 12x12 (pollici) / 30 ca x30 (centimetri).
E quindi mi sono messa sotto quasi al ritmo di catena di montaggio: ho deciso che devo completare questo album. Altrimenti già lo so: farebbe la fine di quello col journaling nascosto che giace lì solo soletto ma speranzoso di essere lui l'eletto per la giornata "scrapperina". Ma inutilmente perchè saranno quasi due anni che non me lo filo! :-)

Forse per questa smania di terminare e quindi di far presto, che le pagine sono molto molto diverse l'una dall'altra. Una mia amica ha commentato: "ma sicuro che sei sempre tu l'artefice di questi LOs?" .... Non ho commenti! Mi starò sdoppiando in due? Perchè in alcuni casi essere due può aiutare! Le giornate si raddoppierebbero ............ ;-)

06 marzo 2012

Ma dov'è la "sana" TV?

Bè dico sana ... ma in realtà forse sarebbe meglio una interessante TV, una intelligente TV, insomma gli aggettivi non mancherebbero.

Nel precedente post raccontavo di come avessi trascorso gran parte del periodo "immobile" del mio braccio e di come fossi rimasta meravigliata dalla pochezza della nostra TV.

Ora capisco che le cose rispetto alla TV in bianco e nero con soli due canali (probabilemente più didattica) siano cambiate. I miei nipoti direbbero che sono "matusalemme" ma certo non si può negare che la TV dalla fine anni '50 e negli anni '60 abbia contribuito all'alfabetizzazione di molte persone.

03 marzo 2012

Anni '90 ... ancora .....

Eccomi qui con altre pagine dell'album ormai orfano di sfida. Il braccio fa ancora un pò maluccio in alcuni movimenti e quelli cerco di evitarli. Ma per il mio equilibrio mentale è necessario che riprenda in mano le forbici, la colla, l'uncinetto o tutto quello che mi può aiutare a sgombrare la mente dai problemi quotidiani, senza ricorrere all'imbarbarimento della televisione.
Ebbene si! Lo devo confessare, soprattutto nei giorni di immobilità del braccio ho chiesto aiuto alla TV per dimenticare, o meglio per evitare di pensare - almeno per quelle due ore - alla quotidianità che in questo momento è decisamente troppo troppo ...... troppo!! :-)

Ma io non avevo idea di quanta pochezza potesse essere oggi la televisione!. Sinceramente vedo in TV poche cose, in genere qualche film, Montalbano (sia il vecchio che il nuovo), sono orfana de "La Squadra" che mi ricorda la mia città, Ballarò, Report, Presa Diretta, giusto per un sano incavolamento sulle cose che non vanno.
Dopo di ciò, la TV è spenta e ascolto la radio, più intelligente e decisamente più libera. Però in queste ultime settimane ....
Magari di questo ne parlerò in un altro post, perchè la storia è lunga e oggi voglio mostrarvi alcune pagine di sano e salutare scrap!

Prima di tutto ho decisamente usato le mie cose scrap che tenevo nascoste "per LOs migliori" :-)

Ho deciso che LOs "migliori" non so se verranno mai e quindi ho aperto i miei forzieri! Ovviamente - forse non proprio ovviamente, ma ... insomma è così - le ridotte dimensioni delle pagine non mi consentono più di tanto di spingermi in sperimentazioni di tecniche o altro. Anche se ormai avrete notato che non sono proprio una di quelle scrapper "spinte", ma mi piacciono le cose più semplici e facili da fare. Sicuramente anche per la mia proverbiale pigrizia!


29 febbraio 2012

McCurry al MACRO di Roma

Mi sono chiesta perchè non parlare anche di ciò che faccio al di fuori dello scrap o della cucina o altro? Per non annoiarvi lo so! :-)
Però questa è un'occasione speciale perchè la mostra di cui vado a parlarvi è eccezionale.

Tutti conosciamo Steve McCurry per la famosa copertina del National Geoographic di molti anni fa, quella splendida adolescente afgana con gli occhi verdi, lo sguardo fiero e con ogni probabilità speranzosa per il proprio furutro. McCurry l'ha poi ritrovata vent'anni dopo, una bellezza sfiorita, uno sguardo annullato, l'ombra di quello che ella fu.

Ma McCurry non è solo questo. E' molto, molto di più.

27 febbraio 2012

La nota segreta

Ho preso l'amore per la lettura e per i libri da mio padre. Lui amava leggere e ha trasmesso a noi la sua passione.

Finchè ha potuto gironzolava per le librerie in cerca dei libri che gli avrebbero fatto compagnia. Poi ha sostituito questa sua "uscita" con l'acquisto on line. E quando ci ha lasciati ho trovato nel suo studio libri ancora incellofanati frutto degli acquisti più recenti.

Ho cominciato quindi a leggerli, un pò perchè riconosco che avevamo più o meno gli stessi gusti e un pò perchè se io li leggo, li legge anche lui con me, perchè lo so che mi è sempre vicino.

 
Tra gli altri ho trovato questo libro di Marta Morazzoni "La nota segreta". Non so cosa abbia incuriosito mio padre nell'acquistarlo, se anche per lui valeva il mio discorso che un libro mi deve ispirare dal titolo, dalla copertina.
Fatto sta che come gli altri che ho trovato ancora intonsi, l'ho cominciato a leggere.

E' fondamentalmente un romanzo d'amore, dove non c'è solo l'amore tra un uomo ed una donna, ma anche l'amore, inteso come affetto, voglia che la persona amata sia felice, tra due donne, due monache. E' ambientato, o meglio la storia nasce, in una Milano ausburgica, in un monastero, tra musica, preghiere, insofferenza per una vita monastica non scelta e amore della suora più anziana verso questa fanciulla irrequieta e decisamente non baciata dalla vocazione.

Lo sfondo è uno sfondo: musicale, di donne coraggiose, molto coraggiose e non piegate alla volontà altrui, nonostante il periodo storico. Ed è anche un romanzo storico perchè per ammissione della stessa autrice, lo spunto le è stato dato proprio dalla storia della protagonista, una contessa milanese: Paola Pietra.

La lettura scorre facile e piacevole. Che dire? Forse la copertina non avrebbero stuzzicato la mia curiosità, però devo dire grazie al mio papà perchè me lo ha fatto conoscere. Ti voglio bene papà.

A presto



11 febbraio 2012

M'illumino di meno 2012

E ci risiamo. E' passato un altro anno.


Anche quest'anno Caterpillar (radio 2) lancia la giornata del risparmio energetico. Non è un argomento a me nuovo, seguo da anni questa trasmissione e ho sempre partecipato, e reso partecipi, nel mio piccolo.

La nostra terra si sta ribellando e sta soccombendo sotto le nostre nefandezze. Abbiamo il dovere di rispettarla, di tutelarla e di coccolarla.

Ognuno di noi nel nostro piccolo può fare molto. Ma se siamo tanti il risultato sarà enorme!

Forza! Partecipate e diffondete!!

A presto

08 febbraio 2012

Mio braccio destro ... ti rivoglio!

E' proprio così, le cose si apprezzano o meglio ci si accorge di quanto siano utili, quando non le puoi più usare!

Non è che voglio fare la criptica però in questi ultimi giorni, anzi ormai settimane, non posso avvalermi del mio braccio destro: una tendinite. Certo se fossi andata dal medico quando il dolore è cominciato adesso sarei altro che guarita! E' quello che mi ha detto il medico.
Hai ragione! Ma io pensavo che fosse una cosa da nulla! E però dopo 3 mesi mi sono decisa. Meglio tardi che mai!

Fatto sta che ora mi vengono in mente tutte le cose da fare e che voglio fare. All'inizio pensavo: "mmm ... adesso si che ho la scusa di non fare!" ... Poi però: non fai questo, non fai quello .... A parte che non c'è nesssuno che me le faccia e quindi si accumulano, mi sarei anche un pò annoiata!

E poi proprio in questi giorni: schemi di lavori all'uncinetto che mi passano sotto agli occhi e mi dicono "prendimi fammi tuo!", la mia maglia che grida "eccomi!! Non mi prendi in mano per lavorarmi da tantissssssimi mesi!" una voglia di scrap che mi ha preso ... dopo molti molti mesi. Ho visto un progetto sul web di minialbum che ho proprio voglia di fare! Ma non posso! La mia mano sinistra ... non mi appartiene!!! E' in comodato di NON uso :-)

Rivoglio il mio braccio destro!!!!!!!!!!! :-)

Vabbè, vi lascio con la foto del mio balcone con la neve ... povere mie piantine, speriamo siano sopravvissute al freddo! Qui non è che siamo proprio abituati .... :-)


A presto

31 gennaio 2012

90's .... ancora qualche pagina

Qualche settimana fa mi sono guardata in giro e sul tavolo da lavoro nella stanza "tuttofare" di casa ho ritrovato montagne di cose di qualsiasi genere: carte, biglietti, nastri, giornali, imballaggi da riciclare ... E che è!! Mi sono detta! Ma è mai possibile ridurre che il tavolo manco si vede? ... Si. Si può ridurre cosi.

Fatto sta che dopo ver sgombrato tutto e aver ripulito, mi sono detta:"perchè non approfittare del tavolo libero e scrappare un pochino?" Prima che il povero ripiombi sotto la roba "appoggiata lì solo per un momento".

Ho ripreso in mano l'album dedicato agli anni 90. E bene ho fatto perchè dopo qualche giorno il mio braccio destro è andato in tilt e a causa di una tendinite devo tenere il braccio a riposo. ....E io con la sinistra so solo infilare l'ago! Anche adesso per questo post sto impiegando tanto di quel tempo che avrei potuto andare a piedi in centro!

Avevo già detto in un precedente post che nello stampare le foto ho saltato qualche anno. Non so se perchè proprio non sia successo nulla o perchè la mia "inzallanutaggine" abbia preso il sopravvento.


1995
Puo darsi pure che per alcune foto abbia confuso gli anni eh! Come questa del natale 1995 qui accanto.

Potrebbe essere anche il natale del 1994! O un altro ancora ... ma di sicuro intorno a quegli anni ... i volti hanno ancora poche rughe!
1995
Sui materiali usati e sulle eventuali tecniche di realizzazione di questi LOs c'è davvero pochissimo da dire per quanto sono elementari.

Posso solo aggiungere che ho continuato il mio consumo di materiale conservato gelosamente ..
"il mio tesssoro...."

Sto decisamente maturando! .. Ehm .. Ovviamente dal punto di vista scrap! :-)

Ecco siamo al 1996 ...

Il resto prossimamente ... Tendinite permettendo.

1996
A presto

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin