26 ottobre 2011

Voglia di zuppa!

E' arrivato all'improvviso, come sempre ultimamente a dir la verità! Mi riferisco all'inverno. E si! Qui dell'autunno all'improvviso  si è visto ben poco. Siamo passati da una giornata al mare, alla coperta sul letto e ai maglioncini.
"Signora mia! non ci sono più le mezze stagioni!" :-)

Vabbè, senza scadere nell'ovvietà dei discorsi, devo dire che qualche sera fa ci siamo accorti che faceva davvero freddo. Almeno qui a Roma la mia percezione è che sia stata una cosa quasi improvvisa. Ora è di nuovo scirocco, ma nel frattempo il cambio di stagione l'abbiamo fatto .
............... Il mio sogno? Una cabina armadio senza dover fare il cambio di stagione! :-)

Comunque per non farla lunga ....  fa freddo fuori? In casa ci si scalda con le zuppe! Solo che non essendo previsto questo repentino cambio di temperatura in realtà in casa c'era ben poco. Eppure ... la zuppa è venuta buonissima!

Per prima cosa ho scongelato dei fagioli borlotti che avevo cotto un pò di tempo fa. Avendo abbandonato la mia vita di scatolette - chi mi segue da un pò,  sa che cuoca ero prima della "luce" ... forzata - :-) - quando cuocio i legumi secchi ne faccio un pò in più e li congelo.

C'erano anche delle bietoline già sbollentate. E nella dispensa dei funghi porcini secchi
.... mumble ... mumble ... ecco la zuppa!! Non credo di aver cucinato un piatto inedito, ma a casa mia era la prima volta che veniva realizzato!

Dunque ho soffritto un pò di cipolla, aglio e carotina tritate in un pò d'olio. Nel frattempo ho messo a bagno i funghi. Ho aggiunto poi i fagioli già cotti ed ho fatto andare per un pò. Ho messo poi i funghi strizzati e solo alla fine le bietoline.
Sono appunto bietoline, se le faccio cuocere troppo non le ritrovo più! :-)




Un filo d'olio toscano a crudo e delle fettine di cipolla di Tropea a guarnire. Le mie cipolle sono state tagliate troppo spesse e quindi guarnivano ben poco ... Anzi .... L'estetica è andata a farsi friggere! Però davano sapore!

Ci sarebbero stati bene dei crostini, ma io ho sempre in casa una confezione di freselle delle mie parti (arrivano dritte da Portici): le ciabatte. Buone sia nelle zuppe d'inverno, che col pomodoro e basilico d'estate. Per tutte le stagioni insomma!

Ed ecco la nostra cena di qualche giorno fa  ... Si potrà considerare dietetica? ;-)

A presto


01 ottobre 2011

Questo non è un paese per disabili

Non so nel resto d'Italia, ma qui a Roma le giornate sono ancora bellissime e calde. Quasi inevitabile decidere di trascorrre qualche ora in spiaggia: mare una tavola, sole caldo ma non insopportabile, poche persone ... insomma una favola!

Noi andiamo sempre ai "Cancelli". E' una spiaggia che rientrava nella tenuta presidenziale di Castel Porziano e che un presidente della Repubblica, credo Pertini, donò al comune do Roma affinchè la rendesse spiaggia fruibile a tutti gratuitamente. Un'oasi nella ininterrotta fila di stabilimenti balneari che invece sono presenti ad Ostia. 

Ci andiamo in scooter, più pratico si trova facilmente parcheggio, cosa non facile con le macchine sinceramente. Mentre stavamo per andar via e quindi sistemando la roba nel portapacchi, mettendo i caschi etc. etc, è arrivata un'auto con due ragazze, belle ragazze apparentemente sane, che ha provato a parcheggiare in un posto riservato ai disabili. Un primo tentativo, un secondo ... ci siamo affrettati a far presente loro che era un posto riservato ai portatori di handicap. Visto che avevano difficoltà a parcheggiare, magari facendo loro presente che era un posto riservato, facevamo risparmiare una bella fatica!

Ridendo hanno preso dalla borsa un contrassegno per i portatori di handicap e l'hanno messo sul cruscotto ... La mia dolce metà ha chiesto loro: "di chi è? della nonna? della zia?" E loro hanno continuato a ridere ... cercando sempre di entrare nel posto auto.

Forse era questo il loro handicap! quello di non saper fare una manovra di parcheggio con una normale auto da città!! 

Per anni abbiamo portato il mio papà a fare una terapia presso l'ospedale di Assisi. All'interno della struttura ci sono pochi posti auto riservati ai disabili, posti auto che abbiamo sempre trovato occupati da macchine senza alcun contrassegno. E quindi lasciavamo papà alla fermata dell'autobus dove c'e una panchina dove si poteva sedere, andavamo a parcheggiare e poi piano piano andavamo a far la terapia. 

Un giorno per esasperazione abbiamo parcheggiato la nostra auto a bloccare quella parcheggiata illegittimamente, col contrassegno ben esposto, confidando che l'autore di questa inciviltà si fosse rivolto ai vigili per liberare la sua auto dal parcheggio. .... Eravamo troppo fiduciosi, perchè l'incivile oltre a graffiarci la macchina ha usato l'aiuola per liberarsi del parcheggio. ....

Niente da fare ci definiamo un popolo civile, ma non lo siamo! Le ragazze che hanno parcheggiato in un posto per disbili con un contrassegno preso in prestito, magari si indignano pure sui bimbi maltrattati, sulla pesca alla balena, sulla strage delle palme fatta dal punteruolo rosso. Ma si indigneranno mai nel pensare che hanno preso in prestito un contrassegno per portatori di handicap, usurpando quello che è un legittimo diritto di un disabile, solo per trovare facilmente posto al mare? Non credo ....

Fiamma Satta  nel suo blo li chiama ABILIONI ....

A presto

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin