05 settembre 2012

Quasi amici

Non ho mai amato particolarmente la cinematografia francese, l'ho trovata sempre un pò lenta, salvo alcune rare eccezioni.
 
Però ora mi ritrovo qui, dopo solo alcuni post, a parlare con voi di un altro film francese che ho trovato davvero molto, molto carino: delicato, divertente, con i ritmi giusti. Insomma davvero molto piacevole e da consigliare!
 
Il titolo è "Quasi amici" (è uscito già da un pò) ed è tratto da una storia vera, quindi ciò che vedrete, ovviamente con l'adattamento cinematografico, è realmente accaduto. Il che, vista l'ambientazione e l'evolversi della storia, è un'ottima cosa. Capirete il perchè alla fine del film.
 
Protagonisti sono un ricco, ma proprio ricco, signore della borghesia parigina ed un ragazzo delle "banlieue" di origine senegalese. Il primo, completamente paralizzato, è alla ricerca di un badante e lo troverà in questo ragazzo, non proprio tagliato per questo mestiere, o almeno, apparentemente non proprio tagliato per questo mestiere.
In realtà il ragazzo, seppur con un passato non proprio cristallino, si rivelerà la persona adatta ad assistere questo ricco signore tetraplegico. Con un suo riscatto morale ed economico.
 
Sullo sfondo di una condizione di disagio per entrambi i protagonisti, ovviamente un diverso disagio, ci sono momenti esilaranti ed anche un lieto fine, il che è anche appagante. Insomma ci si sente meglio :-)
 
E pensare che solo qualche tempo fa non avrei mai pensato di scrivere di due bei film francesi in così poco tempo! Come cambiano le cose! ... Scherzo!
 
A presto

03 settembre 2012

La vendetta del Traduttore

Rieccomi qui, dopo un mese di caldo, caldo ma davvero caldo! I mesi estivi sono trascorsi tranquilli, tra famiglia, mare e amici. E voi? Spero che le vostre vacanze siano state rilassanti, ritempranti e rinfrancanti.
 
In questi primi giorni di settembre, quando un pò la malinconia ci prende, almeno a me fa questo effetto, le giornate visibilmente si accorciano e la luce cambia, mi sono detta che dovevo condividere con voi la lettura dell'estate. E quindi .... eccomi qui a riempirvi di chiacchiere nuovamente!
 
Forse l'ho già detto ma soffro d'insonnia e quando mi sveglio non riesco a riprendere sonno. E in queste mie veglie notturne la radio mi fa compagnia. Come durante il giorno. E' un'amica fedele che non mi delude mai!
 
In una di queste veglie avevo ascoltato la recensione di un libro "La vendetta del Traduttore" che mi aveva molto incuriosito. La storia era carina: un traduttore che stanco della mediocrità del libro che stava traducendo decide di apportare delle modifiche alla storia scrivendo un romanzo nel romanzo. Intrigante no?
 
Quanti libri in classifica sono mediocri! Diciamo la verità, quanti di quelli che leggiamo sono "spinti" dagli interessi delle case editrici, ma in realtà ben poca sostanza hanno e quanti invece rimangono lì in un cantuccio e a volte solo per un caso vengono "scoperti". E' lo stesso discorso sul cinema di qalche post fa.
 
Quindi la storia l'avevo trovata quasi come una rivalsa della buona scrittura sulla mediocrità. L'ho acquistato senza persarci su due volte.
 
E però .... però il libro non mi ha preso. Non so ... non sono riuscita ad entrare nella storia, nei personaggi ... insomma non vedo l'ora di finirlo. Perchè per me un libro quando si comincia si deve anche finire, bello o brutto che sia. Se non si completa la lettura non può aversi il quadro completo dell'opera e il giudizio è parziale.
 
Forse non era il momento adatto per me di leggerlo, forse non l'ho capito o forse la mia impressione è quella giusta. Non so. Mi farebbe piacere sapere le oponioni di altri che l'hanno letto per saperne le impressioni. Fidarsi solo delle recensioni non sempre è una cosa positiva.
 
Se passate di qui e l'avete letto, fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto
 

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