08 dicembre 2009

Cards natalizie

Periodo natalizio ... produzione di cards! Bè produzione è una parola grossa visto che quest'anno ne ho fatte solo 3 e le altre ... le ho comprate!


Lo so! Non è da vera scrapper comprare biglietti di auguri, ma proprio col tempo non ce la facevo e tante sono le cose da fare, poco è il tempo e la voglia (a volte) a disposizione che alla fine la maggior parte le ho comprate. Però per 3 amiche le ho volute fare, sono scrapper non potevo spedire loro dei biglietti comprati! :-)


E quindi eccoli qui.


Le decorazioni sono tridimensionali, dalla foto non si capisce molto. Le lettere "joy" sono dei bottoncini mattati con carta rossa; la scritta "buon natale" sulla striscia di carta patterned è un adesivo. Penne glitterate per bordi e scritte, alfabeto timbrato con tamponcino nero.


E ora c'è da completare alcuni regalini .......... :-)

A presto

04 dicembre 2009

Giochino

Veronica qualche giorno fa mi ha coinvolta in un giochino virtuale. In pratica bisogna rispondere ad alcune domande su di te e passare il testimone ad altri 5 blog.
Devo dire sinceramente che ho difficoltà a rispondere ad alcune domande (man mano vi dirò il perchè), però il gioco è carino perchè non partecipare? Solo che non passerò il testimone lo tengo solo per me!
Ricopio testualmente le domande:
  1. 6 nomi di come ti chiamano: ehm ... non li ho 6 nomi ... Monicù o Munacè ... varianti di Monica
  2. 3 cose che indossi in questo momento: tuta con maglietta ... triste vero? :-)
  3. 3 cose che hai fatto stanotte, ieri e oggi: stanotte ho cercato di dormire, ma alla fine ho ascoltato radio 2 e ho aspettato "Colazione da tiffany" con la classifica stellare, direi che il mio segno oggi non sta messo tanto male! :-); ieri (non me lo ricordo) ... ... ... ... ah! al pomeriggio sono stata con una amica e le sue bimbe ad alterare CD per natale; oggi ... .... niente mi trastullo guardando con tristezza la pioggia dalla finestra ... :-(
  4. 3 cose che desideri fortemente: veramente non le ho 3 cose che desidero fortemente credo di essere contenta di quello che ho ... Forse una vacanza in un bel posto di mare adesso che piove e fa freddo,però dovrei viaggiare e io sono pigra ...
  5. 2 cose che hai mangiato oggi: oddio! meglio non dirlo che solo a nominarle ingrasso!! crostata di pesche a colazione e pasta col soffritto (napoletano, quello vero "importato" :-) e surgelato) a pranzo.
  6. 2 persone a cui hai telefonato oggi: veramente sono più di 2 ... cmq 2 sono la mamma e nipote.
  7. 2 cose che farai domani: mi immergerò nella folla per fare acquisti di natale e ... mi guarderò un bel film (è sabato me lo posso permettere!).
  8. 3 bibite preferite: coca senza caffeina, tisane varie, acqua naturale dal rubinetto perchè quella imbottigliata inquina col trasporto e con la plastica. VIVA L'ACQUA DEL RUBINETTO SEMPRE!!

Ecco qui, finito. Grazie Veronica per il giochino.

A presto

01 dicembre 2009

CD Portasoldi

Una mia amica mi ha chiesto di farle qualcosina che potesse contenere dei soldi, regalo che vuole fare per natale ai suoi nipoti.
Regalare dei soldi forse non è nè originale nè "carino" e magari qualcuno può pensare che non si è voluto prestare attenzione ai destinatari del regalo e quindi si è risolto più facilmente con i soldi. Però quando il regalo riguarda adolescenti che vivono anche lontano forse regalare dei soldi è la cosa migliore: si è sicuri che verranno utilizzati in modo da essere apprezzati e si è certi di non regalare doppioni.


Vabbè mi sono come sempre dilungata, ma tutto ciò per dirvi che alla fine ho alterato dei CD (ne ho sempre troppi) e ho creato queste mollette portasoldi, o meglio attaches porta soldi.

Con l'aiuto di una sagoma ho ritagliato queste calze natalizie, ho semplicemente tratteggiato i bordi con il pennarello argento e ho incollato dell'ovatta sulla sommità.
La base in cartoncino che ho incollato ai CD è stata decorata con la tecnica dell'embossing a secco e poi colorata con i rub-ons. Lo so, dalla foto non si vede molto, il flash ha un pò sparato, ma credetemi sulla parola! :-)
Lungo il bordo ho incollato del glitter in tinta con il decoro, quindi: rosso, oro, argendo e verde.





Ho bucato il CD e ho messo un nastrino in tinta.

L'attache portasoldi invece, devo confessare, l'ho visto in giro per il WEB. C'era, è vero, un fiore invece della decorazione in tema natalizio, ma sostanzialmente ho "rubacchiato" l'idea. Non ricordo il sito mi spiace.




Questo è uno sticker natalizio 3D e l'ho mattato con del cartoncino. Anche gli altri attaches sono tecnicamente uguali, si differenziano solo in base agli stickers usati. Per incollarli alla molletta ho usato il vinavil.
Bè l'anno prossimo potrebbero essere usati come decorazioni di natale no?


E ora mi metto al lavoro per alcune cards. E voi state lavorando? :-)


A presto.

21 novembre 2009

Lovers

Qualche tempo fa avevo visto da Maison du Monde un bellissimo portaritratti a tre posti da appendere al muro. Non era particolarmente etnico, il che ben si accordava con il nostro arredamento, ed era di un bellissimo colore, caldo, armonioso ... insomma BELLO BELLO!!!

Ovviamente non lo comprai in quel momento (perchè? ... mah!) e quando ci sono ritornata non c'era più. Però nel frattempo avevo già scelto e stampato le tre foto da metterci. Quindi ... cosa farne?

Per qualche mese hanno vagato per la scrivania in cerca di un nuovo portaritratti o comunque una qualsiasi collocazione, poi qualche settimana fa mi sono decisa: sarebbero diventati dei LOs. Da appendere al muro, come questo che ho fatto oppure da andare nell'album ... chissà!

Come sempre il tempo è pochissimo, per cui questo LO è stato sul tavolo da lavoro per ... almeno due settimane! forse di più, poi finalmente ieri sera presa da un raptus l'ho completato e stamane l'ho appeso al muro, visto che avevo una cornice a giorno da 30x30.


TTATAAAAA! Ecco a voi: LOVERS dedicato a noi due di famiglia!

Mi piace in particolar modo questa foto, siamo rilassati e sorridenti (credetemi che personalmente è da un pò che non lo sono!) :-). E mi piace anche l'accostamento di colori. Insomma posso ritenermi soddisfatta di questa produzione scrap post pigrizia! :-)

E adesso posso dedicarmi alla produzione natalizia!


A presto

17 novembre 2009

Uncinetto ... primo amore!

Bè si! Primo amore decisamente, anche se con gli anni non è rimasto solo!
Con piacere l'ho riscoperto, ricordo che da piccola facevo cose molto semplici: centrini, i quadrati per copertine. Alle medie feci anche dei pupazzi che ho ancora conservati ... non sarei capace di rifarli!

Comunque devo dire che è molto rilassante, differentemente dallo Scrap, te lo puoi portare dietro e lavorare anche sulla metro e i pensierini che faccio, perchè tali sono, piacciono e sono apprezzati. Non vorrei dirlo ma forse ... compresi più dello scrap ... sigh! :-)
La scorsa settimana sono andata dai miei genitori, ogni volta che uno di noi va a trovarli, la mia mamma dice: "portami una bella cosa!" Che non si sa cosa sia pero deve essere BELLA!
Abbiamo il sospetto che lei intenda qualcosa di dolce e commestibile, ma poichè non sempre si può permettere queste leccornie mi sono detta: "visto che natale si avvicina perchè non qualcosa di natalizio?"

E mi sono messa subito a pensare .... mumble mumble ... mumble mumble ... ho trovato tra i miei numerosi schemi/progetti salvati con qualsiasi tecnica (si anche quelle che non so fare ... non si sa mai!) :-) un sottopentola all'uncinetto, salvato da qualche sito inglese, ma purtroppo non ricordo quale.
Ora poichè volevo utilizzare della lana che avevo in casa, l'ho modificato (come sempre direte voi! Mai un progetto, ricetta o altro fatto secondo le istruzioni ... ) e ne ho fatto un semplice ornamento.





La stellina è riciclata da qualche parte: card, pacco ... non ricordo. Manca qualche pallina è vero, ma non avevo molto tempo e quindi questo alberello è venuto fuori così.

Ora lo sto facendo per i piccolini di casa e le palline saranno di più. Anche la stella sarà all'uncinetto, visto che sono piccoli non vorrei che si facessero male.

Io sono soddisfatta e alla mia mamma è piaciuto molto. Ha perfino dimenticato i dolcini! :-)

E poi visto che ormai sono proiettata al natale mi sono data da fare anche per un pensierino da spedire via posta. Non voglio farlo nelle vicinanze delle festività, ho paura che si perda o che non arrivi in tempo e quindi mi sono un pò anticipata. Forse un pò troppo però ... vabbè.

Non sono riuscita a ritrovare gli schemi di sottobicchieri che avevo conservato, devo averli conservati tanto bene che chissà quando usciranno fuori :-) Me li sono quindi inventati e ovviamente il sottobottiglia è venuto un pò troppo ondulato :-(





Piaceranno lo stesso! Ne sono sicura! Ma qualcuno che passa di qui e sia esperto mi può dire dove ho sbagliato?

Infine ecco la card che accompagna i sottobicchieri. Veloce e semplicissima.





Il cartoncino è tagliato con un paio di forbici decorative, ma dalla scannerizzazione non si vede. Sia la decorazione natalizia che la base Scallop sono attaccate con nastro biadesivo spessorato, che da quindi una certa tridimensionalità. Il bordo è stato trattato con i rub-ons color oro. Purtroppo il mio tampone si è seccato e non avavo il tempo di ricomprarlo. I dots sono fatti con penna glitterata oro. La scritta "merry Xmas" è stata realizzata con word.

Ora sono presa da altri progetti natalizi. Alcuni regalini li ho già in mente, così come le cards di accompagnamento. E poichè lo Scrap non si lascia mai perchè è dentro di me, ho anche una bella pagina pronta per essere appesa in camera, quasi terminata. Manca solo la scritta, per cui tra poco riuscirò anche a postarla.


Nel frattempo vi auguro buoni preparativi natalizi! :-)

A presto

09 novembre 2009

Un tranquillo fine settimana

No! Non ci riuscirete a farmi aggiungere "di paura", parafrasando un noto film! :-) E' stato proprio un fine settimana tranquillo, come da tempo non ne avevamo.

Forse complice il tempo che soprattutto domenica è stato orrendo, ma ci siamo dedicati alla cucina ed a mangiare insieme agli amici! Cosa che la mia bilancia pesapersone non ha molto gradito ... :-(

Ho fatto anche dei lavoretti all'uncinetto, per natale ... si! non è MAI troppo presto!. Però questi ve li mostro al prossimo post, altrimenti la sorpresa svanisce :-).

Ad ogni modo, sabato pomeriggio all'improvviso ho deciso di fare delle brioches rustiche. Risalendo con la memoria, abbiamo convenuto (il maritozzo ed io) che erano forse 15 anni che non ci cimentavamo in questa ricetta! Che a dir la verità non è difficile. Però come sempre io me la ricordavo complicata e quindi l'avevo rimossa dalle poche cose che raramente cucino.


Ma NON è così! :-)






Ho cercato di dar loro la forma a cornetto o croissant :-), ma direi che non mi è riuscita troppo bene!


La pasta è quella delle brioche e la farcitura è stata fatta con la ricotta, lavorata con pochissimo latte, sale e noce moscata. A questa ho aggiunto dei tocchettini di mozzarella ben strizzata e un pò di prosciutto cotto. Il tutto prima a crescere e poi in forno.


Non ne sono avanzati molti ... anzi ..., per cui direi che sono stati apprezzati.
La prossima volta i cornetti saranno DOLCI, così da soddisfare in pieno il mio palato!


Ecco le dosi:
500 gr farina
1/4 di latte
1 cubetto e mezzo di lievito (ho usato quello liofilizzato)
un pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
Si lavora tutto insieme finchè non si ottiene un panetto morbido e si mette a riposare per 20 minuti.
Dopo di ciò si aggiungono:
80 gr. di burro fuso e freddo
1 uovo intero
e se si vuole un impasto SALATO 1/2 cucchiaio di sale e 2 cucchiai di zucchero (ne ho messo un pò di meno)
Se si vuole un impasto DOLCE 60/100 gr. (a seconda dei gusti di zucchero e un pizzico di sale.
Si lavora il tutto almeno per 10 minuti aggiungendo anche della farina oltre i 500 gr. se necessario. Quando si è ottenuto un impasto morbido, si fa crescere per 45/60 minuti, dando precedentemente la forma desiderata. Ovviamente aggiungendo anche la farcitura che si vuole utilizzare.
Si inforna a 180' per circa 1/2 ora.


A presto!

02 ottobre 2009

... mmm ... le giornate si accorciano e ...

... E non mi piace. Non so a voi, ma il fatto di vedere già il buio intorno alle 19 mi mette una tristezza ... Ma non è solo per questo che non siedo di fronte al pc ad aggiornare il mio diario virtuale.

La routine ripresa dopo l'estate, alcuni problemi in famiglia (la mia mamma che ci ha fatto prendere uno spavento) mi hanno come intorpidito il cervello. So che qualcuno a me vicino (nipoti, maritozzo) direbbe che questa è la mia condizione normale, ma non è così! Su!! :-)

Diciamo che la ripresa della stagione invernale mi rallenta, ma non mi ferma. E' vero ho le mie foto e gli album (e si, perchè ne ho più di uno in circolazione ... proprio io così pigra!) che mi guardano dal tavolo di lavoro ed è come se mi chiamassero; è vero che ho l'uncinetto con vari gomitoli (si, sempre perchè metto in mezzo mille cose e poi molto lentamente le porto a termine) che mi aspettano, aspettano ... però non sono proprio stata ferma ferma. Mi sto gia preparando per natale! Ma no! direte voi ed invece SI! :-)

Quest'anno ho intenzione di riprendere l'idea del regalo/kit per natale.
Due o tre natali fa, alcuni regali erano kit per una serata in allegria (altri erano kit di sopravvivenza al natale, ma questa ve la racconto un'altra volta). All'interno c'erano: una bottiglia di vino, una bella ed allegra tovaglia, dei sottobicchieri coordinati realizzati da me all'uncinetto, un gioco da tavolo, un paio di vasetti di marmellata fatta da me e ultimo, ma non per questo meno importante, un bel magnete - scrap realizzato su Cd per accogliere la foto della serata. Devo dire fu molto gradito.
Mi fu poi detto che molto gradita fu anche la marmellata (anzi me ne chiesero altri barattoli), per cui quest'anno sono ripartita da qui per questo kit, che ancora però non ha una vera e propria forma. E' un "work in progress" ma vi terrò aggiornati.

Mi sono data da fare già in primavera con la marmellata di fragole. Ho poi realizzato: albicocche, pesche, prugne e melanzane (già sperimentata e buona con i formaggi, la ricetta l'ho presa qui). Ne ho in mente ancora un paio, forse tre e poi il punto di partenza è terminato. Il bello verrà col seguito ... appena mi verrà in mente :-0 ... Suggerimenti?

Un paio di barattoli li ho regalati ad una carissima amica tedesca, conosciuta durante la nostra permanenza in Texas. Quest'anno hanno trascorso le loro vacanze in Toscana ed un fine settimana li abbiamo raggiunti.





Pesche e prugne scrap-decorati. Anche i barattoli del kit verranno scrappati (termine leggermente improprio, ma so che comprendete), non tutti uguali, nè uguali a questi delle foto, ma riprenderò le mie forbici, la mia carta e colla di nuovo! Ed era ora! :-)
Per il momento mi fermo qui.
A presto

11 settembre 2009

I° giornata internazionale contro le buste di plastica

Era ora! Il 12 settembre, cioè domani, è la prima giornata internazione CONTRO le buste di plastica. Non capisco perchè ancora ci si ostina ad utilizzarle.

Inquinano enormemente e sono fonte di pericoli e di danni letali per gli i nostri amici abitanti dei mari.

Leggendo un articolo in merito, se siete interessati potete leggerlo qui, mi sono resa conto dei numeri enormi di consumo delle buste di plastica. Ma ci rendiamo conto del danno che apportiamo al nostro pianeta?


Io già da tempo utilizzo delle borse di tela per la spesa, tra l'altro sommando il costo delle singole buste in un anno, la somma non è poi così indifferente.


Ieri leggendo appunto della giornata in questione, ho trovato due link davvero molto interessanti: quello di morsbags e quello di portalasporta, in entrambi ci sono anche le istruzioni per farcene una da sole. Ed ho scoperto che non sono stata l'unica ad avere l'idea di utilizzare i vecchi jeans che erano da buttare, per farne una borsa.





Eccola la mia borsa, fatta per contenere i libri del corso di spagnolo di due anni fa. Ora non mi resta che renderla più carina! Suggerimenti?

Io spero che troverete utile questa informazione e che anche voi, da domani in poi, direte "no grazie! ho la mia borsa shopping"!!

A presto

26 agosto 2009

Ma non è che ci sentiamo un pò soli?

Prima di trasferirci in Texas usavo il computer solo per lavoro e al massimo per qualche solitario.

Poi però la lontananza dagli affetti mi impose l'uso delle email. Nel 2000 non andavo oltre queste e così fu per qualche anno.

Il rientro a Milano mi svezzò ai gruppi di discussione, alle chat e sempre più spesso utilizzavo il computer per tenere i contatti con amici lasciati in Texas o con quelli ritrovati in Italia, ma sempre lontani. Alzare la cornetta era un'azione per quelli che "antidiluviani" non avevano un collegamento ad internet.

Oggi con le chat, skype, facebook e le care vecchie email, la cornetta del telefono non la alzo proprio più. Magari uso il telefonino se sono per strada, ma perchè ancora ho un telefonino di "prima, seconda generazione" :-)

Se penso a qualcuno non penso mai di fare una telefonata, se proprio voglio sentire solo lui/lei scrivo una email o apro una chat su skype, yahoo o messenger, altrimenti "condivido i miei pensieri" su FB. Condivisione che in realtà coinvolge tutta una rete di persone a volte semisconosciute. E fortunatamente questo aspetto a volte frena la mia "libera condivisione" :-)

Però spesso, molto spesso ultimamente mi ritrovo a pensare sul perchè ci parliamo sempre attraverso un monitor.

Ma sarà salutare tutto ciò? Ma non sarà che questo comunicare attraverso la tecnologia, ci fa pensare erroneamente di essere sempre più in contatto con i nostri affetti, ma in realtà il monitor ci rende sempre più soli? E più soffriamo cosciamente o incosciamente di solitudine e più viviamo dietro il monitor, stringendo "amicizie", chattando, cercando vecchie conoscenze con cui oggi non si ha nulla in comune. Inseguendo in modo effimero delle relazioni sociali.

Non voglio mettermi in cattedra assolutamente, in questo momento sto condividendo i miei pensieri attraverso questo post e decisamente non mi è venuto in mente di telefonare a qualcuno per parlarne. Sono una degna figlia dei tempi.

Però forse se oggi mi pongo queste domande e perchè probabilmente mi manca un elemento fondamentale per appagare i miei bisogni di relazioni interpersonali: la fisicità.


Chissà! Magari ad un punto del nostro cammino nella rete, la nostra mente, la nostra anima, il nostro essere umani richiede qualcosa in più di un messaggio su FB o una chat. Richiede un abbraccio, un sorriso o una pacca sulle spalle.


Mah! non so se tutto questo è frutto dell'estate che volge al termine, della malinconia che sempre mi lega all'accorciarsi delle giornate. O se è effettiva mancanza di relazioni umane non virtuali.

Però uno dei miei propositi per il futuro è quello di non nascondermi più dietro un monitor.

... Forse ... chissà se ne sarei ancora capace ...
A presto

22 agosto 2009

Timpano di Melanzane

Le vacanze sono anche questo: provare ricette nuove, magari un pò complicate che in altri momenti dell'anno non si realizzerebbero.

Questa è una ricetta napoletana, tratta dal libro "La cucina Napoletana" di Jeanne Carola Francesconi, forse non è propriamente una ricetta estiva, perchè di certo ben condita, ma le melanzane si trovano in questo periodo ...

Nel leggere la ricetta avevamo dato una interpretazione alla differenza tra "Timpano" e "Timballo": il primo quando l'involucro è costituito da verdura, il secondo quando invece si parla di pasta frolla o altro. Ma girovagando per il web, pare non sia così. La parola verrebbe da Timpàl: Timballo.
Peccato l'interpretazione che avevamo dato mi piaceva di più! :-)

La realizzazione è elaborata e alcune cose conviene anticiparle al giorno prima, come le polpettine fritte. Rispetto alla ricetta originale mancano i fegatini di pollo. Non mi piacciono.


Le melanzane sarebbero dovute essere fritte, ma a me non piacciono, mi risultano troppo oleose e pesanti per cui ho adottato questo sistema: ho tagliato e messo sotto sale con un peso le melanzane, le ho strizzate e dopo le ho passate sotto al grill del forno con un filo d'olio. Più leggere, ma con sapore comunque!




Il procedimento è questo:
  • si preparano delle piccole polpettine e si friggono
  • nel frattempo si rosolano in una casseruola i piselli con la pancetta, la cipolla, un pò di vino bianco e un pò di burro
  • si prepara della salsa di pomodoro fresco con basilico, molto leggera
  • si preparano le melanzane come ho sopra descritto
E tutto questo può essere preparato il giorno prima.
La pasta ideale per fare il Timpano sono i bucatini o perciatelli: un pò grossi rispetto agli spaghetti o vermicelli per cui non risulta alla fine un ammasso di pasta; migliore della pasta corta tipo penne che risulterebbero slegate.
Dunque, tornando al procedimento
  • si uniscono le polpettine e i piselli con qualche cucchiaio di salsa di pomodoro e si fa insaporire
  • si lessa la pasta e si condisce con la salsa di pomodoro ed il parmigiano

Lo stampo per il Timpano deve essere un pò alto: si unge e si fodera con la carta forno anch'essa unta e cosparsa di pan grattato.
Si fodera poi con le melanzane, sia il fondo che la parete, sovrapponendole tra di loro

  • si dispone uno strato di pasta nella stampo così foderato.
  • Si aggiungono poi le polpettine con i piselli e del fiordilatte (in mancanza far sgiocciolare bene la mozzarella) tagliata a fettine. Ancora un pò di parmigiano e della salsa di pomodoro.
  • Si dispone un altro strato di pasta
Si chiude poi il timpano con le fette di melanzane, si cosparge con pangrattato, si copre con un altro disco di carta da forno ben unto.
Si cuoce in forno caldo per circa tre quarti d'ora. Prima di sfornarlo è necessario aspettare una quindicina di minuti: si toglie il disco di carta forno e delicatamente si sforma su un piatto. Dopo di ciò si rimuove l'altra carta da forno.
E' un piatto molto di effetto, anche se la foto a dir la verità non rende bene l'idea. Ma quello è un limite della fotografa!
A presto e buon appetito!

09 agosto 2009

Party! ... card di compleanno

Eccomi qui, a "pasticciare" ancora in questa calda estate. Non è poi tanto male sapete? starsene in casa in questi pomeriggi assolati, in penombra, un bicchiere di cranberry freddo, della buona musica e ... forbici, colla e carta! Agosto mi piace passarlo così, non su spiagge affollate. Sono un pò strana lo so! :-)

L'occasione era sicuramente piacevole: il compleanno della mia amica "omonima". La card non è di quelle particolarmente elaborate lo devo riconoscere (come sempre del resto). Però il risultato non è male vero?

La decorazione con le perline l'ho ripresa da un top che ho buttato visto che ormai ci entrava solo il mio braccio :-)
Ho scucito tutti i fiori che la ornavano prima di dire addio alla mia adorata maglietta (quanti ricordi ...) ed ho subito riciclato l'idea. Il cucito non è proprio tra le mie attività preferite ed infatti il fiore avrebbe dovuto essere centrato ...





La decorazione "party" è in metallo ed il filo d'argento è cotone usato per realizzare dei sottobicchieri atalizi all'uncinetto.

Avrei potuto lavorarci di più, lo so! Ma Monica (la mia destinataria) sa quanto io sia pigra!

Anche se sei in vacanza e quindi non navighi nell'etere ti mando un fiume di auguri. Felice compleanno Monica!

E a voi "surfisti" dell'etere in questa calda estate voglio augurarvi un felice ferragosto. Ma chissà magari ci ivdremo anche prima ...

A presto

28 luglio 2009

Mini Album Tour del Belgio

Qualche tempo fa, bisognosa di interrompere la routine e soprattutto bisognosa di essere "spinta" a scrappare un pò ho approfittato della festa scrap di Memdora, per divagarmi.

Sinceramente è stato bello incontrare gente che condivide con te il tuo hobby, ho trascorso una piacevolissima domenica ed ho anche, e aggiungerei ... finalmente! lavoricchiato.

Tra le attività c'era la realizzazione di questo mini album. Quale migliore occasione per scrappare le foto del tour del Belgio? o meglio delle sue birrerie? :-)


E quindi eccomi qui a mostravi le foto





La base è già realizzata ed è anche carina, perchè è contenuto in una busta, quindi anche adatto per un regalo.




Un verso ha una base in tinta unita di un azzurro tenue. Qui in queste pagine le patterned papers sono di Memdora, così come alcune decorazioni. L'alfabeto in foam ... non saprei! :-) Le lettere stickers delle scritte "Honey" e "Bruxelles" sono di Creative Memories. Punch: cuore





Stessa descrizione anche per queste pagine, Ho utilizzato per la scritta "La Citadelle" un depliant che ho tamponato sui bordi con un timbro. Le scritte "Coxide" e "Dinant" sono fatte a mano e colorate con pastelli acquarellabili. Le scritte "Gand" e "Io & Sax!" sono in foam.






Questo è l'altro verso dell'album. Base a pois ... ho avuto un pò di difficoltà ad accordare le carte a dir la verità. Forse perchè non mi piaceva tanto questa base in marroncino.

Anche per queste pagine ho utilizzato scritte e decorazioni da depliants e tovagliette utilizzate. Una vera scrapper non butta mai nulla! Prende tutto con sè! ... E per questo che poi non si entra più con la roba in casa ... :-0


La scritta "Bruges" è fatta con la Craft Robo ... che finalmente ho usato ... :-) La foto fa da tasca a memorabilia.





Stesso discorso anche per queste pagine: carte Memdora e abbellimenti da depliants.

Spero che a voi viandanti dell'etere piaccia.
A presto.


24 luglio 2009

Pasta con zucchine e frutti di mare

D'estate io ho voglia di cozze, vongole, gamberetti ... li mangerei ogni giorno. E li apprezzo molto sia "semplici" che abbinati alle verdure.

Ho sempre usato fare il riso o la pasta con le zucchine e gamberi, buona però ... quando ho assaggiato la pasta con zucchine e frutti di mare in un ristorante a Procida, ho capito cosa c'era che non andava nel mio piatto: le mie zucchine non erano fritte.

Si, è vero, sono molto più salutari non fritte ... ma se uno deve farsi del male e meglio farselo per bene!

E quindi eccomi qui: ho fritto le zucchine, ho aperto le cozze semplicemente, mentre per le vongole ho fatto soffriggere prima un pò di aglio con olio EVO. Ho filtrato poi entrambi i liquidi.

Ho cotto la pasta, ma non del tutto, l'ho lasciata parecchio al dente e l'ho buttata nella padella dove avevo aperto le vongole, aggiungendo il liquido sia di queste che delle cozze, in modo da far continuare la cottura della pasta. Dopo un pò ho aggiunto le zucchine e solo quasi alla fine i frutti di mare. Altrimenti si cuociono troppo.

Una macinata di pepe e due foglie di basilico ed il piatto è pronto! .... mmm ... mmm ... good! :-)





Nel frattempo visto il gran caldo e la non tanta voglia di starsene fuori all'aperto dove sembra sia acceso un asciugacapelli, ho anche lavorato ad un mini album dedicato al viaggio in Belgio dello scorso anno ... ma le pile ricaricabili della macchina fotografica erano scariche!
Per le foto quindi ci aggiorniamo al prossimo post. :-)

A presto

05 luglio 2009

C'è bisogno di ferie!!

Bè per il momento dal computer ... :-)


Complice il sole, la stanchezza e qualche problemino ho deciso di prendermi una vacanza da blogs, facebook, gruppi etc. etc.


Con questa bella veduta di Procida auguro a tutti voi viaggiatori del web che passate di qui una serena estate.
A presto

16 giugno 2009

Seconda puntata del LO "incriminato" :-)

La scritta proprio non mi piaceva ... ci ho pensato e ripensato, cioè non che la soluzione fosse difficile!
Ieri sera non ne ho potuto più ed ho modificato la scritta. Molto meglio! no?
Adesso devo solo trovare una soluzone per il journaling. Mi piace così com'è, nel senso come impostazione, però scritto da me, che non ho proprio una grafia ordinata, dà un senso di "scapigliato".
Forse ho già in mente come, devo trovare solo il tempo di farlo.




A presto

15 giugno 2009

B= Belgio & Beer

Lo so, le giornate sono bellissime: calde, solari, col cielo azzurro ed invitano a stare all'aperto!


Però ... ho un ritorno di creatività, magari alimentata anche dal fatto che poi non è che posso andarmene al mare tutti i giorni e allora ho ripreso in mano i miei album di foto.


Ho deciso di non seguire più un ordine cronologico nel fare gli album, se aspetto di scrapparle cronologicamente "sto fresca!" :-) e allora scrappo quelle che mi piacciono in quel momento e che mi va di mettere in un LO.


Questa è dedicata al nostro viaggio dello scorso anno in Belgio: terra di merletti, canali ... ma anche di ottime birre!





Non mi piacciono le scritte, avrei voluto per le parole: Belgio e Beer, delle lettere rosse in cartone ... non le avevo e non volevo aspettare di comprarle. volevo finire questo LO.

Per cui mi sono armata di pennarello ... bruttarella la scritta vero? Però è l'unica cosa che mi lascia un pò insoddisfatta, per il resto sono contenta: mi piace l'impostazione e anche il journaling ad "elenco" col richiamo sulle foto. E poi mi piace ricordare questa bella vacanza con Janice & Warren.

Alcune foto le ho "mosaicate" per dare un pò di movimento

Anche la scannerizzazione non è un granchè, ma sto ancora imparando lo scanner nuovo ....

A presto.



12 giugno 2009

Chi specula sul corpo delle donne

Ho letto solo oggi il post di Geillis sul suo blog "La foresta incantata", circa un piccolo documentario trasmesso dalla 7 nella trasmissione L'Infedele.


Per problemi fisici ultimamente sto poco davanti al computer, però sono molto contenta di aver avuto l'opportunità di vedere brani di questo documentario - che in ogni caso potete visualizzare qui sul blog "il corpo delle donne" - perchè non avevo avuto modo di vedere la trasmissione.


Tutto quello che il documentario mostra, nonchè i post sull'argomento ed i commenti mi trovano pienamente d'accordo.
Lo svilimento che si fa della figura femminile è davvero mortificante; certo da donna, ho difficoltà a comprendere perchè si accettino certi comportamenti. Perchè si trovi normale o "artistico" o divertente, mostrare il corpo seminudo di una donna, senza prestare alcuna attenzione a quello che " è" quella persona.


Riconosco che molti degli spezzoni mostrati nel documentario non li avevo mai visti, perchè trovo la televisione "ripugnante" e vedo solo alcuni film e trasmissioni come Superquark o Ulisse. Tutto il resto è davvero una programmazione di poco spessore, tendente all'annullamento dell'intelligenza umana.

Certo conosco il fenomeno Veline, Letterine, Musichine etc. etc, e anche lì non capisco. Non capisco soprattutto come madri possano avallare questo svendersi delle figlie. Come le madri che dovrebbero avere l'età giusta per aver vissuto quella che è stata la stagione dove le lotte
femminili hanno consentito il raggiungimento di importanti punti di arrivo, possano compiacersi di vedere le proprie ragazze sculettare seminude, senza che venga loro riconosciuta alcuna personalità. Come non insegnino alle proprie figlie che c'è un'alternativa allo svendersi in questo modo.


Ma anni di lotta femminile per guadagnare un ruolo in questa società che fine hanno fatto? Che fine hanno fatto i sacrifici, i patimenti di donne che hanno pagato a volte anche con la loro vita, la dura lotta per vedersi riconosciute in un mondo che ancora oggi è "maschile"? E non tanto perchè sono ancora loro "ai posti di comando", non ci sono SOLO loro fortunatamente lì, ma perchè noi donne avalliamo con i comportamenti o anche solo con il tacere, il non ribellarsi, che il mondo veda la donna secondo quel clichè.

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Personalmente rimango sempre senza parole davanti ai bei visi di attrici, giornaliste o anche della signora del balcone di fronte, visi che conoscevo espressivi, capaci di trasmettere emozioni, cambiati da un giorno all'altro in visi tutti uguali e inespressivi. Mi chiedo sempre: "ma quando si guarda allo specchio non si trova ridicola con quelle labbra decisamente sproporzionate, o quegli zigomi troppo alti e gonfi?"
A volte ho difficoltà a distinguerle perchè non hanno più espressività, sono stravolti, sono ... ridicoli.


Ho visto recentemente la fiction su Enrico Mattei, ho stentato a riconoscere Sidney Rome, anzi son dovuta andare a leggere il cast a dir la verità. La ricordavo molto carina, oggi l'ho ritrovata stravolta e sinceramente mi ricordava un personaggio dei fumetti. E questo è "migliorarsi?" Non credo ...


Mio marito dice che oggi siamo tutte bambole senza personalità, che i volti, i corpi sono tutti uguali e che la donna è qualcosa di più, qualcosa "oltre" questi corpi rifatti.

Mi domando: ma se un uomo dice questo e dice che non abbiamo più personalità, perchè allora il messaggio che arriva è diverso? E' solo mio marito a pensarla così? Non credo leggendo i commenti maschili a questo argomento. E allora? Qual'è il meccanismo che fa scattare questo massificarsi/mortificarsi nel corpo e nella personalità?


Ogni anno, ogni 8 marzo è per me una tortura. Sentire sminuire questa celebrazione ad un giorno (per molte donne l'unico) in cui "liberarsi" andando a vedere spogliarelli o a cena fuori con le amiche è per me qualcosa di intollerabile. Sono certa che molte donne giovani e, ahimè! credo anche molte della mia generazione non sappiano cos'è l'8 marzo, perchè in questo giorno si celebra la donna, ma non donando cioccolatini o mimose! Celebrando quello che è stato e che tuttora è il sacrificio di molte donne.

Metto qui un link per chi vuole davvero conoscere le donne e l'apporto da loro dato a questa società. Un ruolo che sia legato alla persona e non alla sua rappresentazione.


Forse il prossimo 8 marzo ci sarà qualche spogliarello in meno ... lo spero.
A presto.

09 giugno 2009

Biglietti di auguri e pagine cartacee

Sono stata in silenzio, ma non proprio senza "giocherellare" con forbici, carta e colla!

E' stato un periodo di produzione di cards prima di tutto. A parte la festa della mamma ed il compleanno della piccola Giulia (per le quali ho creato lo stesso biglietto), c'erano da festeggiare la Cresima della pronipotina (nipotina ... più alta di me! ... anche se sinceramente non è difficile essere più alti di me) :-) e la Comunione del pronipotino.


Per quest'ultimo non volevo creare il solito biglietto per la comunione. Mi sono ricordata che aveva chiesto più volte il cd-rom alterato col suo nome, proprio come lo avevo fatto per la sorellina e quindi non ho avuto dubbi!




Ho stampato una clip di automobilina, visto che lui adora le auto e l'ho incollata sulla copertura metallica di un tappo da spumante, che lui mi procura ogni volta che si stappa una bottiglia per festeggiare! Era il minimo che potessi fare per ringraziarlo!
Il campanellino è recuperato dal coniglietto di cioccolata di Pasqua.

Il biglietto per Cresima è invece un pò più "girly". Ho usato la tecnica dell'embossing a secco e poi ho ripassato con la colla glitterata ed i rub-ons




La libellula e le perline sono attaccate su nastro in organza.


Infine i bigliettini "in serie" :-). Molto semplici. Per la mia mamma un mazzolino di roselline in stoffa a chiudere il ventaglio, per Giulia (non c'è foto, ma credetemi sulla parola) un fiocchetto in raffia rosa. I colori sono identici.





Mi sono poi dedicata anche a due LOs.

"Afortunados" era una pagina che avevo in mente già da un pò. Il fiore l'ho realizzato stampando direttamente con i tamponi sulla base. E' volutamente molto semplice perchè l'elemento più importante è il journaling. Infatti la foto non è un granchè, ma è la situazione in cui fu scattata per me molto importante.







Infine una pagina con elementi di decoupage 3D.




Alcuni elementi sono ritagliati dallo stesso foglio "patterned" ed incollati con adesivo spessorato sulle stesse decorazioni





Qui i fiori sono sovrapposti in più strati coincidenti con adesivo spessorato e non.
I petali sono modellati con le dita




Bè ho lavorato no?

A presto!

11 maggio 2009

Sperimentando a volte si fanno piacevoli scoperte ...

Sempre più spesso mi capita di girovagare per siti culinari, sfogliare riviste di cucina e libri, leggere blogs di cucina.

Fatto sta che ho una pagina scrap sul tavolo dal primo maggio, ogni giorno la guardo, a volte ho qualche idea per il journaling, a volte mi viene in mente un abbelimento ... di sicuro sono incerta sul titolo. La foto ha un significato particolare, molto intimo e emotivamente è anche difficile mettere su una pagina di album dei sentimenti. Almeno per me.

E allora rivolgo le mie attenzioni alla cucina! Sinceramente? non pensavo potesse essere così rilassante e se non ci fossero stati problemi di salute, avrei continuato a vita ad aprire scatolette e buste di surgelati.

Una cosa però ancora non ho imparato: fare una spesa pianificata. Sono ancora un pò "naif" da questo punto di vista e quindi a volte mi trovo costretta a dover modificare piatti: sottraendo alla ricetta quello che non ho, oppure modificando qualche ingrediente. Proprio quello che è successo.

Volevo rifare il primo fatto a Pasqua: Pappardelle con carciofi e ricotta. La ricetta l'avevo trovata su un libro di ricette siciliane ed era piaciuta molto. In realtà la ricetta base prevedeva della pasta corta tipo penne, ma a me ispiravano le pappardelle a dir la verità.
La ricetta prevede che si cuociano i carciofi tagliati a fettine in un tegame con del vino bianco e un pò di acqua, rendendoli molto morbidi, quasi sfatti. Si lavora a parte la ricotta con l'acqua della pasta, sale, pepe ed io ho aggiunto un pò di parmigiano e noce moscata. Proprio un pizzico. Si ripassa la pasta in padella con i carciofi e poi fuori fuoco, con la ricotta. Altrimenti questa si secca troppo.
Mi sono accorta però solo al momento di cucinare che mi mancava uno degli ingredienti base: la ricotta. Solo con i carciofi mi sembrava un pò triste ... e quindi? Ho aperto il frigo ed ho cercato qualcosa che potesse sostituire la ricotta ... voilà! una mozzarellina!




Che ho tagliato a tocchetti e aggiunto solo a fine mantecatura della pasta con i carciofi. Una spolverizzata di parmigiano (a me piace e quindi lo metto quasi dappertutto) e ... devo dire che il connubio non è malaccio! Anzi ... può essere aggiunto ai primi da rifare!

Vi domandere cosa ne avevo fatto della ricotta? Si è vero che a volta non pianifico, ma questa volta lo avevo fatto ... La ricotta l'avevo utilizzata per realizzare un primo che ho trovato qui: Spaghetti con agretti e ricotta.

Come sempre non ho seguito la ricetta così come veniva proposta, ma l'ho modificata un pò dalle esigenze ed un pò dall'estro del momento. Non ho utilizzato gli spaghetti, ma dei tagliolini all'uovo. Gli agretti li ho cotti a parte (il giorno prima) e quindi li ho fatti saltare in padella. Ho mantecato con i tagliolini il tutto, aggiungendo poi la ricotta ed una spolverizzata di pecorino romano.




Devo dire che il pecorino ha dato al piatto quel non so che ... che è piaciuto!... menomale ... :-)

Ed anche questo primo è aggiunto alla lista!

Ora devo solo concentrarmi sulla pagina scrap da completare ... Lo scrapbooking è il mio primo amore non posso abbandonarlo ... :-))



A presto




04 maggio 2009

Torta di compleanno

Per alcuni anni il mio compleanno non è stato nemmeno lontanamente da me contemplato. Cellulari spenti, telefono fisso fuori posto e outlook chiuso ...

Poi ... poi ho deciso che anche se gli anni passano è un bene, si "cresce" e si apprezzano cose diverse. Mi sono detta che scelte e anche errori fatti nel corso della propria vita, non vanno rinnegati, anzi ...

E quindi eccomi qui di nuovo a festeggiare :-)

Non sto qui a dirvi che come sempre mi sono ridotta all'ultimo momento per fare la torta senza una corretta pianificazione e quindi questa è una torta un pò improvvisata ... però nonostante la preparazione e le apparenze, mi hanno detto i commensali, buona!

la base è la normale torta allo yogurt che potete trovare qui.
Le fragole sono state condite con zucchero e limone. La crema, è una crema al limone semplicissima e davvero molto molto buona.
Ecco la ricetta:
1/2 lt di acqua; il succo e la buccia grattugiata di 2 limoni; 3 cucchiai di farina; 10 cucchiai di zucchero.
Si porta ad ebollizione il tutto e si fa cuocere per 1 minuto. Per "lucidare" la crema, un pezzetto di burro a fine cottura (io non l'ho messo).

Si potrebbe provare in questo periodo che ci sono le fragole ... ;-)





A presto!

20 aprile 2009

Due cards veloci

Domani è il compleanno della mia mamma e quindi festeggeremo con una bella torta fatta in casa, semplice, senza crema però metteremo su le candeline.

Ieri quindi di fretta e all'ultimo momento (come sempre ... ahimè!) ho fatto il bigliettino che accompagna il regalo.
L'idea non è originale veramente, ho visto su una rivista un biglietto per un battesimo realizzato così, con le mollettine tipo stendino e quindi l'ho adattata alle mie esigenze, sostituendo i vestitini per bimbi, con dei timbrini a tema compleanno.





L'altro biglietto è per una laurea.
Non avevo idee specifiche in proposito però ho visto su una rivista una sorta di tutorial sulla realizzazione del fiore tridimensionale e quindi l'ho provata.

Purtroppo la foto non rende l'idea dei bordi tamponati con l'inchiostro in modo da dare spessore. Nè che sono tre strati di petali ... vabbè! dovrete crederci sulla parola! :-)

Spero che piacciano alle destinatarie. alla mia mamma ne sono sicura ... ;-)


A presto.


16 aprile 2009

La Pastiera

Venerdì scorso, mentre aspettavo che il raccordo si sbloccasse in pò così da poter partire, girovagavo per blogs e siti di cucina. Cercavo infatti spunti per il pranzo di Pasqua, che poi vi racconterò in un altro post.

Ovviamente la pastiera era tra i dolci pasquali più citati :-) Devo essere sincera: ho letto procedimenti un pò ... "strani" che mi hanno lasciato un pò senza parole.

La pastiera a Napoli è oggetto di discussioni prima e durante Pasqua. Ogni famiglia ha la sua ricetta personale, quella che faccio io e che era quella di mia nonna non è la stessa che fa mia suocera, la cui pastiera è ovviamente più apprezzata dalla mia dolce metà :-)
E si discute: "quella dello scorso anno era più buona!" oppure: "quella della signora del piano di sopra non ha niente a che vedere con la nostra" Perchè ovviamente solo la propria pastiera è quella buona! :-)

L'elemento comune comunque è che richiede tempo: la ricotta, le uova, i sapori devono essere lavorati e amalgamati. E più tempo la pastiera riposa prima di mangiarla e più è buona.


Ora è comprensibile che quando leggo che la ricotta va sbattuta insieme alle uova come se fosse una frittata, la mia anima napoletana si ribelli! :-)
E allora, visto che anche qualche amica mi ha chiesto la ricetta ho deciso di pubblicarla qui. Non darò quella della mia nonna ovviamente proprio per quanto ho scritto sopra, ma citerò quella riportata nel libro di Cucina Napoletana di Jean Caròla Francesconi. Libro che tra noi di famiglia e amici chiamiamo "la Bibbia" :-)

Per la pasta:
400 gr. farina - 200 gr strutto - 200 gr zucchero - 4 tuorli

Per il grano:
Vi riporto il procedimento, ma fortunatamente il grano si trova già bello e pronto al supermercato e che potrete utilizzare senza alcun problema
200 gr. grano bagnato - 3 dl e 1/2 di latte - buccia di 1/2 arancia fresca - 1 noce di strutto - i cucchiaino da thè di zucchero - 1 bustina vainiglia

Per il ripeno:
240 gr. di ricotta - 170 gr. zucchero - 3 tuorli - 3 albumi - 1 fialetta di essenza di fiorni d'arancio - 1 pizzico di cannella in polvere - 20 gr. cedro candito - 20 gr. scorzette di arancia candite - 20 gr. di cocozzata


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Il giorno precedente si prepara il grano (se non avete comprato quello già pronto) facendolo bollire con tutti gli ingredienti indicati a fuoco basso per molte ore (almeno 4 dice il libro), finchè non risulti sfatto ed il latte evaporato.

Il giorno dopo si prepara poi la pasta frolla e si lascia riposare.

Si procede quindi alla lavorazione della ricotta che dovrà perdere tutto il siero prima di essere utilizzata. Per cui il mio consiglio è metterla in una colapasta il giorno prima della lavorazione.

La ricotta va setacciata, o col passaverdure oppure - mio consiglio per velocizzare - va lavorata con le fruste elettriche. Si aggiunge poi lo zucchero e si lavora per 6 o 7 minuti. Si incorporano poi i tuorli uno alla volta amalgamandoli bene prima di aggiungerne uno nuovo, il grano, l'acqua di fiori d'arancio, la cannella, i canditi tagliati a tocchetti piccolissimi e infine gli albumi montati a neve.

Si prendono i 2/3 della pasta frolla e si stende sottilmente utilizzandola per foderare una teglia tonda (o ruoto come diciamo a Napoli) di 24 o 25 cm. di diametro. Si versa quindi il composto che deve essere molle. Con la restante pasta frolla si fanno le strisce che andranno a ricoprire.

Si inforna in forno già caldo e si cuoce a fuoco dolce per un'ora o più. Importante è non aprire il forno prima di un'ora.

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Ora se parlerete con un campano vi dirà che questa non è la ricetta della Pastiera, (veramente anche mia mamma vi direbbe così visto che non è la ricetta della nostra famiglia e forse anche io).
Ci sono moltissime varianti sparse per la regione: con la crema, con gli spaghetti, con il riso ...

Certo ora forse è un pò tardi per la ricetta, però può tornare utile per il prossimo anno no? :-)

A presto

09 aprile 2009

Ormai è Pasqua!

Come sempre ... "Sembra ieri che abbiamo festeggiato il 2009 e ora siamo già a Pasqua!" Sono certa che è quello che pensa mia mamma. :-)

Sarà senza dubbio una Pasqua diversa: dimessa e sottotono. Sembra impossibile festeggiare quando poco più in la ci sono persone che soffrono e che in pochi secondi hanno perso tutto, beni ed affetti.
Certo situazioni tragiche ce ne sono sempre e ovunque nel mondo, ma quando sono vicine forse ci colpiscono di più.

Comunque anche quest'anno ho fatto le mie pastiere, una quantità inferiore, ma sempre 7!





Con questa foto di una delle mie pastiere vi auguro una felice Pasqua.

A presto

06 aprile 2009

Il "rumore" del terremoto

Stavo dormendo, ma ho sentito subito il letto che oscillava e quel "rumore". E' un rumore sordo, ritmico, quasi un cigolio, ma non lo è. Forse dovuto al movimento della struttura, non lo so. So che è inconfondibile: è "quel" rumore. Non ho avuto paura, per una che ha vissuto gran parte del tempo alla falde del Vesuvio, queste sono cose a cui ci si abitua. Ho guardato la sveglia: le 3:34 ed ho pensato: "si è sentito troppo, è forte ed anche vicino. Sarà la Ciociaria o l'Abruzzo". Chissà, questi pensieri nel cuore della notte, un brusco risveglio ... non so da dove siano venuti. Purtroppo non mi ero sbagliata ...

La memoria è andata subito ad una domenica di quasi 29 anni fa, a "quella" domenica del 23 novembre.


Avevamo deciso di trascorrere la serata tutti insieme: le mie due sorelle, già sposate con figli e noi: mamma, papà ed io. I miei genitori erano rientrati da un fine settimana fuori, i bambini giocavano nella stanza affianco, noi insieme a preparare la cena, ad apparecchiare la tavola, il cane del vicino che abbaiava, abbaiava e all'improvviso ... "quel" rumore e poi ... Si muoveva tutto. Ricordo che abbiamo cercato di raggiungere le scale, ma nel corridoio non si riusciva ad andare avanti, tanta era l'oscillazione. Eravamo sballottolati da un muro all'altro. La luce è andata via ... poi finalmente in strada, insieme agli altri del viale in cui abitavamo. Tutti scioccati, increduli, impauriti. Ricordo all'improvviso un gran freddo e una nebbia fitta che rendeva tutto ancora più irreale. Qualcuno ha provato a risalire in casa a prendere le giacche: improvvisamente la temperatura che fino al mattino era stata particolarmente gradevole e inusuale per la fine di novembre era precipitata, faceva freddo. O forse era la paura, non so. Qualcuno si è munito di qualche radiolina per sentire le notizie. Qualcuno a provato a chiamare i propri cari al telefono, per avere notizie. Ma niente. Ricordo che la gente diceva che non c'era comunicazione. Ancora da venire i tempi del cellulare!

E poi ci siamo allontanati con le macchine, volevamo raggiungere la casa al mare dove saremmo stati tranquilli, dove la notte sarebbe trascorsa serena, seppur nella paura, nello sbigottimento del momento. Ma c'era una fitta nebbia e non si riusciva a guidare e ricordo che in tantissimi ci "accampammo" presso il casello dell'autostrada. Lontano da abitazioni, da possibili crolli. Tutti in attesa di notizie che furono sconvolgenti col venir della luce.

Ora non è pensabile che ad ogni, dico ogni terremoto del nostro territorio, "giovane" e quindi ballerino, si debba sentire la solita filastrocca delle abitazioni indaguate, della necessità di mettere in sicurezza centri urbani, bellissimi, ma vecchissimi. Dopo la commozione iniziale, tutto si dimentica e la "messa in sicurezza" non viene fatta. E tutto ricomincerà al prossimo terremoto.

Ecco qui. Se un blog è un diario, questa è la pagina del mio diario di oggi. Questi sono i miei pensieri, i miei ricordi, le mie emozioni odierne. Le ho condivise con chi viene in questo blog di proposito e con chi ci si trovi per caso.

A presto

02 aprile 2009

P.I.F. 2008

Quando l'anno scorso ho lanciato il P.I.F. hanno risposto in 3 all'appello. A Monica ed Alessandra ho inviato il loro pensierino, quello per Monica è in un post dedicato; quello per Alessandra non l'ho fotografato ... :-( ero troppo di corsa.

Purtroppo però ho più volte chiesto l'indirizzo alla terza che rispose al mio post, sia attraverso il suo blog, che attraverso la board yahoo, ma non ho mai ottenuto risposta.
Per cui sono passata oltre e questo è il P.I.F. che invierò a ... non lo dico! :-)

E' un segnalibro e devo solo inamidarlo e .... questo è il problema! Ci riuscirò questa volta? Mah! staremo a vedere ...





A presto!

01 aprile 2009

Taccuino Memoriae della "Quo Vadis"

Non so come ne son venuta a conoscenza, se girovagando nel web oppure grazie ad un messaggio in qualche board. Fatto sta che ho visitato il sito ed ho trovato questi meravigliosi taccuini. La casa produttrice consente di "testare" queste agendine: a semplice richiesta viene inviata quella prescelta per provarla ed eventualmente parlarne, sul proprio blog oppure su quello della Quo Vadis.




Sono tematici, ogni agendina ha un tema specifico. Io ho ovviamente scelto quella sui viaggi, così da poter appuntare tutte le informazioni necessarie. Abbiamo a volte, infatti, il problema di rammentare dove e quando sono state scattate alcune foto. Oppure notizie lette al volo e che poi se non si appuntano in tempo sfuggono alla memoria.


All'ultima pagina ha una bella taschina adatta ad accogliere biglietti di musei, mostre o concerti. E' chiusa da un elastico utlissimo per non far scappare nulla ed è di allegro colore turchese.
Insomma posso dire che è proprio un bellissimo taccuino, della misura giusto per stare nella zaino in giro con noi.
Se volete saperne di più cliccate qui e visiterete il sito della Quo Vadis.
A presto

30 marzo 2009

L'album del primo anno di vita

Qualche mese fa avevo già postato alcune foto dell'album che ho realizzato per i miei nipotini gemelli. Ora quest'album è completato e si chiude con le foto relative alla prima festa di compleanno, dove nonostante gli sforzi e i tentativi di tutti in famiglia, si sono rifiutati di soffiare sulla candelina ... :-)

Queste sono solo alcune pagine realizzate, tutte le potrete vedere nell'album qui di fianco ai post nella sezione dove raccolgo tutti i miei lavori oppure qui:



Queste foto mi piacciono molto, qui stanno ridendo come matti, anche se mi rendo conto che la pixellizzazione dei volti non fa apprezzare le loro espressioni







Qui invece i colori del parco danno una sensazione di allegria all'intera foto. Purtroppo la scritta non è molto leggibile a causa della foto scattata, ma è stata realizzata con la penna verde e ripassata con la colla glitterata in giallino. Dal vivo è sicuramente più visibile.






Spero che queste pagine realizzate con metodo cartaceo e anche abbastanza basilare (colla, forbici, stiskers e timbrini) vi piacciano e spero anche che lascerete commenti.


A presto

24 marzo 2009

P.I.F. 2009

Ripredo il P.I.F. lanciato da Laura sul suo blog, per rilanciarlo qui. Le regole sono le stesse:

1) ai primi tre post invierò entro 365 giorni un pensierino fatto con le mie "manine". Non necessariamente scrapposo ...

2) chi parteciperà al P.I.F. dovrà rilanciarlo sul proprio blog affinchè questa "onda di pensierini affettuosi" non si fermi.

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A presto

17 marzo 2009

Chiacchiere e non solo ...

In realtà questo è un titolo che proprio non mi piace. Odio tutte quelle espressioni: "Non solo ... carta o materassi o scarpe", "Pasta o cartoleria o ago e filo e ...". Ma tra l'altro avete notato quanti negozi utilizzano questa struttura per intitolare le proprie attività?



Purtroppo forse ora comprendo; io un titolo diverso non sono riuscita a trovarlo. Un titolo per questo post che riassumesse tutto quello che voglio dire e quindi beccatevi questo: "chiacchiere e non solo" :-)

Eccomi qui dopo quasi un mese dall'ultimo post. Un blog dovrebbe essere una sorta di diario sul web, dovrei scrivere ogni giorno ciò che mi succede, mi passa per la testa. Ma anche da piccola ho sempre odiato i diari che mi venivano regalati (a proposito che fine avranno fatto?), non ci scrivevo mai nulla. E' un limite credo. Penso che avere la capacità di aprirsi anche solo con le pagine bianche di un quaderno sia un'ottima terapia per la propria anima. Non so se il fatto di aprirsi sul web possa avere le stesse capacità terapeutiche a dir la verità. Dipende molto, a mio avviso, da quanto i viaggiatori del web, interagiscano con te. Se senti la loro presenza, allora anche il blog, ha raggiunto le sue finalità terapeutiche. ... Forse ... :-)

Dunque non è che in questo periodo me ne sia stata ferma li, immobile. ... Mmm... Forse un pochino :-), ma sono profondamente un essere solare e tutta la pioggia che è caduta quest'anno mi ha ibernato un pò. Ma adesso le giornate sono più lunghe, l'aria è decisamente primaverile e quindi è giusto che anche questo blog esca dal suo letargo. Altrimenti mi dovrete chiamare "Orso Yoghi", anzi no! "Napo Orso Capo" mi piace di più. Adoravo questo cartone animato!

Allora tra tutte le cose ho anche lavoricchiato un pochino e quindi vi mostro un pò di lavoretti fatti, non tutti, non adesso almeno. Qualcuno.

Questa è una board magnetica che ho realizzato per la mia mamma, così ha sempre sotto controllo tutto ciò che c'è nel frigo, senza rischiare buttare la roba nella spazzatura o peggio di mangiare qualcosa non più buona.

Ho provato a cercarla già realizzata, magari di quelle col pennarello che poi si potesse facilmente cancellare, ma non sono riuscita a trovarla che fosse magnetica sul retro e quindi fosse adatta ad essere messa sul frigo. E allora mi sono ricordata delle tovagliette all'americana di sughero comprate tantissimo tempo fa da Ikea e con quattro magneti agli angoli, ho realizzato la mia lavagnetta! Bè forse non è proprio il termine giusto però è chiaro cosa intendo no? Sul retro ho incollata un altro spessore di sughero, così da poter appuntare gli spilli senza problemi (veramente il suggerimento me lo ha dato la dolce metà ingegnere ... gli umanisti non sempre pensano a queste cose!). Decorazioni, sfuse ... la frutta l'ho ritagliata da una scatola di fazzolettini di carta. Ne avevo anche altra, ma poi dove sarebbe stato lo spazio per appuntare la lista delle cose nel frigo?






Questo è invece il bellissimo PIF che mi ha inviato Laura. E' un porta uncinetti e mi piace moltissimo. Lei dice di scusarla perchè non ha dimestichezza con la macchina da cucire. Ma scherzi? E' davvero bello! Grazie!



Poi ho finalmente lavorato anche un pò al mio album. L'ho cominciato che eravamo appena rientrati dal Texas ... Bè se considerate che siamo rientrati da 7 anni, vi renderete conto di quanto poco lavori! :-) Però a mia discolpa voglio dire che trascuro un pò il mio album personale, ma se voglio o devo realizzare qualcosa per gli altri, lo faccio.
Dunque finalmente ho sistemato le foto che due dei miei otto nipoti mi hanno dato in occasione dei loro matrimoni.
Mi spiace che in questa ci sia solo lo sposo ... Però la sposa è nell'album virtuale! cioè ho creato un LO digitale :-) Non mi piace il titolo che ho dato: "Presto Sposo" ... Ma che vuol dire? Vabbè ormai è fatta. La foto è stata scattata prima della cerimonia, ma ... "Presto Sposo"! Mamma mia un titolo più brutto non potevo trovarlo!





Qui invece il titolo è banalissimo, di quelli proprio che non si possono leggere. La scannerizzazione non è delle migliori, però se uno fa le cose di fretta questo è il risultato!






Comnque finalmente anche queste due foto hanno trovato un loro posto e non vagano più per la stanza, sempre pronte per la lavorazione, ma ormai la più recente ha due anni ... Mamma mia che sfaticata che sono! :-) Quindi anche i titoli vanno bene, se ciò mi consente di tenere queste foto in un album!

Infine ho terminato anche l'album dei nipotini gemellini (alcune pagine non recenti sono già qui sul blog, in un album accanto ai post). Però queste pagine devo ancora fotografarle e così ci sarà un post apposito solo per i gemellini.

Non mi resta quindi che dirvi come sempre ... A presto! ... Stavolta davvero .... abbastanza presto! :-)




19 febbraio 2009

Racconto

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Risotto con piselli

Stavo gia pregustando l’avanzo di risotto con piselli. Sapevo che era in frigo. Quando il languorino pomeridiano si è affacciato al mio stomaco, dopo brevi minuti di panico della mia dolce metà dovuti alla totale assenza di idee per cena, ho suggerito “ma non c’era del risotto in frigo?” “Ah! Certo!” Ci sono anche altre verdure … insomma c’è da mangiare!” Cosa della quale comunque non mi ero minimamente preoccupato perché il frigo e la dispensa sono sempre pieni, anche se spesso ahimè! La frase ricorrente è: “non c’è nulla per cena. Facciamoci una zuppa di thè”.
A cena, a tavola ho visto il piatto pronto e la salivazione è aumentata. Ho sollevato il piatto piano che ricopriva per tenere in caldo (con ben 35 gradi esterni e 37 in casa …), ed ho visto una strana brodaglia verde con palline verdi (piselli) sparsi qua e la, pezzettini bianchi galleggianti (riso) e strani bastoncini in tinta. “COS’E’ QUESTA ROBA?? ... Il Risotto! L’hai ricordato tu che era in frigo!” Poche frasi scambiate con tono angosciato da parte mia e con totale normalità della dolce metà. Bè aveva ritenuto che il risotto fosse poco e quindi aveva pensato di aggiungervi dei fagiolini solo bolliti che erano in frigo per fare un minestrone, (ma il minestrone non è il risultato dell’unione di molte verdure?); e poiché i fagiolini erano senza condimento ha ben pensato di aggiungervi dell’olio (giusto), ma l’olio va cotto per dare un po’ di sapore (ma siamo poi certi di questa affermazione?) e quindi per non far attaccare il tutto alla pentola ha deciso di aggiungervi dell’acqua e … Voilà! Il Minestrone (due verdure in totale) è servito!
E’ giusto, il mangiare non va mai buttato perché troppi sono nel mondo quelli che patiscono la fame, per cui, per meglio gustare “l’avanzo” è giusto rielaborarlo, renderlo diverso dal piatto mangiato a pranzo e migliorarne - perché no? - il gusto. Però io mi domando: non era meglio mangiare i due cucchiai del semplice risotto ai piselli??

Per cui ecco la ricetta:

Minestrone di due verdure con riso
Prendere del risotto avanzato con una sola verdura, (piselli, funghi, zucchine etc. etc), metterlo in una pentola, aggiungervi una verdura precedentemente solo bollita, aggiungervi olio, un pizzico di sale e acqua per evitare che si attacchi al fondo. Far cuocere per qualche minuto e servire ben caldo solo nei mesi estivi.
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Questo breve racconto ispirato a fatti realmente accaduti, è dedicato alla mia mamma che non propriamente contenta di cucinare, sperimenta in cucina ed al mio papà che con tanta pazienza da 63 anni mangia ciò che la sua dolce metà sperimenta :-)
Vi voglio bene.

A presto

13 gennaio 2009

M'illumino di meno 2009

Il prossimo 16 febbraio è l'anniversario dell'entrata in vigore del trattato di Kyoto. Per il quinto anno Caterpillar mitica trasmissione radiofonica di Radio 2, lancia una giornata di mobilitazione in nome del risparmio energetico.

E' il terzo anno che personalmente aderisco e lo scorso anno mi sono divertita un sacco. Il pomeriggio ho spento tutte le luci di casa, computer, sveglie, televisori e quant'altro ed ho accesso tutte le candele in mio possesso. A parte il profumo (aehmm... anzi a dir la verità non era un granchè, visto che erano profumazioni diverse mischiate), che però andava benissimo visto che era per una buona causa, la cosa che più mi ha fatto divertire era l'idea di cosa potesse pensare chi si accorgeva di questa illuminazione un pò "retrò" di casa nostra.

Ora sinceramente intorno a me c'erano solo luci accese il che mi ha un pò depresso, ho pensato che forse in questa zona di Roma dove abitiamo, nessuno ascolta Radio 2. Che forse un'iniziativa di tale importanza andrebbe pubblicizzata di più dai media più seguiti. La radio purtroppo è ormai di nicchia, se qualcosa si vuole fare arrivare al prossimo è attraverso la televisione ahimè! (mi auguro non attraverso solo alcune tipologie di programmi ...).

Ho cercato lo scorso anno di diffondere un pò la notizia, e spero che chi sia passato di qui nel gennaio/febbraio dello scorso anno, abbia aderito a tale iniziativa. Di certo chi ha spento le luci non è stato solo, ma decisamente in ottima compagnia! Molte città italiane, istituzioni, scuole aderirono con entusiasmo e spero che lo stesso sia quest'anno.

Abbiamo un pianeta in sofferenza, molta sofferenza, cerchiamo di aiutarlo. Nel nostro piccolo possiamo farlo senza grandi sforzi: spegniamo tutti i dispositivi in stand by, le luci nelle stanze dove non ci siamo, il monitor del computer, saliamo le scale invece di usare l'ascensore (vi assicuro che è molto salutare e un pò di peso lo aiuta a perdere). Quando è possibile non usiamo l'auto, e talmente bello camminare! Non lasciamo inserito il caricabatterie del cellulare. Mettiamo un maglione in più ed abbassiamo la temperatura del riscaldamento. E poi aderiamo all'iniziativa. :-)

Allora se passate di qui e volete aderire visitate il sito di Caterpillar e diffondete la notizia: il prossimo 13 febbraio c'è M'ILLUMINO DI MENO!


A presto

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