19 giugno 2008

Ma i muffin porteranno male? :-)

Per la partita dell'Italia del 17 giugno ho raccolto la preghiera di maritozzo, amici e nipote e non ho fatto i muffin per la cena davanti alla tv.
Li avevo fatti per le prime 2 partite ... sono venuti buoni certo! li hanno apprezzati tutti ... però visto che per caso li ho fatti per le prime volte in vita mia in occasione delle partite della nazionale che - diciamocelo - non è che siano andate per il meglio, mi hanno implorato di non farli per martedì scorso. Il che, alla luce del risultato, mi fa pensare che forse avevano ragione!
Ad ogni modo, per la partita contro la Romania avevo fatto i muffin alle cipolle e pomodori secchi, ricetta gentilmente fornitami da Lauretta. Rispetto alla sua ho fatto qualche modifica per dimiuire i grassi per cui alla fine ho miscelato la ricetta di Beba con quella di Laura e ... sono venuti bunissimi!
Degli ultimi muffin non ho foto, troppo incavolati per il pareggio, ma la ricetta ve la fornisco ugualmente:
  • 250 gr. farina
  • 2 uova
  • 1 bustina lievito per torte salate istantaneo
  • 200 ml latte
  • 2 cipolle bianche
  • qualche pomodoro essiccato (anche non già conciato)
  • erba cipollina
  • sale, pepe
  • 2 cucchiai scarsi parmigiano
  • 1 cucchiaio scarso pecorino romano grattigiato

Si fanno consumare e rosolare le cipolle con un pò di olio e un pò di acqua. Si prepara l'impasto dei muffin, si aggiungono le cipolle, i pomodori tagliati a pezzetti piccoli, l'erba cipollina. Si riempiono gli stampi a circa 3/4 della loro capacità e si infornano in forno elettrico caldo a 180° per circa 1/2 ora.

La ricetta di Beba prevede 50 gr. di burro sciolto e 150 ml di latte. Quella di Laura su 300 gr. di farina mette un filo d'olio. Io ho messo 250 gr. di farina, ho aumentato un pò il latte e ho utilizzato l'olio delle cipolle. Sono venuti ugualmente soffici, però meno calorici che col burro.

Li rifarò, magari cambiando il ripieno (pensavo a piselli o funghi con salsiccia sbriciolata...) e magari ... quando non gioca la nazionale! :-)

A presto!

PS: per l'utente anonimo che mi ha chiesto spiegazioni sui door hangers, metterò al più presto tutte le informazioni in un post dedicato. Ho bisogno di qualche giorno :-)

16 giugno 2008

Sguardi persi nel vuoto

Mi capita spesso di soffermarmi a guardare le persone che mi circondano quando sono nella metropolitana.
La prendo spesso, non amo usare nè la mia macchina per spostarmi in città (è un'inutile immissione di gas) nè gli autobus, che quasi sempre si fermano nel traffico. Ora nella metro, non c'è molta possibilità di guardare fuori, non c'è null'altro che una galleria buia e quindi c'è questa serie di sguardi fissi persi nei propri pensieri, angoscie, dolori, ansie, gioie e speranze che mi circondano. E quest'oggi ho di fatto per la prima volta notato il numero mostruoso di "escrescenze con fili" che uscivano dalle orecchie di tutti. Anche dalle mie, certo!
Tutti o quasi con lettori mp3, fissi ad ascoltare musica o qualche trasmissione scaricata in podcast. La cosa che mi ha all'improvviso illuminato su questo isolamento che ormai ci circonda in molti momenti e luoghi della nostra vita è stata un visione di tre amiche sedute di fronte a me. Che erano amiche, o quanto meno conoscenti, si capiva dal capo di una sulle spalle di un'altra e da un cenno di assenso all'indicazione della fermata a cui scendere dell'altra ancora. Però tutte e 3 avevano le loro belle cuffiette e tra di loro non hanno assolutamente parlato, tutte e tre immerse nell'ascolto della loro musica o quant'altro.
Anche io certo non sono da meno, metto le mie belle cuffie e non penso ad altro che alla trasmissione che ho sul lettore o al brano che ho voglia di sentire perchè mi rilassa. Ma tutto questo isolamento ci farà bene? Non è che poi ci si abitua talmente ad essere soli in ogni momento e situazione della nostra giornata, che alla fine ci ritroveremo una società dove l'asocialità è la regola? Non so ... da una parte prendere la metro, ascoltando la musica che mi piace, mi aiuta a sopportare meglio la ressa e la vicinanza di tanti esseri umani, che spesso con l'estate diventano un pochino ... "ingombranti", diciamo così. :-)
Dall'altra però mi chiedo se non sia un male isolarmi così dagli altri esseri umani. Ricordo che quando andavo a scuola, all'università e anche dopo al lavoro, l'autobus con la sua attesa alla fermata era un momento di "aggregazione". Si commentavano i ritardi enormi (specialmente a Napoli dove vivevo) delle corse. Si parlava del più e del meno, certo discorsi generici, molto spesso scontati nel loro contenuto, però a volte ci si faceva una risata, si scoprivano cose sconosciute (un bar segnalato per il caffè, un negozio con la svendita), scoprivo che quel film che avrei voluto vedere in realtà era una cretinata. E ho conosciuto anche persone che poi son diventate amiche.
Mio zio prendeva sempre l'aubus con un signore, la prima parola, la seconda ... e sono diventati amici, anche le famiglie. Mia zia quando è rimasta vedova ha trovato in questa coppia di amici conforto. Mia mamma che li ha conosciuti e frequentati, ha trovato in loro amicizia e conforto quando mia zia è morta.
Mi chiedo: se continuo ad ascoltare la mia musica nelle cuffiette potrò mai poter raccontare un giorno una storia di amicizia così bella?
A presto

11 giugno 2008

Non ci posso credere!

Sono andata a farmi un giretto per il blog della mia amica Eleonora, perchè lei è bravissima in tantissime cose e c'è sempre da imparare. E cosa ci ho trovato? Un premio per me!! Yeah!!! Wow! non so quale altra esclamazione dire!



Ad ogni modo ... ecco il premio






ed il sito Arte y Pico che lo ha istituito. Andatelo a vedere perchè è davvero interessante!

a mia volta ecco i blog che voglio segnalare, 5 secondo le regole:

Grazie ancora ad Ele per l'onore!

Ed ecco il regolamento:

  • Scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di tale premio per creatività, design, materiale particolare utilizzato e che diano un contributo alla comunità dei blogger, indipendentemente dalla lingua.
  • Ogni premio assegnato deve avere il nome dell'autore e anche il collegamento al suo blog, in modo che tutti possano visitarlo
  • Ogni premiato deve esibire il premio e mettere il nome e il collegamento al blog di colui che ha premiato
  • Il premiato deve mostrare il collegamento al blog ARTE Y PICO dove nasce l'iniziativa
  • Pubblicare le regole.

A presto!

10 giugno 2008

Per far tacere le malelingue! :-)

Questo è un post dedicato a Lauretta, Valentina, mio cognato, mia sorella (ma come ... mia sorella!) :-), maritozzo, amici e parenti vari, ma anche a tutti voi che capitate di qui, per caso o per "passione".

Ho cucinato!!! :-) Ebbene si. Questi muffin salati era da un pò che mi dicevo: "li devo fare, li devo fare, li devo fare..." e ieri sera finalmente ... Eccoli

Mi sono detta che c'era la partita, in genere si mangia una pizza, perchè di certo non puoi mangiare una minestra mentre ti "scaldi" per qualche azione o fallo. Non è cibo da partita! Però ... la solita pizza? NO!!! Per cui "signore e signori": i MUFFIN!

La ricetta l'ho presa da Beba, però ... l'ho modificata ... come sempre! al posto dei piselli, che non avevo, ho messo un pò di scamorzina. MMM... ci vanno meglio i piselli! :-) Accanto ho fatto dei contorni "umidi": peperoni al gratin e melenzane.
E per provare che ho davvero cucinato ecco la foto

A presto!


09 giugno 2008

P.I.F. ... seconda puntata ...

Qualche tempo fa su imput di Lauretta ho lanciato un P.I.F. su questo blog. Se volete saperne di più a lato, nei post archiviati alla voce "giochino" troverete le informazioni. Magari potreste organizzarne uno voi! Però mi avvisate così partecipo!
Comunque per non divagare, come invece faccio sempre, questo post è indirizzato alle 3 donzelle che risposero "eccoci"!. Inviatemi il vostro indirizzo (Cipollina il tuo l'ho già), perchè così approfittando del periodo estivo vi confeziono il regalino, ma poi non so a chi spedirlo!
besos

08 giugno 2008

Ormai sarà arrivato ....

... spero! E' il regalo del Club del compleanno di Scrappinghome per Eleonora. Un primo pacchetto era stato già spedito alla fine di marzo ... perso chissà dove! Era uno star book album ... però dovendo rispedire il regalo, non mi andava di rifare uno star book, bisogna essere ispirati no?
Era da molto che non utilizzavo dei coffe filter per i miei lavori e mi sono detta: "questa è l'occasione giusta!". Però non un mini album! Sempre le stesse cose! Meglio un "mini ricettario" per alcune ricette sempre a portata di mano ... At Hand! :-)
Eccolo qui! il ricettario "at hand" per Eleonora. Ovviamente mi sono astenuta dall'inviarle alcune delle mie ricette ... magari non apprezza molto sapere come aprire qualche scatoletta di tonno!!
Comunque, con ritardo, Eleonora ... Auguri!
a presto



Fronte ricettario


Interno con tag di supplemento per maggior spazio


Interno con tag per ingradienti

interno con tag

retro con tag per il procedimento della ricetta della pagina precedente. La frase riportata è questa:

E quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore:
“I tuoi semi vivranno nel mio corpo,
E i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore,
La loro fragranza sarà il mio respiro,
E insieme gioiremo in tutte le stagioni.”
Kahlil Gibran

03 giugno 2008

Una vita fa ...

Quando ero ragazza pensavo, anzi ero sicura, che la vita sarebbe stata così come mi si prospettava e come sognavo. La mia bellissima città di origine, i miei amici, la mia famiglia vicino, insomma un microcosmo mio, solo mio, rassicurante, dove rifugiarsi nei momenti bui e dove condividere le gioie. Poi in realtà la vita non evolve come si pensa e si sogna. Per cui oggi non sono più lì dove sono nata, non faccio quello che sognavo di fare, ho degli amici sparsi per il mondo con i quali ci si tiene in contatto via skype (che grande invenzione!), ho una famiglia "spalmata" tra lo stivale e l'europa.
A volte oggi mi ritrovo a pensare in certe situazioni a come sarebbe stato lo stesso momento nella mia "precedente" vita. Non che quella attuale non mi piaccia, anzi! Però di certo se 15 anni fa mi avessero chiesto come mi immaginavo nel 2008, di certo non mi sarei immaginata così.

Comunque di questo nuovo corso c'è di positivo che incontrarsi con i parenti ed amici è sempre una festa. Si fanno i salti mortali per incontrare un nipote che non si vede da tempo, un amico di passaggio in europa col quale ci si organizza anche a 1500 km di distanza solo per vedersi. E' bello! E' ... eccitante! E' ... vita!

E poi rincontrarsi è una festa e si apprezzano anche momenti che in altre vite si sarebbero dati per scontati: commentare la notizia del giorno, fare i preparativi per il pranzo che ci vedrà di nuovo insieme, fare un semplicissimo dolce. Piccole e banali cose, che però in certe circostanze diventano importanti.

Sono stata a trovare i miei recentemente e con mia mamma ho fatto un dolce, di quelli semplici adatti per la colazione. Ecco di questo volevo parlare a voi che capitate di qui. Di un semplice dolce fatto un pomeriggio di un maggio molto rovente. Un caldo fuori e dentro casa!

Mi sono sentita indietro con gli anni: preparare un dolce con la mia mamma. Una gioia! E mi sono sentita di nuovo a "casa". :-)

Per correttezza devo dire che la ricetta l'ho presa dal blog della Piccola creativa l'ho solo modificata leggermente (lo so! non riesco a fare una ricetta "originale" devo sempre metterci la mia ... creatività ... diciamo cosi!) :-).
La ricetta utilizza come misura il bicchiere di yogurt e prevede:
- 1 bicchiere di yogurt
- 1 + 1/2 bicchiere di zucchero
- 3 bicchieri di farina
- 3 uova
- 1 bustina di vanillina
- 1 bicchiere di olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci
Infornare in forno caldo per 30 minuti.
La modifica è consistita nel sostituire il bicchierino di olio, con sole 2 dita di questo ed un bicchiere di latte. Non credo che mi sarebbe piaciuto come gusto e poi ... per me che vivo a dieta è quasi impossibile usare quelle quantità di olio! Il solo pensiero mi fa ingrassare! :-) e ppoi ho messo una tazzina di liquore.
Per il resto ... ci siamo consolati a colazione e non solo!


A presto!




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