19 dicembre 2013

Ormai ci siamo .... Natale si avvicina!

E si! Con tutti i problemi e tutte le gioie che esso comporta. Manca meno di una settimana. Forse l'ho già detto, ma io vorrei passare dal 15 dicembre al 15 gennaio. Senza passare per i giorni incriminati!

Quando ero più piccola il natale mi piaceva molto, allora venivano a casa anche gli zii tra loro c'era zio Mario ... un mito di allegria! Lui si che ci faceva divertire! ... La moglie un pò meno! Se fossimo anglofoni scriverei: RIP ... per entrambi ...

Vabbè! Bando alle chiacchiere! Non ho assolutamente nulla da mostrare nel blog. Ho ancora il tutore alla mano destra e quindi lavoro pochissimo. Ma qualcosina forse l'ho.

Avete già pensato ai regali di Natale? Quest'anno mi sono sbrigata velocemente. C'è la crisi e ci sono pochi soldi, quindi piccoli pensieri e generalmente ... "gastronomici"! 

Quindi cioccolata particolare, qualche condimento fuori dal comune ... insomma cose utili, ma non "le solite" cose da mangiare!

Per i bambini disco dello Zecchino d'Oro (menomale che ancora piace a qualcuno!), qualche giocattolino per i più piccolini e abbigliamento. Così anche i genitori risparmiano.

Però qualcosa da mostrarvi sull'argomento "regali"  ce l'ho. 

Qualche anno fa avevo preso spunto in internet per creare dei KIT personalizzati:
- per le sorelle un KIT di sopravvivenza al Natale;
- per i nipoti un KIT per una serata tra amici.

Avevo quindi confezionato vari regalini messi poi tutti in una scatola.
Per i primi KIT avevo pensato: ad un bagno schiuma rilassante, un buon vino da meditazione, della cioccolata ed il libro di John Grisham "In fuga dal Natale".

Per i secondi: avevo preso una bella tovaglia e realizzato dei sottobicchieri ad uncinetto, una bottiglia di vino, un gioco di carte (tipo UNO etc) ed avevo realizzato delle cornici dove poter mettere la foto del convivio.

Quest'anno il KIT regalo è destinato a mia suocera, che so di sicuro che a breve non passerà di qui e quindi ve ne posso parlare.

Il KIT in questione è un ANTISTRESS. Sottotitolo: "piccoli rimedi per poter contare serenamente fino a 10".



Ho quindi comprato: 
  • delle candele profumate
  •  un bagno schiuma rilassante
  • una crema per il corpo abbinata
  • una crema per il viso
  • una sciarpa in seta
  • dei chicchi di caffè ricoperti di cioccolato
  • un barattolo di cioccolata spalmabile



 Ho confezionato i singoli pacchetti e li ho messi in una scatola ad hoc che il maritozzo ha provveduto a rivestire.

Dunque il tutto è pensato con il titolo di cui accennavo prima.

Ci sono anche delle modalità d'uso del tipo:

  1. Non aspettare che accada l'inevitabile
  2. Chiudere la porta alle proprie spalle
  3. Il livello di soddisfazione dei rimedi è direttamente proporzionale al numero con cui è contrassegnato
  4. I rimedi possono essere anche combinati tra loro per un migliore appagamento.

Per scrivere tutto ciò avevo pensato di alterare dei CD Rom (ancora direte voi! E si! dico io! Ne ho una marea!)
 



Però realizzandoli - con fatica a dir la verità a causa della mano impedita e con non grande soddisfazione di riuscita aggiungerei - mi sono resa conto che le scritte sul retro sarebbero state troppo piccole per lei che in questo momento ha problemi alla vista, e inoltre non aveva molto senso spezzettare il tutto in tre parti. 

Ho quindi preso un biglietto di auguri del FAI E all'interno ho scritto tutto.


Spero che le piaccia e che soprattutto l'aiuti a pensare che non vale la pena più di tanto "rosicare" sulle cose. Bisogna accettarle così come sono. Fa parte della vita.

E quindi alla fine anche quest'anno ho le mie NUOVE decorazioni natalizie. ... Forse me le conservo per il prossimo anno come cards da inviare ... Shhh! :-)

A questo punto non mi resta che augurare a tutti voi che passate di qui un Buon Natale ed un sereno Anno Nuovo.

Che dite si potrà chiedere a Babbo Natale un lavoro, un pò meno pensieri ... un pò di serenità insomma? Io ci provo! :-)

Ci vediamo il prossimo anno!




01 dicembre 2013

L'amore è un Patatrac

Di questo libro mi ha incuriosito il titolo: "patatrac" è un modo gentile per dire che una cosa ha causato guai, problemi "benevoli".
In questo periodo non riesco più a leggere cose impegnate, nè i miei soliti thriller ... ho bisogno di calma, serenità, positività ... E quindi quando vado in libreria o sfoglio un catalogo per il mio Kindle mi attraggono questi titoli.

La storia è molto semplice, frizzante, leggera; alcune situazioni sono raccontate così bene e sono così surreali, da avermi fatto ridere più di una volta durante la lettura.
L'ambientazione è tipicamente francese, resa davvero bene dall'autore.
La protagonista - Julie -  si innamora del suo vicino di casa prima ancora di incontrarlo. E' il cognome che la attira: "Patatrac". Da quel momento  numerose sono le situazioni un pò strambe in cui si ritroverà per conoscere - e poi per vedere e "farsi" vedere - dal suo bel vicino di casa.
Questo amore che la travolgerà le darà anche la forza per cambiare alcune cose della sua vita che proprio non le piacciono: l'amore come forza di animo e coraggio per affrontare la vita, per aprirsi agli altri, per capire gli altri.
Alcune situazioni sono davvero surreali, spero inesistenti in concreto (è ciò che distingue un fatto di cronaca da un racconto), perchè altrimenti mi porrei domande sul genere umano! :-)
Insomma un libro molto leggero, ma decisamente piacevole.

Due parole sull'autore: confesso che prima di arrivare alla fine del libro non avevo capito che Gilles Legardinier fosse un uomo. Pensavo che Gilles fosse un nome da donna.
Il personaggio di Julie, il carattere, i pensieri, le dinamiche per far decollare questo amore che lei fin dal primo momento reputa travolgente, viene raccontato così bene che ero proprio sicura - fino ai ringraziamenti - che si trattasse di una donna.
Ora dal mio punto di vista questa sensibilità, o meglio questo acume nell'analisi dell'universo femminile da parte di un uomo, lo trovo decisamente un punto di forza per l'altra metà del cielo. Se solo fosse più diffuso, non staremmo a parlare di violenze, incomprensioni, femminicidi etc. etc. Ce ne fossero di uomini con questa sensibilità! :-)
Spero per la sua compagna che sia realmente così anche nel mondo reale.
A presto.

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin