30 luglio 2013

Il passato che torna

E' ormai quasi un mese che non posto nulla.
Vari motivi: le ferie, una mano fasciata, pensieri che affollano la mente e non ultimo il caldo che non consente nemmeno di tenere il computer acceso.
 
Cominciamo dall'inizio che poi è legato anche al titolo del post. Le ferie. Tanto agognate, tanto pianificate e ... tanto volate!! :-) Come capita a tutti no?
 
Bene quest'anno le ferie erano un viaggetto sulla Est Coast degli US. Non c'eravamo mai stati. E li a Boston abbiamo degli amici, amici che non vedevamo dal 1995. Che fare? Personalmente ho sempre un po' timore a rivedere persone che non vedo da anni. Perché? Primo perché la mia vita è totalmente cambiata e dal mio punto di vista non sempre da considerarsi "in meglio", ed ho remora a parlarne con chi mi conosceva "nell'altra vita". Un po' contorto come ragionamento? Mah! Forse anche voi a volte ripensate ai sogni, alle aspirazioni del passato, a quello che avevate immaginato per la vostra vita. Non sempre poi questa si traduce nelle aspettative. Ecco che qui avevo timore a rivedere persone dopo tantissimi anni, che inevitabilmente avrebbero fatto domande. Ed io a queste non volevo rispondere!
Poi però le risposte sono venute facili, forse anche liberatorie e allora: non è poi tanto preoccupante rivedere amici dopo 18 anni!
In effetti si: è stato bello e non è stato nemmeno difficile riprendere discorsi interrotti a suo tempo. E' stato come ritrovarsi dopo un mese. BELLO!
 

Boston? Bella, bella! Forse tra le più belle degli US, se la gioca alla pari con Frisco a mio avviso.

Bel tempo vero? :-)

Si pare che li sia così: spesso bruttino e freddino. La prima non è una bella cosa quando sei in vacanza e vuoi girare per vedere una città. Le foto vengono davvero piatte!
 
La seconda invece è decisamente la cosa migliore. Immaginate a girare con temperature come quelle che ci sono state qui nei giorni scorsi? Sarebbe da sentirsi davvero male! Insomma ecco la testimonianza della nostra vacanza.
 
E arriviamo alla mano: una infiammazione della guaina sinoviale.
Il mio pollice destro è bloccato. Si muove solo se lo muovo con la sinistra. E ma tanto non lo devo muovere ha detto il medico!

Ma io con la sinistra non so far nulla ...... E devo fare due cards! Come farò senza pollice? Mah!

Infine il caldo: qui non si può tenere nemmeno il computer acceso. E l'aria condizionata direte voi? Beh! Io sono contraria. Ci lamentiamo dell'innalzamento delle temperature del globo però poi con i nostri comportamenti ce ne freghiamo. Penso che ognuno nel proprio piccolo dovrebbe fare la propria parte per salvaguardare il nostro bellissimo pianeta.

Nella vacanza americana ovviamente abbiamo anche visitato dei musei. Per chi non avesse esperienza il concetto americano di museo è praticamente all'opposto nostro: lì c'è invito a toccare, interagire. Insomma è molto più didattico che espositivo. Sarebbe bene che tra le tante cose che importiamo dall'estero (e spesso sono le cose peggiori) importassimo anche questo concetto. Però devo aggiungere ad onor del vero che a volte c'è della ipocrisia mastodontica.
 
Parlare ai bambini e anche agli adulti, perché no?, del problema dell'innalzamento delle temperature e di come questo sconvolge il naturale equilibrio del pianeta è cosa buona e giustissima, non solo giusta!
 
Mettere quindi un cartello di questo tipo non è solo intelligente, ma nell'ambito di un messaggio che si vuole mandare è necessario!
Dire come si può aiutare a contrastare questo fenomeno è importante. Per quei pochi che non conoscono l'inglese c'è tra le cose che possono aiutare ridurre le temperature del climatizzatore: meno calde in inverno e meno fredde in estate.

Ragazzi faceva un freddo in quel museo!! E non perché fuori facesse cattivo tempo. Era proprio aria condizionata ... a palla! Come si dice. Io avevo maglietta e KWay e battevo i denti.

Ora capirete perché spengo il computer, non accendo l'aria condizionata e tengo chiusi balconi e finestre. Le temperature interne rimangono più fresche e non mi sento in colpa per aver contribuito ad innalzare la temperatura globale.

Poi però devo far i conti col maritozzo ... :-)

Ecco qui: le mie quattro chiacchiere e qualche foto. Ora con un pollice in meno vado a fare le cards e ve le mostrerò quanto prima. Insieme alle foto delle bomboniere per il battesimo: terminate e confezionate.

A presto.

01 luglio 2013

Insalata di riso alla pescatora

Finalmente sono arrivate temperature più estive, bè magari non proprio la scorsa settimana, ma confido assolutamente nella prossima!
E quindi la stagione delle insalate può dichiararsi ufficialmente aperta. E cosa potevo mai cucinare io che adoro il riso? Un riso all'insalata! Ma non quello solito fatto col Condiriso! Non mi piace.
Quindi visita alla mia pescheria di fiducia, sotto casa: Massimo.
Avevamo a cena amici con qualche problema di intolleranze e quindi la scelta dei pesci da utilizzare è stata un po' limitata: vongole veraci, calamari e pesce spada.
Ora l'insalata di riso col pesce io non l'ho mai fatta. Me ne sono andata per un'idea e la voglio condividere con voi. Come al solito non ho quantità da darvi, vado sempre un po' ad occhio.

Prima di tutto ho aperto le vongole in una padella con un po' di aglio e del prezzemolo. Senza alcun  condimento. Le ho quindi alzate, pulite lasciandone qualcuna con la conchiglia per la decorazione e filtrato il liquido.
Ho quindi messo in una padella uno spicchio di aglio, i calamari ed il pesce spada tagliati a pezzetti un goccio di vino bianco ed ho fatto cuocere il tutto per una quindicina di minuti.
Ora se soffriggete l'aglio ed il pesce con l'olio extra vergine, sicuramente il sapore ne guadagnerà, ma poiché ormai da oltre un anno mangiamo solo con olio a crudo, tutta la fase di preparazione è fatta senza condimento.
Dopo di che ho tritato una cipolla non molto grande, l'ho soffritta con del vino ed ho cotto il riso come se volessi fare un risotto, tostandolo e poi utilizzando il liquido di cottura delle vongole e quello dei calamari e pesce spada, a mò di brodo. Ho quindi preparato un risotto.
Detto questo in una ciotola ha tagliato dei pomodori piccadilly a pezzetti, tritato del prezzemolo e del basilico (mi piace molto il basilico col pesce), dei pistacchi di bronte. Ho aggiunto le vongole sgusciate, i calamari ed il pesce spada e quando il riso si è raffreddato, anche questo. Ho regolato di sale e pepe.
Ho messo un cucchiaio di olio EVO a testa ed un cucchiaio e mezzo di colatura di alici di Cetara. Lo so che il nome può lasciare perplessi, ma provatela che è buonissima con tantissime pietanze.
L'ho messa in frigo per qualche ora e cacciata da questo, una mezzoretta/tre quarti d'ora prima di mangiare.

Vi assicuro che non è avanazata!

A presto.

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin