13 dicembre 2010

Grazie ...

Sono trascorsi poco più di 20 giorni e ancora non posso crederci ...

Innanzitutto un grazie davvero di cuore a tutti coloro che attraverso i commenti o i messaggi personali mi hanno confortato in questo momento. Il vostro calore mi ha aiutata tantissimo ... GRAZIE!!

La vita però continua, deve continuare.

Non immaginavo le innumerevoli attività burocratiche di queste circostanze. Un pò ne sono rimasta infastidita, però forse mi hanno aiutato nei primi momenti a non lasciarmi andare al dolore. Non so dirvi se ciò sia stato un bene o un male ... non lo so ...

Nel trambusto di quei giorni è scomparso il door hanger che avevo fatto per il bagno per mamma. Non so che fine abbia fatto, così come la rubrica telefonica ... mah!

Quindi per necessità ho ripreso in mano le mie cosine scrap, papà ne sarebbe stato contento a lui piaceva quando gli facevo un segnalibro, o gli decoravo una foto o i bigliettini augurali. Li ho ritrovati tutti conservati  ...




Questo è il nuovo door hanger per il bagno. Semplice, visibile perchè comunque mamma ha una certa età. Ho usato degli attaches di forma particolare che comprai alla coop qualche tempo fa. Mai usati prima però insomma fanno il loro effetto. Le carte vengono da qualche swap sicuramente, non è proprio il mio stile, ma sono state preziosissime in questo caso, per cui un grazie a chi me le inviò a suo tempo. Le lettere sono tagliate a mano da me.

Ho poi lavorato su una foto. Volevo che papà fosse con me anche nella mia "stanza dei pasticci", come la chiamo io. E' dove ho tutte le mie cose scrap, l'uncinetto, il computer etc. etc.
Ho scelto una foto dove non è solo lui, ma dove siamo tutti insieme ad una passeggiata ad Assisi. Ho pensato che una bella giornata fosse un bel ricordo da tenere appeso al muro.





Effettivamente scrappare questa foto mi ha fatto ricordare papà com'era realmente e non in un letto di ospedale, come io lo ricordo in questi momenti. E ringrazio Lea Simply per avermi rincuorato.

Le carte non so da dove vengano, ho ritagliato vari cerchi e li ho tamponati con il distress ink, lo stesso che ho usato per le carte di base.
Come ho sempre pensato, dedicarsi a qualcosa di manuale che piace aiuta in certi momenti tristi della vita. Ho voluto però seguire anche il consiglio della mia amica Laura, che ringrazio per il suo sostegno. Forse se non avessi avuto la necessità di fare il door hanger avrei messo la foto semplicemente nel portaritratti. Non so ...

A presto


03 dicembre 2010

Racconto

L'ultimo saluto


Aveva piovuto dalla sera prima, ininterrottamente, a volte in modo violento, a volte con quella pioggerellina che ti entra nelle ossa. Certo anche il tempo piangeva la sua scomparsa, come tutti noi. E nell'accompagnarlo nel suo ultimo cammino all'improvviso una squarcio in cielo ed un raggio di sole diretto sulla sua bara. E poi l'arcobaleno: intero, nitido.

Un segno? Può darsi. Un saluto ad un uomo buono che nella sua vita aveva lavorato tanto sacrificandosi per dare alla famiglia quel benessere che lui non aveva avuto. Che quando aveva potuto aveva aiutato chi aveva bisogno. Sempre.

E mentre con stupore tutti notavamo questi segni mi è tornata in mente la notte di tre giorni prima.
Anche nella sofferenza, con l'ossigeno ed i dolori, mi rimproverava perchè non dormivo, ma ero seduta sulla sedia accanto a lui. E si scusava di dare tanto fastidio.
Ma che fastidio? Ero impaurita e addolorata per ciò che stava succedendo. Avevo solo voglia di guardarlo e di tenergli la mano per alleviare, anche se solo emotivamente, quel dolore che ormai da qualche giorno lo tormentava. Per fargli sentire che gli volevo bene e che non volevo che accadesse tutto ciò.

E poi il sabato, quando con la mascherina di ossigeno mi ha fatto cenno col dito che voleva il collirio nell'occhio. 
E quando ormai già allontanandosi da noi, ha aperto gli occhi ed ha detto: "Ho fatto inoltra. Ho fatto bene?" .... Si è giusto, hai fatto bene papà. Si perchè anche se molto tecnologico per la sua età, ancora gli riusciva difficile inoltrare una email ...

In questo dolore ogni tanto la razionalità ci fa dire che se così doveva finire, meglio come è andata: in pochi giorni, senza mortificazioni della sua dignità. Però quanto vuoto c'è ora intorno a noi. Quanto ci manca.

Abbiamo trovato questa frase di Sant'Agostino:

Non piangete la sua assenza, sentitevi vicino e parlategli ancora.
Vi amerà dal cielo come vi ha amati sulla terra.

Ci è piaciuta subito; e sarà così. Gli parlerò ancora anche se non via skpye come eravamo abituati. Sarà sempre con me.

Ciao papà.

06 ottobre 2010

Farfalle con salmone e fave

Adoro il salmone affumicato. Mi piace così senza nulla, con arancia e pepe, un pò meno col burro .... insomma mi piace! : -)

Lunedì quindi mentre tornavo a casa alll'ora di pranzo, mi sono immaginata seduta davanti ad un bel piatto col salmone affumicato qualche fettina di arancia, pepe, un pò di pane di quello delle mie origini - palatone napoletano - che fortunatamente trovo anche qui a Roma, acqua ed un bel libro da leggere. Si, quando sono sola mangio leggendo altrimenti sai che noia! :-)

Sono quindi entrata al supermercato, ho afferrato una bella confezione di salmone e me ne sono tornata a passo svelto a casa. Qui però, mentre già assaporavo il piatto ho scoperto con mia grande sorpresa che questo salmone doveva "essere consumato previa cottura". Ma come?? Il salmone affumicato?? Previa cottura??
Non ci sono più le mezze stagioni! :-0

Vabbè per non farvela lunga, mi son ricordata di aver letto girovagando per il web una ricetta con salmone affumicato, piselli e scarola.
In casa non avevo 2 ingredienti su 3, ma non mi sono scoraggiata!

Ho fatto soffriggere la cipolla tagliata sottile, ho poi aggiunto il salmone tagliato a listarelle e l'ho fatto un pò rosolare. Ho poi versato un goccio di Kranebet, che è un amaro bianco della zona dell'altopiano di Asiago, buonissimo che si serve gelato e che mio fratello mi porta :-)







Avevo in casa delle favette sott'olio del Borgo La Rocca. Ho pensato: "forse posso sostituire i pisellli con queste". Le ho quindi sgocciolate per bene, e le ho aggiunte al salmone all'ultimo momento, giusto prima di mantecare la pasta.

Una macinata di pepe ed il piatto è fatto! Buono devo dire, forse avrei solo dovuto mettere meno sale nella pasta, perchè il salmone era, da questo punto di vista, molto saporito.

Una piacevole scoperta, devo dire, un piatto veloce che sicuramente rifarò.

A presto



04 ottobre 2010

Prima o poi ....

.... Prima o poi le cose le faccio!!  ... E poi però non è detto che mi piacciano! :-)

Bene era dicembre 2006 quando Rossana mi regalò delle sagome in legno dicendomi: "adesso però non le lasciare chiuse nell'armadietto"! L'armadietto è il posto dove ho le mie carte, gli stickers, gli attrezzi, i timbri etc. che si può con certezza affermare stanno lì senza far nulla perchè io li tiro fuori moooltooo raramente|!

Però come vedete dopo quasi 4 anni almeno una sagoma fuori l'ho tirata e l'ho "lavorata". Il risultato? .... mmm ... mmm .... sono molto perplessa.

Inizialmente l'idea di realizzare il tetto così mi piaceva moltissimo. E anche il gattino timbrato e poi colorato con i pastelli. 




Il vaso e anche la carta cielo (lo so, non si vede molto ma ci sono le nuvolette bianche) mi piacevano tanto. Insomma per non tirarvela per le lunghe a me all'inizio piaceva e poi .... e poi non so .... manca qualcosa ... ma non riesco a vedere cosa! :-)

Per il momento non sarà appeso al muro della cucina, dove era stato predestinato. E dopo? ... E dopo non so , se riesco a capire cosa manca ... Un aiutino? :-)

A presto


05 settembre 2010

90's - III° tappa

Non so se la sfida lanciata da Laura sia ancora valida ... io vado avanti! Le foto le ho stampate, l'idea dell'album la ho, gli anni da scrappare mi piacciono ... cosa voglio di piu? .... Qualche ora al giorno da dedicare allo scrap? ... eh! Magari!! :-)

Vabbè, bando alle chiacchiere, questo è il 1991 ... si capisce cosa mi è successo? :-)

Anche questo LO ha una realizzazione molto semplice: base tamponata con il Distress Ink,titolo realizzato con lettere adesive, la data invece con i timbri, così come gli sposini. Il Distress Ink l'ho usato anche per tamponare il merletto alla base della foto. Il fiore, un adesivo è montato su cartoncino e poi con adesivo spessorato. L'intero perimetro della pagina è tamponata con l'inchiostro.





Ed ecco il 1992. Pagina a righe incollata sulla base, foto invece mattata col cartoncino così da evitare contatti con carta non acid-free. La tamponatura del verde alla base dovrebbe dare l'idea del prato, non la da ... lo so. ... Magari la prossima volta mi riesce meglio! :-) Il resto della pagina è tamponata con l'inchiostro rosso e scritta realizzata a mano. Semplicissima e veloce!

Alla prossima tappa!

A presto


01 settembre 2010

Vesuvi con cozze e fiori di zucca

Avete visto come si sono abbassate le temperature? Almeno qui a Roma quelle serali e mattutine sono proprio settembrine. Durante il giorno comunque il sole riscalda, ma in ogni caso l'aria frizzantina si sente!

Forse per questo mi sono meravigliata quando ieri al mercato ho trovato i fiori si zucca. E' vero. Oggi non ci si deve meravigliare più di nulla, tra serre e importazioni tutto l'anno c'è di tutto sulle nostre tavole. Ma io non sono d'accordo sinceramente. A parte l'impatto ambientale dell'importare le pesche dall'Argentina a dicembre (è un esempio, sinceramente non so se l'importiamo :-0), trovo psicologicamente che mangiare secondo le stagioni sia più appagante. A parte che, secondo me, le pesche ad agosto hanno un sapore decisamente più buono che a dicembre! :-)

Su questo sono fortunata. Ho vicino a casa piccoli negozietti di alimentari che forniscono i prodotti secondo le stagioni e secondo la loro produzione. I piselli in primavera? Una settimana. Poi Mimmo e Donatella (si chiama così la frutteria) li finisce e se ne parla l'anno prossimo!

Comunque tornando ai fiori di zucca, il venditore mi ha assicurato che veninvano dalla Calabria ... e non sono tanto addentro ai fiori di zucca per contestare la sua affermazione. Magari è vero! Qualche calabrese di passaggio che mi erudisce? :-0

Fatto sta che quindi nel vederli mi è venuta una voglia di pasta ... però con qualcosina in più! E ... DA - DA! Le cozze!!!

Ecco qui la nostra cena di ieri: Vesuvi (ma si potrà fare il plurale? mah! Ad ogni modo è un formato di pasta della Afeltra di Gragnano) conditi con cozze e fiori di zucca.

Per prima cosa ho aperto le cozze e salvato, filtrandolo, il brodetto di cottura. Le ho interamente sgusciate per praticità, ma forse lasciarne qualcuna intera per decorazione non è male.

Ho fatto cuocere la pasta per metà, l'ho gettata in padella dove avevo fatto imbiondire un aglio in camicia, e ho continuato la cottura con il liquido delle cozze. Quasi a cottura ultimata ho aggiunto i fiori di zucca tagliati a striscioline e le cozze.

Pepe e ... a tavola!!




Eccolo qui il mio piatto! Slurp!! :-)

A presto


26 agosto 2010

Altri LOs

Sarà il caldo o sarà che a me l'estate mi "risveglia", fatto sta che ultimamente sempre più spesso mi capita di prendere in mano: carta, colla, forbici e ... tanto altro e mettermi a lavorare ad un LO.

Chi mi conosce ... stenterà a riconoscermi! Ma come? La "pigra" Monica che con 38 gradi scrappa? E forse proprio perchè fuori ci sono 38 gradi che mi viene voglia di stare a scrappare in casa! Comunque questo è un LO davvero semplicissimo.



La foto era stata stampata per andare un un portafoto che avevo visto in un negozio, ma che quando sono tornata non c'era più (il portafoto intendo, non il negozio). Quindi è stata "riconvertita" per una pagina di album, ed ecco perchè una sola foto nel LO (in genere preferisco scrappare più foto, ... forse però ... ve l'ho già detto :-0).
La scritta è fatta con la Craft Robo (si mi sono proprio buttata a pesce finalmente! dopo qualche anno ...), il cuore è tamponato ai bordi con un gessetto, forbici scallop. Cosa c'è di più semplice e veloce?






Questa invece è un'altra pagina dell'Album con jurnaling nascosto.
In realtà questa pagina il journaling lo ha ben visibile, ma il viaggio è quello a Lisbona e quindi va in questo album :-)
Anche qui la realizzazione è semplice, non gradisco molto le pagine troppo piene di abbellimenti, fronzoli e quant'altro. Preferisco uno stile più linerare e essenziale che metta in risalto le foto e la loro storia. Sapete com'è: l'età avanza e i ricordi svaniscono! :-0

Le frecce, realizzate a mano, fanno quasi da discalia ad alcune foto. I bordi sono tamponati con inchiostro rosso. Il biglietto di ingresso certo non poteva mancare! :-)

Ho in mente già altri lavoretti ...

A presto


20 agosto 2010

Ma non è alta è solo morbida! :-)

... La pizza napoletana intendo! :-0

Da quando 20 anni fa abbiamo lasciato Napoli ogni volta che ci ritroviamo con amici non napoletani a parlare di pizza sentiamo che la pizza napoletana è alta.
No! Vi prego! Non è così!! :-))

La pizza napoletana se la guardate bene è bassa, la cosa più alta che c'è è il bordo - "cornicione" come si chiama a Napoli - ed è alto non perchè nasca tale, ma dipende dalle modalità di cottura.

Il forno nella pizzeria napoletana ha la fiamma vivace, la pizza entra in un ambiente caldissimo, si cuoce in pochissimi minuti (per questo è morbida) e il bordo/cornicione cresce ... "si abboffa" :-) e ciò perchè privo di pomodoro e cotto ad alte temperature, cresce.

De resto qui troverete tutte le informazioni perchè una pizza possa essere considerata napoletana.

Anche ieri sera, mentre con Deborah decidevamno dove andare si è parlato di pizza:
- Deborah: "potremmo andare da ......"
- Io: "Ma la pizza com'è? romana o napoletana?"
- Deborah: "non è alta come la napoletana"
- Io: (mentalmente) "no Debbie!" (a voce) "ok, ma è solo bassa (e ci poteva pure stare) o a crostino?"
- Deborah: "no è croccante"
. Io: (mentalmente) "sigh!"

Ora, noi adoriamo Roma, ci piace TUTTO, ma proprio TUTTO. Siamo voluti venire a vivere qui per i profumi, i colori, il tramonto dietro "ar Cupolone", Trastevere, Campo dei Fiori, i saltimbocca, l'amatriciana, la passeggiata ai Fori Imperiali  etc. etc. .... però la pizza no! Senza nulla togliere al merito dei pizzaioli romani ed ai gusti altrui, secondo noi,  non è proprio tra le cose che riescono meglio qui a Roma ... :-)

E quindi con Deborah compromesso: "il primo posto non pizza che ci ispira ci fiondiamo!" :-)

Tutto questo parlare di pizze mi ha fatto venire in mente di aggiungere un altro elenco links qui di fianco, con i nostri posti preferiti "mangerecci", non solo a Roma ovviamente, ma in tutti i posti in cui siamo stati.

Sarà un work in progress, perchè devo cercare i vari siti e inserirli, al momento abbiamo solo MOLTI numeri telefonici per le prenotazioni, però se ogni tanto vi va di dare una sbirciatina ... :-)

A presto


17 agosto 2010

Lavori sotto il solleone!

Eccomi qui con gli ultimi lavori realizzati. Agosto nella mia famiglia, anzi i primi e gli ultimi giorni di agosto, sono un concentrato di ricorrenze: anniversari, compleanni, onomastici (che noi napoletani festeggiamo alla pari se non in misura maggiore, del compleanno).

Ferragosto è il secondo e ultimo appuntamento dell'anno dove la famiglia riesce a riunirsi, l'altro è per la fine del'anno. Per i restanti mesi e ricorrenze ci vediamo via skype! Grande invenzione!! :-)

I miei genitori hanno festeggiato il rispettabile anniversario dei 64 anni di matrimonio.

Dunque card veloce per i miei genitori e festone da appendere in stanza. Ho tagliato le lettere usando finalmente la mia craft robo (non ci crederete ma è proprio così!! ci sarà un cambiamento di tempo per questo? Speriamo di no!) :-0

Ora immaginatevi le lettere, decorate con punches cuoricini e bordi tamponati di rosso, legati ad un filo con piccole mollettine rosse. Un pò rustico però simpatico! :-)
Mi spiace, ma presa dalla festa a sorpresa, dai nipoti e dal pranzo .... ho dimenticato di fotografarlo in loco! :-(

lettere per festone
Questa invece è la card che ha accompagnato il regalo: un cd di foto e filmati dal loro matrimonio all'ultima festa. Si sono commossi ... :-)


card anniversario

C'è poi il compleanno della pronipotina che in questo periodo è in "modalità" principessa/ballerina :-)
Per lei ho realizzato questa card o meglio un cd-card. La parte posteriore l'ho lasciata naturale così appesa nella sua stanza può catturare i raggi del sole e fare un simpatico gioco di luci.
Il messaggio di auguri è quindi sul restro della tag legata al cd.

Ho visto girovagando per il web una card realizzata in modo similare. Lì il tutto era un pò più vintage sia nei colori che nelle decorazioni che erano di merletto.
Mi sono quindi disegnata i templates del tutù e delle scarpine. Il tulle è ovviamente riciclato da qualche bomboniera, così come il nastrino a pois che è stato cucito per tenere insieme il tutto. Punch fiore e paillettes a completare.



Infine questo lavoretto per la stanzetta di Giorgia.
Sul retro però c'è il messaggio di auguri dei miei geniotori ossia i bisnonni. I colori sono stati un pò "obbligati" perchè la stanzetta è arancio e verde.

Il nome è con lettere in gomma crepla adesive, sulle quali ho "giocato" con della colla glitterata.
Così come lungo il bordo del cd.
Fiore di stoffa e bottone entrambi riciclati ;-)

Il secondo cd è legato al primo col nastrino arancio ed è predisposto per accogliere una foto della "principessa/bal-lerina" :-)

La rafia è riciclata dalla chiusura di un pacchetto regalo, il bottone è parte di una bustina di bottoni decorativi comprata da Deborah.

Entrambi i cd sono tamponati con il distress ink.

L'idea dei due cd uniti non è mia, ma è stata presa girovagando per blogs.
Mi scuso di non citare le fonti espressamente, ma quando vedo qualcosa che mi piace la "annoto" mentalmente non conservando ... come dire? l''originale.

Del resto poi mi piace personalizzare le cose per cui in realtà è solo un canovaccio su cui lavorare. Sarebbe del tutto inutile salvare links o foto.

I lavori sono stati tutti molto apprezzati. e a voi sono piaciuti? :-)


A presto!

02 agosto 2010

Cuscus dell'ultimo momento

Non so voi, ma a me d'estate mi va di cucinare cose diverse dal solito.

Più semplici e meno elaborate sicuramente, ma non solo. Mi piace anche mangiare "diverso" da quella che è la mia quotidianità.

Ad esempio: pasta e lenticchie non è un pranzo per l'estate! Così come non lo è pasta e ceci. Mia mamma dice che sono un pò fissata. Ma che ci volete fare? Sono pranzi invernali a mio avviso, ci vuole una temperatura massima non superiore a 20/23 gradi. Il termometro sale? Niente lenticchie, ceci, bietole ... scarole. Si cambia registro: roba estiva ci vuole!

Ed allora la cena dell'altra sera era: petto di tacchino arrosto con contorno di peperoni in padella. Estivo (ovviamente secondo il mio metro), semplice ... ABBASTANZA dietetico ... :-0

Però ... sinceramente? Il tutto mi risultava un pò triste: ma come fine luglio, aria di vacanza e noi ceniamo questo? Mamma mia!

E allora? avevo una scatola di cuscus in casa, detto fatto! Il cuscus era quello precotto, l'ho preparato (ci vogliono 5 minuti più il tempo per portare ad ebollizione l'acqua), ho tagliato a striscioline il petto di tacchino e l'ho ripassato nella padella dove avevo cotto i peperoni, che avevo precedentemente rimosso. Quando il tacchino è stato cotto, ho aggiunto i peperoni, un pò di curry, basilico e solo alla fine ho aggiunto il cuscus, solo per farlo insaporire. Del resto il condimento non era nato per condire il cuscus e quindi il tutto poteva risultare un pò troppo secco. Ho infine aggiunto dei pomodorini perini crudi tagliati a piccolissimi pezzi.

Cosa dire? Il gusto ci è piaciuto molto, il tutto alla fine è risultato leggero e nello stesso tempo il piatto non mandava tutta quella "tristezza" che potenzialmente aveva! ... Direi .... SLURP! :-)

A presto

29 luglio 2010

90's - II° tappa

Ho partecipato con piacere alla sfida proposta da Laura sugli anni '90.
Le regole erano di un LO per anno ogni mese, ma siamo tutte un pò in ritardo. Magari si potessero rispettare anche questi tempi! Vorrebbe dire che si ha SEMPRE il tempo per rilassarsi e dedicarsi a ciò che piace.

Comunque nel precedente post dedicato a questa sfida, ho già ampiamente parlato dei miei anni '90. Qui ho postato una pagina introduttiva generica e poi il 1990.

Non ricordo se ho dato già le misure dell'album: 15x12. Le pagine sono piccole e a meno di non usare foto minuscole - che però data l'età che avanza io avrei avuto difficoltà a vedere - :-0, la impostazione dei LOs deve essere necessariamente semplice.




Questa è la pagina introduttiva.

Ho usato dei timbri sia per le scritte che per le decorazioni e poi le ho colorate con pastelli.

La pagina è timbrata con un tamponcino color verde.

Le scritte riassumono un pò quegli anni e le foto che ho scelto per rappresentarli.

Questa invece è la pagina dedicata al 1990. Solo timbri per la data, penne glitterate per le scritte, per le decorazioni, nonchè per il bordo della mattatura, i fiori "punchati" ed il centro dei fiori.


           

Ora le foto degli altri anni le ho già stampate: tutto sta ad usarle! :-)

A presto

                       

17 luglio 2010

"Io da grande voglio essere una berlina!"

Sono sicura che è quello che vorrebbe dire la mia macchinetta, una citycar, una Matiz. Ce l'avete presente? Piccolina, senza nè muso, ne di dietro!

In genere andiamo in giro per la città (raramente. Preferisco la metro, almeno non c'è traffico e leggo!), quindi andiamo lentamente :-) e ci parcheggiamo dappertutto!

Ma a volte ci "arrischiamo" su strade di grande velocità: il GRA - bè grande velocità per esso è una parola grossa! - e le autostrade.
E qualche giorno fa ci siamo preparate e via! In direzione nord!
Sul raccordo non è andata maluccio, però ... insomma abbiamo mantenuto una bella velocità di crociera, compatibile con la mia macchinetta che è solo 800 di cilindrata. Certo ci siamo chieste perchè la gente viaggi a cavallo delle due corsie .... e perchè se hai una Mercedes vai a 50 all'ora! Ma lo sai che se io in salita perdo la mia velocità  per ritornarci ci impego mezz'ora? Che te la compri a fare una Mercedes, se vai a 50 e per giunta a cavallo delle due corsie! mah!

L'esperienza più "elettrizzante" è stata però sull'autostrada: c'era qualcuno che andava più lento di noi (andavamo a 120 invece di 130, mica tanto lente!) e quindi, visto che la nostra capacità di ripresa, specialmente con l'aria condizionata, è quello che è, abbiamo aspettato che all'orizzonte non ci fosse nessuno, o quasi, per spostarci di corsia.
E quindi: sguardo nello specchietto, freccia e ZAC! cambio corsia!

Dopo esattamente due secondi guardo nello specchietto e ... HO UN SUV ATTACCATO ALLA MACCHINA CHE LAMPEGGIA!

- "Prego, vuole accomodarsi? ho una bottiglia di acqua fresca!"
La macchina non ha di dietro e quindi è come se fosse seduto sul mio sedile posteriore ...

Però ...
-"sto superando! dammi il tempo! Dove devi andare così di fretta? Ma mentre io supero senza averti appiccicato al mio di dietro (della macchina ovviamente), perchè non ti guardi un pò i campi ormai gialli dal sole, con tutti quei bei rotoloni di fieno e il contrasto con gli alberi verde brillante?"
Che detto tra noi è uno degli spettacoli più belli di questa nostra terra.

Che poi ... cosa se ne fa uno di un SUV in una città come Roma, Napoli o che so? Lucca! Ci si incastra solo nei vicoli!
E' vero che ognuno è libero di comprarsi la macchina che vuole, ma un pò di tolleranza per chi non è 5 metri e ha una cilindrata inferiore a 1000 sulle strade ci vorrebbe.

Senza parlare poi di chi, mentre parla  al telefono senza auricolare decide di spostarsi, ovviamente senza mettere la freccia, sull'altra corsia mentre qualcuno (- IO -) sopraggiunge a 120.
Lì si vede tutta la imbecillità umana (e chiedo scusa a voi lettori del linguaggio) perchè se ti facessi male da solo, andrebbe pure benissimo, ma rischi di far male anche a me che con la mia macchinetta viaggio tranquilla godendomi i rotoloni!

Vabbè tutte queste chiacchiere per augurarvi delle serene vacanze. Rilassanti, solari e ... senza IMBECILLI sulle vostre strade! :-)
A presto


11 luglio 2010

Rinnoviamoci!

Si! In estate tutto è concesso e quindi bisogna rinnovarsi!

Non vi dirò che fa molto caldo, sono sicura che ve ne siete accorti tutti :-) e quindi se non si può andare al mare, in piscina o un pò in alto per trovare un pò di fresco si sta in casa, specialmente se c'è l'aria condizionata!
Che è quello che sto facendo io e quindi tranquilla, tranquilla, avevo deciso di raccontarvi qualcosa di questi ultimi tempi, visto che è tantissimo che non condivido con voi nulla.

Però poi ho visto l'annuncio di Google con i nuovi modelli per il blog. E non potevo non approfittare! A me che piace tanto cambiare le cose: sposto mobili, cambio colore di capelli, prendo una cosa da un posto e la metto in un altro (non sempre ricordandomelo) ... Salvo poi a pentirmi perchè in fondo in fondo ... cambiamenti non mi piacciono poi tanto! ... un pò contorta eh? :-)

E quindi per il momento mi limito a cambiare lo sfondo, poi chissà! ... Perchè mica è detto che questa nuova impostazione mi piaccia!

Per il momento cominciamo da questo.
Poi con calma qualcosa vi racconto ... Ora vado a vedere che effetto fa il nuovo "vestito" del blog!

A presto

07 giugno 2010

Scarpine ... frou frou ...

Non so voi, ma io m'incanto davanti alle vetrine di articoli per bambini.
Ci sono cose strardinarie, così particolari, carine, simpatiche e per le femminucce poi! Non c'è che da sbizzarrirsi!

E quindi non potevo resistere davanti a queste scarpine per la piccolina di casa!
Ma non sono deliziose? Con le paillettes poi! ...

Mi hanno detto che regalare scarpine ai bimbi piccoli porta loro fortuna: è un augurio a camminare nella vita in modo sereno e sicuro. Spero proprio sia così! Sinceramente non sapevo di questo aspetto ... Sarà che io sto molto tempo davanti alle vetrine di calzature ... probabilmente perchè ho con loro un rapporto di amore / odio!
Mi piacciono, soprattutto quelle alte, sfilanti ... però poi non ci so camminare e quindi aspiro a stare sempre a piedi nudi! :-)

Fortunatamente questa volte le poste hanno funzionato benissimo: il giorno dopo la spedizione il pacchetto era a destinazione ... GRAZIE!

Per accompagnare l'invio di queste scarpine, ho fatto una card molto "girly". Tutto a mano eh!

In realtà la realizzazione è semplice: la base della carrozzina è un semicerchio, la capote è un quarto di cerchio. (ho rispolverato il vecchio compasso della scuola!)

Il resto sono abbellimenti trovati in casa: tulle da bomboniera, nastrino e fettuccia residuo di qualche lavoro di cucito. 
Tranne i bottoni che vengono da qualche swap, ma sinceramente non ricordo da chi. Mi scuso!

La striscia di carta tagliata con le forbici decorative è stata una necessità ... ehm... ehm.... Avevo fatto sbordare un pò di colla e quindi il pennarello aveva sporcato tutto. Menomale che i ritagli scrap non si buttano mai! :-)

Punch decorativo angolare e tampone rosa scuro per tamponare i bordi ...

Et volià!! La card è fatta!

A presto


04 giugno 2010

Dalla radio al ... blog!

Per anni al mattino ho fatto colazione oppure mi sono vestita o sono andata al lavoro ascoltando "Fabio e Fiamma e la trave nell'occhio".
Una trasmissione piacevolissima e davvero molto, ma molto simpatica. Ancora oggi se ascolto il nome VITO, è automatico: nella mia mente ascolto "Viitooo - Vito - Vito!" Suoneria del cellulare di Fiamma, durante il suo "amore" con Vito.
E ancora oggi aspiro ad un vero e serio WEEK END GIAPPONESE, così come tante volte lo ha raccontato Fabio.

Poi la trasmissione così come era stata intesa per anni ha chiuso per diventare una "Posta del cuore", ma a questo punto lo ammetto, non lo ascoltavo più con lo stesso piacere di un tempo.

E infine dal gennaio di quest'anno in onore ad una sorta di appiattimento culturale e dello spirito libero della radio nei confronti della televisione (ma se avessi voluto ascoltare le stesse cretinate avrei guardato la televisione e non ascoltato la radio, no?), la trasmissione ha definitivamente chiuso i battenti.

Qualche tempo fa, girovagando nel blog dei Conigli ho trovato il blog di Fiamma. Ho incominciato a leggerlo, incuriosita, mi sembrava di aver ritrovato un'amica di tanto tempo fa. In effetti è stata mia compagna per tante mattine.
Ho così scoperto la sua malattia, raccontata con la leggerezza e la sensibilità che l'ha sempre contraddistinta. Ho avuto anche conferma dell'imbecillità del genere umano (e se andrete a leggere il suo blog capirete il perchè). E' un blog molto bello ed interessante. Una piacevole lettura.

Qualche post fa ha parlato di amicizia e ha riportato una definizione di una scritrrice italiana, che non conoscevo, ma che ho trovato molto bella.

Personalmente ho un rapporto particolare con l'amicizia e purtroppo prendo molte cantonate.
E' probabile che la colpa sia mia, tendo ad essere un pò esclusivista (si potrà dire? mah!) e sono ancorata a dei principi nella gestione di questi rapporti,  in modo molto fiscale. E questo è un difetto perchè in alcuni casi vedo o bianco o nero, mai le sfumature del grigio. E così poi sto male per la delusione ...

Il maritozzo dice che devo essere più leggera e prendere le persone per quello che sono senza grandi aspettative. Ha ragione, però perchè è così difficile?

Comunque voglio riportarvi la citazione che ha fatto Fiamma, l'ho trovata davvero molto bella. Non conoscevo la scrittrice, ma ora la cercherò in libreria.

Riporto il testo integralmente così come citato nel blog di Fiamma.

“Un amico, un' amica.
 Non ci sono regole, ma intuizioni. 
L'amicizia ti sta a fianco, mai sopra.
 Non si giudica, poco si consiglia.
Si prepara un piatto di spaghetti con filetti di pomodorini freschi 
e basilico, olio extra vergine, tutto a crudo e si servono all'amico.
 Davanti ad un DVD che potrebbe piacergli.
 Si rispetta il silenzio, pesante di lacrime inesplose.
 Si ride insieme, non si cerca di far ridere.
 Se piange non si consola, lo si abbraccia forte. 
Ci si racconta, si dice che anche noi quella volta o quel giorno.
 Si ascolta, soprattutto.
 Si serve vino buono e si riempiono i bicchieri.
 Si cambia discorso, si torna sul discorso. 
Si spegne la tv e si mette musica.
 Piano, per dar spazio alle parole o al silenzio. 
Si prende un gelato e si discute di gusti preferiti.
 Si parla male degli uomini, per poi parlarne bene.
 Si parla male delle donne, per poi amarle ancora.
 Si scartano le idee di suicidio e ci si offre volontari d'ammazzarlo.
 Gli si domanda come preferirebbe.
 Si ride. E si dice:
 dormi qui da me, se vuoi. Domani ti preparo una bella colazione.” (Cecilia Resio)>>



Bella vero?

A presto


31 maggio 2010

L'ultima arrivata!

Ho una bellissima e numerosa famiglia.

Genitori, fratelli, sorelle, nipoti, pronipoti ... siamo davvero in molti! Tant'è che non sempre riusciamo ad essere tutti insieme sotto lo stesso tetto. Non entriamo più in case "normali" :-)

Lo scorso mese è arrivata l'ultima pronipotina: Fabrizia Maria.

E non poteva non essere a lei dedicato l'ultimo LO della home page del gruppo di famiglia.
... Si perchè abbiamo un gruppo yahoo solo per noi, così, anche se sparsi per il mondo, siamo sempre e comunque in contatto e così ci sembra che il mondo sia ... un pò più piccolo! :-)

Benvenuta Fabrizia!

A presto

26 maggio 2010

Picoglass modificato ... picoglass valorizzato! :-)

Sabato sera siamo stati a teatro a vedere Latte e i suoi Derivati (tra parentesi, bravissimi, divertentissimi e ... andate a vederli!).

Siamo andati insieme ad uno dei miei nipoti e la sua compagna. E' il solo nipote che vive nelle vicinanze. Noi siamo una coppia senza figli, ma fortunatamente, come ho avuto modo di dire in vari post, siamo circondati (anche se a distanza e via skype) da nipoti, pronipoti, fratelli ... per cui di sicuro non siamo soli.

Bene il mio nipotino, che poi tanto "-ino" non lo è più, ma che io ho visto nascere e ho tenuto tra le braccia a poche ore dal primo vagito e al quale dopo un mese o meno, ho realizzato il vestitino di carnevale, facendogli impersonare un fiorellino di campo (ecco la foto: tutina "stellina" e cappellino relizzato da me, con lana, cartone e carta crespa ... una scrapper in erba?) :-D

 ... bene, come dicevo mi ha fatto un regalo, MOLTO anzi MOLTISSIMO  :-D gradito!
Pescando tra le sue cose ha ritrovato una foto in bianco e nero: lui di qualche mese e io ... di qualche anno più giovane di ora.

L'ha messa in un picoglass, semplicemente con una base bianca e me l'ha donata.

Non potete immaginare il piacere che mi ha dato! Ora, nonostante i buoni insegnamenti "scrappeschi" della zia, non è riuscito ad andare più in là di un semplice cartoncino bianco come base. Non potevo non intervenire per valorizzarla, perchè certo la foto in bianco e nero così ... ci moriva un poco.


E quindi ecco "suor Marcella" (così mi hanno soprannominata i miei perfidi nipotastri, ricordando la loro suora dell'asilo, grande realizzatrice di lavoretti) al lavoro con cartoncino e tamponi.

In realtà grandi decorazioni non le volevo fare per non distrarre dalla foto e poi il picoglass, a causa del suo sitema di chiusura, mal si adatta a materiali spessi. Per cui  ... semplice semplice, ho solo tamponato i bordi con un verde mandorla, ho incollato quattro fiori "punchati" tra di loro ed usato forbici creative e non per alcune decorazioni.

Che poi diciamolo: il picoglass è una grande soluzione per appendere foto, ma senza un minimo di Scrap sono proprio tristi! non trovate?
Il picoglass è già al muro! :-)

A presto


24 maggio 2010

Party time! ... non proprio ... :-)


Si! Party time! ... o quasi! Perchè un vero party non c'è stato a dir la verità ...

Maggio è il mese dei compleanni in famiglia. A distanza di pochi giorni festeggiamo le stagioni che passano  sia io che la mia dolce metà  :-)

Quest'anno la torta di compleanno era stata pensata in un modo ed in corso d'opera si è trasformata ... come sempre! Direbbe il maritozzo!

Cosa c'è di più buono che l'accoppiata "fragole e cioccolato"? Niente a mio avviso! Forse Cioccolato e crema? Cioccolato e nocciola? Cioccolato e caffè? :-0

Non so. Fatto sta che col cioccolato ci sta bene proprio, ma proprio tutto secondo me. A maggior ragione se il cioccolato usato per la torta è quello fantastico di Gay Odin. Non ci sono paragoni!

Gay Odin è un'antica cioccolateria napoletana, oggi ha anche dei punti vendita a Roma e Milano. I suoi prodotti sono fantastici: i nudi al liquore sono i miei preferiti. Ma poi c'è il cacao, la cioccolata foresta ... insomma ... si ingrassa solo a leggerle queste cose! Però quanto sono buone e quanto fa bene il cioccolato!  E' terapeutico! :-)

Tornando alla torta, ho usato come base la ricetta della torta allo yougurt, già accennata in qualche altro post. Ho solo aggiunto del cacao in polvere e aumentato leggermente la dose del latte.

La crema di cioccolata l'ho fatta semplicissima  e "dietetica" mentendo a me stessa spudoratamente! :-0
Ho sciolto ad occhio la quantita di cacao e zucchero con il latte a filo, fino a formare una crema spalmabile.

Le fragole le ho condite solo con lo zucchero. Per bagnare la base ho sciolto sul fuoco - più precisamente nel mio amico microonde - due cucchiai di zucchero in un bicchiere di acqua, al quale ho poi aggiunto un pò di limoncello fatto in casa.

Fragole intere e senza alcun condimento, per guarnire.

Vi dirò è venuta ... BUONISSIMA!!!!

Da ripetere in questa stagione di fragole.

A presto

28 aprile 2010

La musica ... sottofondo della mia vita!

Stamane ho ascoltato alla radio una canzone "Des'ree: you gotta be" e mi è tornata in mente la mia prima macchina NUOVA acquistata nel 1997 :-)
Perchè? Perchè è stata la prima canzone che ho ascoltato sedendo in macchina ed uscendo dal concessionario :-) Mi sono tornate in mente tutte le sensazioni: la gioia della prima auto non usata, l'odore dei sedili nuovi ...

Riflettendoci, ogni momento, anche non bello, ha qualcosa come sottofondo: la musica nel mio caso, perchè è costante nella mia giornata, ma anche odori, suoni, colori ... Non è così anche per voi? Non vi capita di sentire un profumo e di ricordare cose che magari erano nascoste in un sottofondo del cervello? A me si! e molto spesso è la musica a ricordarmi questi momenti.

"Ripples" dei Genesis, mi ricorda le prime uscite col maritozzo, "Truely, Madly, Deeply" dei Savage Garden, mi ricorda l'arrivo ad Austin quando ci siamo trasferiti, con tutte le insicurezze che un trasloco in un altro continente comporta ..., "We will rock you" dei Queen, un andata in macchina con i miei nipoti ed una cantata a squarciagola! (dove andavamo poi? ...). "Mr Jones" dei Counting Crows un bellissimo scorcio di terra col sole a picco, visto durante un viaggio in autostrada. ... E potrei citarvene tanti altri, ma non vi annoierò :-)

Il più delle volte sono canzoni ascoltate alla radio (che rende liberi e capaci di sognare molto più della TV, ricordatelo!) :-) di artisti di cui non mi sognerei mai di comprare un disco! Però in quel momento scatta qualcosa, forse di chimico, per cui una canzone, che MAI mi sognerei di ascoltare, mi regala una sensazione  indimenticabile ...

Insomma la musica mi fa tornare in mente cose, luoghi, persone care che magari non ci sono più, momenti in cui mi sono sentita veramente bene, libera e serena e momenti in cui la tristezza prendeva il sopravvento.
E sono felice, felice di ricordare ... forse per questo lo scrap è la mia passione! le foto hanno lo stesso effetto ...

Ecco qui, volevo condividere con voi che passate di qui, queste mie sensazioni, sperando di non essere l'unica ad avere questa mente affollata di ricordi "musicali" ! :-)

A presto

26 aprile 2010

Card di compleanno per mamma

Certo l'aspetto del biglietto di auguri può apparire strano, o quanto meno non usuale per un compleanno. Però la storia che ha portato alla sua creazione svelerà il perchè di tale  decorazione.

La mia mamma la settimana scorsa ha compiuto 86 anni. Una bella età non c'è che dire! Abbiamo fatto una bella festa, certo non con tutti quelli che avremmo voluto, causa distanze e nascite di pronipotine :-)
Ma seppur pochi la torta l'abbiamo mangiata e le candeline spente.

Ora per giorni con mia sorella abbiamo pensato ad un regalo che fosse a lei gradito. E difficile sapete? Perchè non esce più, ha tutto, sia per se che per la casa e insomma abbiamo impiegato un pò fino a che non abbiamo avuto l'idea.

Bè non è che sia originale, abbiamo visto la pubblicità, però eravamo certe che sarebbe stato gradito.

Una delle cose che maggiormente angustia mia mamma ora che è anziana è il non poter uscire e attendere alle funzioni religiose. E quindi abbiamo comprato un Rosario elettronico, così lei quando vuole in quasiasi momento della giornata si ferma e dice il suo Rosario.
Ora io sono poco ferrata in materia, lo confesso, e prima della pubblicità e di una ricerca su internet ne sapevo pochissimo (non solo di preghiere!) :-)

Ho scoperto un mondo! Innanzitutto non è una cosa in commercio da poco, ho trovato post che risalgono ad anni fa. E ho scoperto che per le persone anziane è una cosa davvero molto gradita.

Da qui l'idea di una card che conciliasse un aspetto "celestiale"  con un messaggio di augurio. E da qui il sole, con qualche decorazione festiva e le coccinelle, per un augurio speciale.

Tutto rigorosamente disegnato a mano, con tamponatura in colore per dare dimensione. Stickers a completare.

E' stato tutto molto gradito :-)

A presto

31 marzo 2010

Pastiere 2010 ... ops! Pasqua 2010!


Anche ques'anno ce l'abbiamo fatta: le pastiere sono pronte per essere mangiate.
Ehm ... anzi un assaggino pre-pasquale lo abbiamo già fatto! Del resto se non si fa così mica si è sicuri che le pastiere siano mangiabili e quindi "donabili"? no? :-)

In realtà non ero molto sicura della cottura, avendo utilizzato per la prima volta la cottura ventilata.

E diversamente invece di fare mezzanotte avrei fatto la nottata!

Quest'anno la produzione è stata super ... 10 pastiere! E solo infornandole su due ripiani del forno sono riuscita a cuocerle in un pomeriggio.
A cuocerle, perchè in realtà la lavorazione è cominciata prima. Quest'anno ho fatto le pastiere a tappe!

Comunque tutto questo chicchierare per augurarvi una felice Pasqua. Che sia con la pastiera, con la torta pasqualina o con colomba e uova di cioccolato, che possa essere serena per tutti!

A presto


16 marzo 2010

... MMM ... a volte mi sento un'aliena!

A volte ... non sempre.

A volte mi sembra di non essere sincronizzata con questa realtà. Capita anche a voi? Che fare?

Tra le cose che mi "disincronizzano" c'è questa: i social network.
Non è che non mi piacciano. Anzi! grazie a loro ho ritrovato persone della mia vita che pensavo di aver perso. Per cui: GRAZIE! FB, twitter & Co!

Però mi domando e non trovo risposte.
Quando qualcuno che ho incontrato sulla mia strada mi cerca oppure io lo cerco, la prima cosa che faccio è scrivere 2 parole. Domandare se va tutto bene, come si è svolta la sua vita mentre io ero lontana. Cosa ci siamo persi l'una dell'altro.
Curiosità certo, ma anche affetto ... altrimenti perchè cercarlo o accettare il contatto? no?

Bè proprio non capisco perchè qualcuno debba cercarmi o accettare la mia amicizia se poi neanche risponde a quelle 2 righe che ho inviato.
Ed ecco qui la mia "disincronizzazione" con la realtà di oggi: ma allora è una raccolta di "amici" oppure vero interesse? E se è una raccolta di "amici" ... PERCHE'?

Sono io "sbagliata"? Me lo chiedo a volte. Magari sono solo io che non sono in armonia con questa realtà, per cui è un MIO problema.
Però proprio non capisco e ci rimango ogni volta male. Ogni volta che scrivo quelle 2 righe e non ho risposta ... :-(
Mah! vorrei capire ...

A presto

07 marzo 2010

Awareness Week 2010





Devo essere sincera: ho difficoltà a parlare di me in modo molto personale qui sul blog. Anzi non solo sul blog, sono di quelle persone che proprio quando sono alla frutta rispondono alla domanda: "come stai?" con un: "non proprio bene".

Parto dal presupposto che tutti nella vita hanno i loro problemi, ansie, paturnie e non sempre si ha la capacità di farsi carico di quelli degli altri. A volte ascoltare altri problemi ci può far stare peggio, per questo motivo cerco di non investire le persone che mi circondano con i miei.

Però stavolta faccio un'eccezione.

Fino al 2000 non sapevo cosa fosse l'endometriosi. O meglio non avevo la piena consapevolezza di cosa fosse. Avevo letto qualche articolo, un argomento trattato di sfuggita, chiaramente un argomento assolutamente sconosciuto. Fu il mio medico in Texas di allora che me ne parlò e da li cominciò il mio approfondimento.

Avevo avuto fin dai primi tempi, mestruazioni molto dolorose, di quelle che ti fanno stare a letto col vomito e vuoi solo che passino in fretta. Poi con passare degli anni, cistiti quasi con frequenza mensile, dolori vari e costanti, stipsi e tanti altri disturbi.

Quando domandavo il perchè di tutti questi disturbi e cosa si potesse fare per alleviarli avevo sempre risposte superficiali: "vedrai i dolori spariranno col primo figlio". "La cistite l'hai perchè soffri di stipsi", il che poteva essere anche vero, ma in un quadro generale di disturbi avrebbe dovuto far nascere qualche dubbio.

Poi cercavamo un figlio e dopo tanto tempo la risposta fu: "sei stressata, vedrai che quando ti rilasserai non ci saranno problemi".

Vabbè ora so che tutte queste risposte erano frutto di superficilità, ma anche di ignoranza su una malattia che per molti neanche lo è: l'ENDOMETRIOSI. Ovviamente non ne faccio una colpa ai miei medici di allora.

E' una malattia subdola perchè viene scambiata per altre cose e non viene neanche considerata tale, nè da molti medici, nè dalla coscienza popolare e nè dalle strutture sanitarie che dovrebbero supportarti. Ed invece è una malattia che può essere molto invalidante e di certo ti condiziona la vita.

Sono iscritta da ormai 10 anni all'AIE e lì ho incontrato donne che veramente hanno avuto la vita stravolta da questa malattia.

Tutto sommato io sono fortunata: ho una sintomatologia che mi condiziona molto la vita, ma che non è "troppo invasiva" come alcune compagne di sventura: la mia giornata, le mie scelte ruotano attorno ai dolori che a volte non ti fanno neanche alzare dal letto, alla cistite che deve essere "evitata" perchè ormai viaggia su recidive di anche 2 volte al mese, alla costante presenza di antidolorifici nella mia borsa. Insomma tutto sommato una vità comunque c'è. Anche se non ci sono bambini ...

Mi sono decisa oggi a scrivere della mia endometriosi, perchè mi sembra giusto che questa malattia venga conosciuta sempre di più. Devo però riconoscere che si sta diffondendo una certa sensibilità al problema, anche perchè finalmente anche noi donne affette da endometriosi ne parliamo, senza più quelle remore dovute al dolore non solo fisico e molto intimo che ci affligge.

La settimana che va dall'8 al 14 marzo è la settimana della consapevolezza dell'endometriosi in europa e nel mondo, affinchè sempre più spesso questa malattia venga diagnosticata e curata in tempo, perchè si può. Non bisogna credere sempre che i disturbi e i dolori sono immaginari.

Per questo invito voi viaggiatrici del web, che di qui siete per caso passate o che qui ritornate per affetto ad approfondire la conoscenza dell'endometriosi: per voi, per le vostre figlie o nipoti.
Questo è il sito della Associazione Italiana endometriosi, qui troverete le informazioni sulla malattie, ma anche sulle numerose iniziative che l'associazione propone.

Ci rivedremo quanto prima con un bel lavoro scrapposo: anche lo scrap è terapia contro il dolore!
A presto

12 febbraio 2010

90's!

Ho accettato con molto piacere la sfida di Laura sul suo blog: un album dedicato agli anni 90, cominciando dalla copertina ed una pagina al mese. Quindi in tutto 13 lavori. Ce la potevo fare nonostante la mia pigrizia!


E poi gli anni 90 sono stati molto importanti: mi sono sposata, ho fatto l'esame da avvocato, ho comprato la mia prima macchina nuova (e non usata), ho fatto anche il mio primo (e speriamo ultimo) incidente d'auto ... con la macchina nuova sigh! ho cambiato 3 case e ... un continente! Anni pieni, intensi e belli belli! Certo che ne ho di foto e di cose da raccontare e ricordare!


Come sempre però il mio primo impegno, la copertina, stava sfumando per la mia pigrizia, ma poi mi sono detta: "ma una volta vincerò io contro di lei?" E quindi mi sono messa al lavoro. Niente di complicato ovvio! :-) Il fatto è che specialmente d'inverno col freddo, la pioggia, ho sempre meno vogli di smanettare con qualcosa. Mi piace leggere al calduccio, con una tisana nella tazza (certo mi farebbe più piacere una cioccolata calda, ma le calorie ...), però poi mi irrito con me stessa perchè non faccio niente! Una bella contraddizione vero? :-)


Ho utilizzato un album che la mia amica Deborah mi ha regalato ad un compleanno: ha le copertine in legno, da decorare, e fogli mobili interni, sui quali sarà facile lavorare. E' un pò piccolo di dimensioni e non so come riuscirò a "narrare" tutto quello che mi è capitato in quegli anni, ma anche questa è una bella sfida, un pò come l'album col journaling nascosto che moooltoooo lentamente sto realizzando :-)


Ho intenzione anche di aggiungere una pagina in più, con una sorta di elenco delle cose che voglio ricordare ... insomma un pò in mente ce l'ho, tutta sta a realizzarlo.










Vi mostro poi anche una cosa che ho realizzato velocemente per la mia mamma.

Era necessario creare qualcosa di carino che avvertisse chi era fuori dal bagno se questo poteva essere usato oppure no. E quindi quale migliore cosa di un door hanger?
Che fosse però semplice e di "facile lettura" visto che la mia mamma è un pò anzianotta! :-)

E' tutto in cartone e pennarello, semplice e veloce. I fiori sono "punchati" e ... basta così. Fatto!
Ecco qui, le cose che per qualche ora mi hanno distolto dalla tisana e dal libro. Ora sicuramente ci sarà il 1991 da realizzare, ormai l'album è iniziato ... e poi tanti progetti per la testa ... Vabbè vedremo!
A presto

19 gennaio 2010

Casarecce con prosciutto cotto e cavoletti di Bruxelles

Mi hanno sempre incuriosito. Ogni volta che li vedevo in frutteria mi domandavo: "chissà come si puliscono e come si cucinano". Non erano nelle abitudini di casa mia, mai sentiti da piccola!

Poi lo scorso anno ho preso coraggio e li ho comprati. Su internet ho scoperto come si pulivano ed ho trovato qualche ricetta. Li ho provati con il petto di tacchino. Non ricordo assolutamente dove la trovai, chiedo scusa. Ad ogni modo, sommariamente, vi dirò che venivano lavorati col prosciutto cotto e poi questo impasto, farciva il petto di tacchino.

Una volta provati, mi sono piaciuti e però ormai la loro stagione era finita e quindi ... fuori dal menu!

L'altro giorni li ho rivisti e quindi mi son detta: "mai che me li faccio scappare!!" Ed allora eccomi qui a raccontarvi la nostra cena di ieri sera.

Premetto che la ricetta ci è piaciuta e quindi la rifarò. E' in realtà una rielaborazione di una ricetta che ho trovato qui

Alcuni ingredienti non li avevo e quindi mi sono vista costretta a modificarla (come sempre direte voi!).
Aggiungo che non sono una cuoca, ma mi diletto a volte a cucinare, quindi non sono in grado di darvi alcuna dose, perchè faccio ad occhio.



Comunque ecco il procedimento:
Ho fatto rosolare con olio EVO dei dadini di prosciutto cotto e cipolla. Ho poi aggiunto i cavoletti che avevo precedentemente sbollentato. Li ho un pò rosolati e poi ho aggiunto un pò di vino, dello zafferano di Colfiorito ed ho fatto evaporare.

Nel frattempo ho cotto le Casarecce della Garofalo, ho aggiunto al tegame con i cavoletti un mestolo di acqua di cottura della pasta e quando questa è stata cotta, l'ho mantecata in padella.

Una spolverata di parmigiano grattuggiato e un pò di pepe bianco hanno completato il piatto.

Contenta e soddisfatta!!

A presto

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