05 settembre 2010

90's - III° tappa

Non so se la sfida lanciata da Laura sia ancora valida ... io vado avanti! Le foto le ho stampate, l'idea dell'album la ho, gli anni da scrappare mi piacciono ... cosa voglio di piu? .... Qualche ora al giorno da dedicare allo scrap? ... eh! Magari!! :-)

Vabbè, bando alle chiacchiere, questo è il 1991 ... si capisce cosa mi è successo? :-)

Anche questo LO ha una realizzazione molto semplice: base tamponata con il Distress Ink,titolo realizzato con lettere adesive, la data invece con i timbri, così come gli sposini. Il Distress Ink l'ho usato anche per tamponare il merletto alla base della foto. Il fiore, un adesivo è montato su cartoncino e poi con adesivo spessorato. L'intero perimetro della pagina è tamponata con l'inchiostro.





Ed ecco il 1992. Pagina a righe incollata sulla base, foto invece mattata col cartoncino così da evitare contatti con carta non acid-free. La tamponatura del verde alla base dovrebbe dare l'idea del prato, non la da ... lo so. ... Magari la prossima volta mi riesce meglio! :-) Il resto della pagina è tamponata con l'inchiostro rosso e scritta realizzata a mano. Semplicissima e veloce!

Alla prossima tappa!

A presto


01 settembre 2010

Vesuvi con cozze e fiori di zucca

Avete visto come si sono abbassate le temperature? Almeno qui a Roma quelle serali e mattutine sono proprio settembrine. Durante il giorno comunque il sole riscalda, ma in ogni caso l'aria frizzantina si sente!

Forse per questo mi sono meravigliata quando ieri al mercato ho trovato i fiori si zucca. E' vero. Oggi non ci si deve meravigliare più di nulla, tra serre e importazioni tutto l'anno c'è di tutto sulle nostre tavole. Ma io non sono d'accordo sinceramente. A parte l'impatto ambientale dell'importare le pesche dall'Argentina a dicembre (è un esempio, sinceramente non so se l'importiamo :-0), trovo psicologicamente che mangiare secondo le stagioni sia più appagante. A parte che, secondo me, le pesche ad agosto hanno un sapore decisamente più buono che a dicembre! :-)

Su questo sono fortunata. Ho vicino a casa piccoli negozietti di alimentari che forniscono i prodotti secondo le stagioni e secondo la loro produzione. I piselli in primavera? Una settimana. Poi Mimmo e Donatella (si chiama così la frutteria) li finisce e se ne parla l'anno prossimo!

Comunque tornando ai fiori di zucca, il venditore mi ha assicurato che veninvano dalla Calabria ... e non sono tanto addentro ai fiori di zucca per contestare la sua affermazione. Magari è vero! Qualche calabrese di passaggio che mi erudisce? :-0

Fatto sta che quindi nel vederli mi è venuta una voglia di pasta ... però con qualcosina in più! E ... DA - DA! Le cozze!!!

Ecco qui la nostra cena di ieri: Vesuvi (ma si potrà fare il plurale? mah! Ad ogni modo è un formato di pasta della Afeltra di Gragnano) conditi con cozze e fiori di zucca.

Per prima cosa ho aperto le cozze e salvato, filtrandolo, il brodetto di cottura. Le ho interamente sgusciate per praticità, ma forse lasciarne qualcuna intera per decorazione non è male.

Ho fatto cuocere la pasta per metà, l'ho gettata in padella dove avevo fatto imbiondire un aglio in camicia, e ho continuato la cottura con il liquido delle cozze. Quasi a cottura ultimata ho aggiunto i fiori di zucca tagliati a striscioline e le cozze.

Pepe e ... a tavola!!




Eccolo qui il mio piatto! Slurp!! :-)

A presto


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