Con la "U" perché così è in napoletano e in spagnolo, dove vive.
Dunque rieccomi qui, ancora col tutore alla mano (chissà per quanto ne avrò!), ancora in questa bellissima stagione che è l'estate, col sole (bè oggi a dir la verità un po' ... "loffio") e con le giornate ancora lunghe.
Ci siamo lasciati con l'impegno di realizzare due cards e di fotografare le bomboniere per Eduardo. Eccomi qui, a mostrarvi questi lavori di "quasi" ferragosto.
Ovviamente la prima card è per il battesimo
L'idea era quella di creare una sorta di tasca per contenere una bustina con un regalo in moneta contante utile per comprare - in Spagna - ciò che al piccolo serve.
Accanto a ciò volevo realizzare qualcosa che rimanesse in futuro. Cosa c'è di meglio di un album? Ma col mio dito pollice (destro tra l'altro) bloccato la cosa era difficile.
Ho quindi usato una tag che mi è arrivata da uno swap, con un "prometterò di fare"! :-)
Ecco il biglietto: molto semplice ed essenziale, con decorazioni ridotte al minimo causa infortunio.
La tasca interna contiene la bustina e la tag di cui accennavo sopra. Il tutto tamponato col distress ink blu.
La seconda card era per un compleanno. Ho utilizzato come base per il biglietto una decorazione che mi è stata regalata da una amica francese: un filtro da caffè completamente tinto di rosa decorato con una retina "sbrilluccicosa" lilla e del bordino in tinta.
Il filtro è ripiegato così da formare una sorta di tasca.
E qui subentra la mia opera: una semplice tag con un eyelet a forma di cuore, che contiene il messaggio di auguri.
Nastrini in tinta a decorare.
Ed eccoci arrivati finalmente a queste famose bomboniere per il battesimo! Ma quanto è che ve ne parlo? Mesi credo! In effetti .... Dunque ho semplicemente creato dei piccoli magneti portaritratto per il frigo utilizzando dei telaietti di diapositive. Nulla di eccezionale né di complicato a dir la verità. L'unica difficoltà, e ve lo accenno nel caso vogliate cimentarvi, è quella di aver preso delle calamite troppo "forti". Non vanno bene perché la struttura del telaietto e della base in cartone è troppo delicata. Ho pensato che quelle di "metallo" fossero più carine delle solite nere. Bè forse lo sono, ma non sono sicuramente adatte per questo tipo di lavoro.
Ogni telaietto è decorato in modo diverso: twistart, cartoncino, bottoncini, merlettini etc. etc. a decorare il davanti.
Sul retro oltre alla famosa e "tenace" calamita, ho annotato a mano il nome del bimbo e la data di nascita.
Inizialmente i bigliettini interni li ho reallizzati con un timbrino che ho poi colorato con semplici pastelli, indicando - in mancanza di indicazioni precise - la data di nascita.
In realtà non va così ed ora lo so. Ma in questi biglietti c'è un ulteriore errore: manca il cognome della mamma che in Spagna si aggiunge a quello del papà. E quindi all'ultimo momento ho dovuto rifare i biglietti.
Questi erano timbrati, colorati e tamponati ai bordi col colore verde.
I nuovi li ho dovuti fare senza attrezzi: quindi ho trovato una bella clip, l'ho stampata, fortunatamente sono riuscita a reperire delle forbici decorative e il bordo è ... "tamponato" con un semplice pastello. Oppure l'ho semplicemente picchiettato col pennarello. Insomma: in mancanza di attrezzi si aguzza l'ingegno! Questo per dire che anche in tempi di crisi si può semplicemente scrappare con poco, senza spendere una fortuna. Me lo devo ricordare visto il momento ....
Tornando a noi ecco il risultato:
Infine vi voglio mostrare l'insieme:
Con la carta crespa azzurra abbiamo realizzato una decorazione laterale ed abbiamo cercato di fasciare il bordo.
Infine sullo stesso abbiamo incollato dei fiorellini in legno.
Una cosa semplice ed economica. Tranne la carta crespa era già tutto presente in casa.
I sacchettini li abbiamo riempiti di Smarties: colorati e al cioccolato; quindi apprezzati da adulti e bambini! :-)
Ce l'ho fatta! Cioè ... finalmente dopo mesi in cui vi parlavo di bomboniere ve le ho mostrate. Nulla di eccezionale è vero, ma in questi tempi di crisi economica non si può fare la bomboniera tradizionale.
Questa mi sembra di gran lunga una ottima idea: fatte a mano e quindi "uniche"; economiche perché sono stati utilizzati materiali in casa o riciclati e "leggere" nel senso mentale del termine.
Oggi anche per i battesimi e per le comunioni si fanno cose troppo in grande ed eccessive. Questo momento storico ed economico che stiamo vivendo, ci deve far riflettere sull'importanza di ricondurre le cose nelle loro dimensioni giuste.
Per un bimbo che nasce ci vuole allegria e leggerezza! Le cose in "pompa magna" lasciamole per ora ai matrimoni!
E dopo questo lungo dissertare vi lascio. Buon fine settimana e buon fine di stagione!
A presto
bellissima idea
RispondiEliminaciao,fiorella