Qualche tempo fa in un altro post culinario ho chiacchierato su quanto sia importante l'aspetto anche per le pietanze più semplici. Si parlava di polpette di ricotta e di come il solo presentarle sotto forma di muffin, avesse conferito loro un fascino maggiore.
Oggi invece mi trovo a dover confessare che in questo caso l'aspetto è andato un pò a farsi friggere (non in senso culinario!) ma il sapore invece, quello si! che ha mantenuto tutte le sue aspettative.
Riso nero di Camargue con polpo |
Eccola qui la mia cena dell'altra sera ... bruttarella vero? Però il sapore devo dire c'era tutto. E' stata una cena un pò improvvisata ed è partita dalla voglia di utilizzare il riso nero della Camargue che avevamo comprato nel nostro viaggio in Provenza.
Come prima cosa ho messo a bagno il riso per diminuire un pò i tempi di cottura che altrimenti sono molto lunghi (circa 40/45 minuti). Poi volevo fare una cosa fresca e quindi usare del pesce condito all'insalata. Ma ovviamente il tempo di andare da Massimo, la mia pescheria di fiducia, comprare un polpo, bollirlo, raffreddarlo e quindi condirlo non c'era proprio ....
Mi è venuta in mente che la Parodi, con il suo programma utilizza surgelati, scatolette etc. etc. (l'unica volta che ho seguito una sua ricetta, riguardava una pasta e leticchie fatta aprendo la scatola di quelle già cotte .... e ma così posso scrivere pure io un libro! :-) Sinceramente mi domando il perchè del successo editoriale, visto che sono cose davvero molto elementari da realizzare e che di certo non necessitano di una guida ... mah!)
Comunque vicino casa ho un negozio di quelli con i surgelati sfusi. Hanno un ottimo polpo precotto che si prepare in due mimuti. Ho usato quello: buttato in acqua bollente per circa 3 minuti, raffreddato ve,locemente, tanto era poco e condito.
Ho quindi unito il riso che avevo bollito, dei pomodori datterini tagliati a dadini, molto basilico, olio EVO ligure e un cucchiaio di colatura di alici di Cetara. In questo caso ho lasciato un pò sciapo il riso, visto il sapore della colatura.
Il tutto mangiato non freddo, ma a temperatura ambiente, quella giusta temperatura che esalta i profumi. Il freddo a volte li appiattisce un pò.
Gustoso, anche se l'aspetto lasciava a desiderare! :-)
A presto
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