24 settembre 2011

L'aspetto lascia a desiderare ma ...

Qualche tempo fa in un altro post culinario ho chiacchierato su quanto sia importante l'aspetto anche per le pietanze più semplici. Si parlava di polpette di ricotta e di come il solo presentarle sotto forma di muffin, avesse conferito loro un fascino maggiore.

Oggi invece mi trovo a dover confessare che in questo caso l'aspetto è andato un pò a farsi friggere (non in senso culinario!) ma il sapore invece, quello si! che ha mantenuto tutte le sue aspettative.

Riso nero di Camargue con polpo
Eccola qui la mia cena dell'altra sera ... bruttarella vero? Però il sapore devo dire c'era tutto. E' stata una cena un pò improvvisata ed è partita dalla voglia di utilizzare il riso nero della Camargue che avevamo comprato nel nostro viaggio in Provenza.

Come prima cosa ho messo a bagno il riso per diminuire un pò i tempi di cottura che altrimenti sono molto lunghi (circa 40/45 minuti). Poi volevo fare una cosa fresca e quindi usare del pesce condito all'insalata. Ma ovviamente il tempo di andare da Massimo, la mia pescheria di fiducia, comprare un polpo, bollirlo, raffreddarlo e quindi condirlo non c'era proprio ....

Mi è venuta in mente che la Parodi, con il suo programma utilizza surgelati, scatolette etc. etc. (l'unica volta che ho seguito una sua ricetta, riguardava una pasta e leticchie fatta aprendo la scatola di quelle già cotte .... e ma così posso scrivere pure io un libro! :-) Sinceramente mi domando il perchè del successo editoriale, visto che sono cose davvero molto elementari da realizzare e che di certo non necessitano di una guida ... mah!)

Comunque vicino casa ho un negozio di quelli con i surgelati sfusi. Hanno un ottimo polpo precotto che si prepare in due mimuti. Ho usato quello: buttato in acqua bollente per circa 3 minuti, raffreddato ve,locemente, tanto era poco e condito.

Ho quindi unito il riso che avevo bollito, dei pomodori datterini tagliati a dadini, molto basilico, olio EVO ligure e un cucchiaio di colatura di alici di Cetara.  In questo caso ho lasciato un pò sciapo il riso, visto il sapore della colatura.

Il tutto mangiato non freddo, ma a temperatura ambiente, quella giusta temperatura che esalta i profumi. Il freddo a volte li appiattisce un pò.

Gustoso, anche se l'aspetto lasciava a desiderare! :-)

A presto



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