Ed ora vi spigherò perchè "fuggito"! :-)
Cosa caratterizza un Tiramisù? I savoiardi, il caffè col quale si intingono, la crema mascarpone, il cacao ... basta credo.
Ora questo Tiramisù ha qualche variante: il mascarpone non c'è perchè vorrei evitare di riprendere i 13 chili persi questo inverno e quindi .... Ricotta!
Le uova per la crema non ci sono perchè non mangio uova crude: un pò per gusto, un pò perchè mi suggestiono e penso alla salmonella.
Il caffè non c'è perchè non mi sembrava idoneo a bagnare i savoiardi e del cacao nemmeno l'ombra!
Vi domanderete quindi (come si sono domandati sabato): ma allora cosa ha del tiramisù questo dolce? ...... I SAVOIARDI!!! :-)
Il resto degli ingredienti sono ... FUGGITI! :-)
Comunque l'esecuzione è facilissima, il gusto è fresco e adatto alle temperature e, "least but not last", ha un pò meno calorie del Tiramisù classico.
Come sempre vado ad occhio e non ho quantità da darvi, ma sono sicura che non avrete problemi se mai vorrete cimentarvi in questo dolce (io pensavo di rifarlo a ferragosto cambiando la frutta ...)
Ho fatto uno sciroppino lento sul fuoco con acqua, un pò di zucchero, le bucce di limone e il succo del limone stesso. Ho usato questo sciroppino per bagnare i savoiardi.
Ho lavorato la ricotta con zucchero, poco latte e del limoncello (in quantità maggiore del latte) fino a renderla una crema morbida. Partivo già da una ricotta non molto compatta e questo ha facilitato. Nel caso basta aggiungere un pò più di liquido. Per le quantità basta assaggiare: quando vi sembra giusta non serve più aggiungere ingredienti.
I frutti di bosco utilizzati sono quelli surgelati. Li ho scongelati a temperatura ambiente e li ho messi a colare nello scolapasta.
Li ho usati così al naturale per la farcitura degli strati interni. Mentre quelli a guarnizione sopra li ho ripassati in padella con un pò di zucchero così da non farli disfare ulteriormente. L'ho tenuto in frigo quasi 24 ore per farlo ben insaporire.
Come sempre vado ad occhio e non ho quantità da darvi, ma sono sicura che non avrete problemi se mai vorrete cimentarvi in questo dolce (io pensavo di rifarlo a ferragosto cambiando la frutta ...)
Ho fatto uno sciroppino lento sul fuoco con acqua, un pò di zucchero, le bucce di limone e il succo del limone stesso. Ho usato questo sciroppino per bagnare i savoiardi.
Ho lavorato la ricotta con zucchero, poco latte e del limoncello (in quantità maggiore del latte) fino a renderla una crema morbida. Partivo già da una ricotta non molto compatta e questo ha facilitato. Nel caso basta aggiungere un pò più di liquido. Per le quantità basta assaggiare: quando vi sembra giusta non serve più aggiungere ingredienti.
I frutti di bosco utilizzati sono quelli surgelati. Li ho scongelati a temperatura ambiente e li ho messi a colare nello scolapasta.
Li ho usati così al naturale per la farcitura degli strati interni. Mentre quelli a guarnizione sopra li ho ripassati in padella con un pò di zucchero così da non farli disfare ulteriormente. L'ho tenuto in frigo quasi 24 ore per farlo ben insaporire.
A mio avviso ci sarebbe stata bene una spolverata di zucchero a velo al momento di servire, ma gli altri commensali hanno rifiutato.
Semplice no? Fatemi sapere se vi piace.
Buon ferragosto!
A presto
PS: a proposito cosa ne dite del nuovo look del blog?
Lo proverò, grazie per la ricetta e buon ferragosto anche a te!
RispondiEliminaBene! fammi sapere se ti è piaciuto!
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