26 aprile 2013

Card per un matrimonio

Vi avevo scritto qualche post fa che avevo delle card da fare. Eccone una. Stavolta non ho potuto "arrangiare" e andare di fretta! Elena mi aveva chiesto una card per una coppia di amici presto sposi e quindi ... mi ci è voluto più di mezz'ora! Avevo però un pochino più di tempo per la realizzazione.
 
 
In base alle indicazioni di Elena, volevo realizzare una card che non fosse la "solita" card, ma fosse un biglietto originale e romantico nello stesso tempo, ma che non fosse smielato ... troppi requisiti vero? Però alla fine secondo me il risultato non è stato malvagio!

 



Ho optato per una "diamond fold" card. Ho usato una carta patterned "floreale" per ciò che sarebbe stata la parte esterna.




Il fronte è stato decorato con del vellum e la base della targhetta frontale con gli sposi è stata embossata a secco con dei cuoricini. Romantici vero?
 
Internamente ho utilizzato per i triangolini puramente decorativi della carta a tema floreale scura illuminata dal "liquid pearls".
 
Le parti che sarebbero state utilizzate per le scritte le ho decorate con carta patterned a tema floreale chiara. La frase centrale è stata stampata su lucidi. Stickers a decorare.
 

Eccola qui. Finalmente terminata.

Ora un fine settimana di riposo "scrappesco" (ma già che a riposo scrappesco ci sono da una vita ormai!) e poi si ricomincia con una nuova card, questa volta di compleanno, anche questa richiesta e con requisiti ben definiti e quindi un po' più semplice da realizzare perché una mera esecuzione.

Buon primo maggio a tutti!

a presto

 

23 aprile 2013

Card Veloce ...

 
... Forse troppo. "La fretta è una cattiva consigliera!" diceva sempre la mia mamma. Se poi ci aggiungete una sorta di blocco della scrapper il gioco è fatto!
 
 
Bè avrei dovuto fare una card per la comunione della bimba di mia cugina, come sempre presa da mille cose mi sono ridotta all'ultimo momento. Ma che dico? ULTIMISSIMO momento!
 
 
E allora card velocissima, semplicissima ... e "bruttarella". Bruttissima mi sembrava troppo forte! Però alla fine, come ho detto altre volte, anche se non perfette, bruttine, non particolarmente originali ecc. ecc., le cose fatte a mano sono UNICHE! E farle (e riceverle anche) non ha prezzo!

 

Eccola qui velocissima e con materiale in parte riciclato: cartoncino tamponato nei bordi, la base quadrettata embossata in modo da creare un effetto cornice, il fiorellino ritagliato dalla scatola di fazzolettini di carta, lo spago non so proprio da dove.

Del resto in mezz'ora di tempo cosa volevo pretendere?

A presto

PS: avete soluzioni per il blocco della scrapper? ....

16 aprile 2013

Taralli al pepe

Sicuramente vi avrò detto nel corso di questi anni che sono di origine napoletana. No? ... Mi sembra strano ... :-)
Bene quando si è ragazzi, ma anche quando si è un po' più grandi - almeno fin quando ho vissuto a Napoli, ma spero che questa tradizione non sia andata persa - a volte si andava sul lungo mare, Via Caracciolo, e ci si comprava una busta di taralli sugna e pepe ed una birra, e seduti a guardare il mare si trascorreva in modo economico la serata. Economica ma ho i miei dubbi sull'essere salutare vista la presenza dello strutto!

Bene tutto questo preambolo per introdurvi i "miei" taralli. Il casatiello pasquale ha lasciato dei superstiti ... lo strutto! E allora ho pensato (BENE! dice la mia dolce metà) di cimentarmi nei "taralli sugna e pepe".
Ho aperto la nostra Bibbia (il ricettario di cucina napoletana) e ho trovato questa ricetta, che immaginavo complicatissima ... ma non è cosi! E' facile e tutto sommato veloce. Quindi in teoria i taralli sarebbero facilmente rifacibili ... ma forse al posto dello strutto sarebbe meglio l'olio di oliva! Ma questa è un'altra storia ...
Gli ingredienti:
400 gr. farina
120 gr. strutto
sale
20 gr. lievito di birra
1 cucchiaio e 1/2 di pepe nero macinato
Ci starebbero bene anche le mandorle tostate, ma io non le avevo in casa e quindi ... questo mancava!
Dunque si impastano gli ingredienti con l'aiuto di acqua tiepida e si lavora la pasta per una decina di minuti.
Si divide l'impasto in 4 parti e ogni parte si rotola sotto le dita realizzando 4 bastoncini di lunghezza uguale della larghezza di una matita o poco più.
Si attorcigliano questi bastoncini/salsicciotti a 2 a 2 e si tagliano a circa 15 cm. Si chiudono poi a ciambella.
Spero di essere stata abbastanza chiara ... ma non ne sono sicura! :-(
Ho disposto i taralli già sulla leccarda rivestita con carta da forno e li ho fatti crescere per un paio d'ore. Ho poi acceso il forno con i taralli dentro a 140° e li ho fatti cuocere per un'ora. Il mio forno è ventilato quindi forse con forno elettrico o a gas, si dovranno considerare delle variazioni nella temperatura e nel tempo di cottura. I taralli devono essere biscottati, quindi hanno bisogno di una cottura un po' più lunghina, e con temperature meno alte.
E sono un ottimo aperitivo, con birra o anche con un buon vino. E poi volete mettere la soddisfazione di dire: "li ho fatti io!" ... Non ha prezzo!
Ed ora rivestirò i panni della "brava scrapper" ... ho delle card che mi aspettano! a parte la mia solita pagina di album ormai obsoleta in tutti i sensi ... :-(
A presto

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